Domizia Castagnini, fidanzata di Pecco Bagnaia, racconta qualche lato nascosto della sua vita di coppia con il pilota.
A Valencia Pecco Bagnaia disputerà la gara più importante della sua carriera. Con un vantaggio di 23 punti in classifica sul diretto inseguitore e campione in carica Fabio Quartararo, la conquista del titolo iridato sembrerebbe scontata ma in vero non può mai esserlo fino al taglio del traguardo. In un campionato come quello della MotoGP, gli imprevisti e la sfortuna possono nascondersi sempre dietro l’angolo.
Sarà una sfida mentale, dove importante sarà soprattutto il supporto psicologico di amici, team, familiari. Sugli spalti ci sarà il suo Fan Club, nel paddock arriverà Valentino Rossi, gli amici della VR46 Academy pronti alla grande festa, nel box sua sorella Carola Bagnaia e la fidanzata Domizia Castagnini, al suo fianco da circa sei anni e presenza ormai costante all’interno del garage Ducati ufficiale. E’ la sua dolce metà a raccontarci del suo campione a pochi giorni dalla domenica di gara decisiva.
La fidanzata di Bagnaia nel box Ducati
In una intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ riassume gli ultimi giorni che Pecco Bagnaia ha trascorso a casa in attesa di questo decisivo GP di Valencia. “Stiamo provando tutti a mantenere i nervi saldi e vivere questa esperienza in modo positivo, per quanto il pensiero sia focalizzato su quella cosa lì (il titolo mondiale, ndr). Vada come vada, sarà un momento indimenticabile”.
Nel weekend in Malesia le telecamere della MotoGP l’hanno ripresa con una certa ansia sul volto, ma forse i media hanno esagerato nel descrivere la sua preoccupazione per il fidanzato impegnato in pista e alla fine vincitore sul circuito di Sepang. Un trionfo decisivo che gli permette di arrivare al Ricardo Tormo sul tappeto rosso e con un largo vantaggio. E comunque vada Domizia Castagnini apprezza l’onestà e la sportività del rivale francese della Yamaha. “Sono due simili… è una rivalità sana, vederli duellare in modo pulito, senza nessuna invidia o cattiveria, lo trovo molto bello”.
Non vuole nominare mai la parola campione, un po’ per scaramanzia, un po’ perché preferisce non caricarsi di ulteriore ansia. “Sono sei anni che guardo e vivo le gare con Pecco, e sono sei anni che mi comporto allo stesso modo. Secondo me c’è stata una visione un po’ sballata di me in Malesia, perché mi sono presa tante di quelle prese in giro dai miei amici… Io sono una ansiosa – ha concluso Domizia – e credo si sia capito”.