Enea Bastianini chiude la sua stagione in terza piazza nel mondiale, una bella gioia prima di passare in Ducati factory. Ecco le sue parole.
Si conclude con un ottavo posto la grandissima stagione di Enea Bastianini, che ha strappato ad Aleix Espargaró la terza posizione nel mondiale, terminando dietro a Fabio Quartararo ed al neo-campione del mondo Pecco Bagnaia. Una giornata storica per l’Italia, che grazie al rider torinese ed alla Ducati si è ripresa ciò che le spetta nel mondo delle due ruote.
L’ultima volta, per i nostri colori, era stata nel 2009 con Valentino Rossi, mentre la casa di Borgo Panigale aspettava questo momento dal 2007 con Casey Stoner. Mentre Pecco si gode i festeggiamenti, anche il “Bestia” può essere orgoglioso di quanto fatto, dal momento che ha portato il Gresini Racing ad ottenere ben quattro successi.
L’annata è inziata con i trionfi di Losail ed Austin, proseguendo poi con la vittoria di Le Mans. Dopo il GP di Francia, per Bastianini è partito un periodo difficile, fatto di tanti ritiri e cadute, che gli hanno fatto perdere la possibilità di competere per il titolo mondiale. Enea ha ritrovato la quadra dopo l’estate, facendo segnare la sua prima pole position in carriera in Austria.
Dopo il ritiro di Spielberg, è arrivata la grande notizia dell’annuncio ufficiale con Ducati, con la casa emiliana che ha deciso di affiancarlo a Bagnaia per il 2023, sostituendo Jack Miller, prossimo al passaggio alla KTM. Enea è un ragazzo che ha dimostrato di avere delle qualità strepitose, regalandoci già delle battaglie mozzafiato proprio con il suo futuro compagno di squadra.
A Misano è stato Pecco a portare a casa la vittoria per appena 34 millesimi, ma la vendetta nei confronti del campione del mondo non si è fatta attendere, visto che è maturata ad Aragon. Il terzo ed ultimo atto di questa battaglia l’abbiamo visto seguito in Malesia, dove Bagnaia si è portato sul 2-1, in una bella anticipazione della prossima stagione.
Per la Ducati potrebbe iniziare ora un’epoca d’oro, con il primo titolo piloti arrivato dopo tre costruttori consecutivi. Pecco ed Enea sono destinati a diventare la coppia da battere, con la Rossa che fa paura a tutti pensando anche al 2023. La Yamaha e Fabio Quartararo vogliono vendetta, e si presenteranno con un motore nuovissimo per cercare di riscattarsi.
Non dimentichiamoci anche della Honda di Marc Marquez, che nelle ultime gare ha riportato la moto giapponese a battersi per le prime posizioni, anche se è poi caduto qui a Valencia per i troppi rischi che è costretto a prendersi con un mezzo tecnico inferiore. La MotoGP è pronta a farci sognare.
Bastianini, ecco le sue parole dopo la gara
Grande commozione per Enea Bastianini a fine gara, considerando che per lui è stata l’ultima corsa con il Gresini Racing. Il “Bestia” ora passerà alla Ducati ufficiale, con la voglia di migliorare il terzo posto di quest’anno. Già dai test sarà in sella alla moto ufficiale, la Rossa che ha portato Pecco Bagnaia al mondiale, sulla quale potrà sicuramente giocare al meglio le proprie carte dopo le quattro vittorie del 2022.
Al termine del GP di Valencia, Enea ha commentato il risultato ai microfoni di “SKY Sport MotoGP“: “Devo dire che sin da questa mattina ero fiducioso in chiave gara, poi ho saputo quello che è accaduto ad Aleix che ha avuto problemi e mi sono concentrato soltanto sul non rischiare e finire la gara. Ho avuto paura quando ero con Pecco, non volevo fare casini sapendo la posizione in cui si trovava e la lotta per il titolo. L’ho passato appena ho potuto, poi non ho corso rischi ed ho pensato di finire la gara, per massimizzare il risultato“.
Bastianini ha poi aggiunto: “Ho voluto rimanere qui nel mio garage del team Gresini fino all’ultimo, ancora non sono andato nel box del team ufficiale. Prenderò presto le giuste misure alla moto, ma non ho alcuna fretta. Non penso che, in fin dei conti, cambierà troppo, io farò ovviamente il massimo cercando di imparare sin da subito“.
Con molta umiltà, il rider riminese ha ammesso che dovrà imparare da Pecco Bagnaia, che sarà al terzo anno nel team ufficiale, presentandosi da campione in carica: “Non avrei mai scommesso di poter finire terzo, va molto bene come risultato. Il sogno mondiale l’ho accarezzato, ma onestamente era forse ancora troppo presto se devo pensare realisticamente. Dovevo ancora imparare, ma ora mi sento più completo. Dovrò anche imparare da Pecco, dato che è il campione ed ha più esperienza in quella squadra“.