Max Verstappen è stato autore della stagione perfetta, gelando la F1 ed i suoi avversari. L’ex campione del mondo lo esalta.
Una stagione da Terminator quella che ha appena regalato il titolo a Max Verstappen, ormai in fuga verso una gran parte dei record della F1. In Messico, il due volte campione del mondo ne ha stabiliti ben due: da una parte c’è il nuovo primato sulle vittorie ottenute in un solo campionato, classifica nella quale è arrivato a quota 14 su 20 gare disputate.
Dall’altra, il record è relativo ai punti arrivati in una sola stagione. Lewis Hamilton deteneva il primato precedente con 413 punti all’attivo nel 2019 sulla Mercedes, annata in cui vennero disputate 21 gare, e Super Max è ora già a quota 416, con ancora due appuntamenti da portare a termine.
Numeri impressionanti quelli del bi-campione del mondo, che lo scorso anno ottenne anche il record assoluto per podi all’attivo in una stagione di F1. Le sue vittorie in carriera sono già 34, e per uno che ha appena compiuto un quarto di secolo questo è un dato ragguardevole, che lo lancia verso l’olimpo dei più grandi di sempre.
A spaventare gli avversari non sono i suoi numeri, ma quello che sta dimostrando in pista. Verstappen è uno schiacciasassi, che non ha alcuna pietà per i rivali e che non sa cosa significhi la parola sbagliare. Nei momenti importanti è sempre stato freddissimo, portando sempre a casa il miglior risultato possibile.
Andando a ritroso, nella sua stagione, troviamo una serie incredibile di piazzamenti utili. Quando non ha concluso sul podio, è sempre stato per fattori indipendenti dalla sua volontà. In Bahrain ed in Australia si ritirò per problemi tecnici, in momenti in cui era serenamente in seconda posizione, alle spalle della Ferrari di Charles Leclerc.
A Silverstone, dopo il secondo posto ottenuto in qualifica, superò la Rossa di Carlos Sainz in pochi giri, per poi concludere solo settimo a seguito del contatto con un detrito che aveva danneggiato la sua monoposto. L’unica altra domenica negativa del suo campionato è stata quella di Singapore, dove tutto è nato da un clamoroso errore della Red Bull al sabato.
Mentre stava andando a conquistare la pole position, l’olandese è stato richiamato dal suo box per mancanza di carburante nel serbatoio, cosa che lo avrebbe portato alla squalifica. L’orange ha poi chiuso settimo in gara, anche a causa di un lungo nel momento in cui stava superando la McLaren di Lando Norris, forse l’unico errore grave della sua stagione, arrivato in un momento in cui il mondiale era già nelle sue mani.
F1, Mika Hakkinen elogia Max Verstappen
Max Verstappen ha raggiunto Fernando Alonso, Mika Hakkinen, Emerson Fittipaldi e tanti altri a quota due titoli mondiali, con ancora tutta una carriera in F1 davanti a sé. Nella sua rubrica per “UniBet“, il due volte iridato ex McLaren ha dedicato alcune frasi al figlio di Jos, mettendo in guardia la concorrenza per le prossime gare e, soprattutto, per le stagioni che verranno.
Ecco le parole del finlandese: “Fino ad oggi è stata una stagione incredibile per Max e per la Red Bull. Sono in una posizione perfetta ed hanno il 100% di fiducia in loro stessi, nella macchina e nella strategia. Vincere 14 gare in un solo anno è un qualcosa di incredibile, che però si sono meritati in pieno vedendo il loro temperamento in pista e fuori“.
Hakkinen ha poi aggiunto: “Ad inizio gara, Max riusciva a gestire le sue gomme Soft, mentre Lewis Hamilton cercava di mettergli pressione dalla seconda posizione. Quando Verstappen è passato alle Medie, è apparso chiaro che la scelta delle gomme Dure era troppo prudente da parte della Mercedes. Questi ultimi giravano costantemente con gomme che erano una mescola troppo più dura, dimostrando che in Red Bull avevano attuato la tattica corretta“.
Per le prossime gare ed il futuro, non sembra esserci troppa fiducia da parte dell’ex F1 nei rivali di Verstappen: “Visto quello che stanno facendo, credo che possano continuare così anche nelle prossime due gare, ma anche nelle stagioni che verranno saranno i più forti. Gli avversari dovranno trovare un modo per fermarli, perché la loro seconda parte di stagione è stata incredibile e nessuno è riuscito ad infastidirli più di tanto“.
Le parole di Hakkinen rispecchiano il pensiero di tutti, e c’è davvero la grande paura che possa aprirsi un nuovo ciclo tecnico, dopo anni di dominio da parte della Mercedes. Al momento, Verstappen e la Red Bull rappresentano la perfezione assoluta, in grado di fare ciò che vogliono degli avversari. Per gli altri è arrivato il momento di entrare in azione.