Nelson Piquet è stata una delle grandi leggende della Formula 1, ma di recente è conosciuto più certi strafalcioni in televisione e non solo.
Ci sono alcuni piloti che sono stati in grado sempre di più di scrivere il proprio nome all’interno del magico libro della leggenda della Formula 1, con Nelson Piquet che è uno di quelli che ha saputo essere amato e odiato davvero come pochissimi altri, ma indubbiamente il suo talento in pista è stato indiscutibile.
Il Brasile ha avuto l’opportunità di lanciare davvero diversi piloti di talento, con i campioni del mondo che però hanno saputo diventare davvero iconici.
Tra il primo di tutti, ovvero Emerson Fittipaldi, e il più leggendario in assoluto nella storia delle quattro ruote, ovvero Ayrton Senna, c’è stato nel mezzo un altro grandissimo campione a tinte verdeoro: Nelson Piquet.
Quando si parla del brasiliano bisogna sempre cercare di scindere tra il pilota e la persona, anche perché, pur non permettendoci assolutamente di giudicare l’uomo Piqué dato che non lo conosciamo, indubbiamente nelle sue dichiarazioni non è mai stato troppo leggero.
Nel 1987, ovvero l’anno del suo terzo e ultimo titolo mondiale, si stava giocando il trionfo con il compagno di squadra della Williams Nigel Mansell, con quest’ultimo che dimostrava di essere molto più rapido in pista ma di non avere quella capacità di gestione tipica del brasiliano.
A tre gare della fine, in quel di Suzuka, un gravissimo incidente durante le prove libere costo carissimo al pilota britannico, con un grave infortunio che lo costrinse così ad alzare bandiera bianca in anticipo.
Dunque quell’incidente diede l’opportunità a Piquet di diventare matematicamente campione del mondo, ma nonostante il grave infortunio del compagno di squadra, davanti ai microfoni non ebbe problemi a dire:” Questa è una vittoria dell’intelligenza sulla stupidità.”
Insomma non parliamo di certo di un personaggio banale e uno di quelli che ha cercato sempre in tutti i modi di fare parlare di sé, con i vari giornalisti che lo hanno sempre amato e odiato.
Il suo obiettivo era quello di poter essere il migliore di tutti in pista e le più celebre nel paddock, con tutti quanti che dovevano sempre essere al suo servizio.
Una figura davvero molto particolare, ma che sicuramente ha saputo elevare il mondo della Formula 1 a livelli epici, perché i suoi due titoli con la Brabham nel 1981 e nel 1983 sono ancora oggi due dei più grandi capolavori della storia delle quattro ruote.
In molti speravano però che con il tempo la situazione cambiasse il suo carattere si allineasse un po’ la massa, ma assolutamente nulla di più vero.
Di recente infatti è stato protagonista di una serie di frasi davvero molto discutibili nei confronti di Lewis Hamilton, con la parola con la n che è stata più volte ripetuta dall’ex pilota, con lui stesso che ha spiegato però di essere stato frainteso.
Piquet nella bufera: tra insulti e le parentele importanti
Dopo quelle continue e ripetute frasi nei confronti di Lewis Hamilton la Formula 1 si era ampiamente schierata in favore del suo fenomeno britannico, con Piquet e aveva chiesto comunque scusa.
Nonostante questo comunque sappiamo perfettamente come Nelson in qualche modo dentro di sé sperava di poter far parlare ancora una volta della propria persona, soprattutto in maniera negativa.
Quello che si può però affermare senza alcun tipo di problema è che adesso Nelson Piquet ha dalla propria parte davvero delle figlie che gli stanno dando grandi soddisfazioni e che dimostrano di voler continuare sempre di più la realtà paterna.
La primogenita infatti aveva sposato Danii Kvijat, un pilota russo di Formula 1 che aveva dato così l’opportunità al tre volte campione del mondo di poter diventare nonno della piccola Penelope.
Ancora più famoso invece è la relazione tra la figlia Kelly e Max Verstappen, dunque le due vittorie dell’olandese nel mondiale 2021 e 2022 sono stati a tutti gli effetti festeggiati dallo stesso Piquet.
Ovviamente brasiliano è sempre stato comunque ben inserito all’interno del mondo della Formula 1 anche una volta terminata la sua carriera, ma nonostante questo aveva cercato anche di poter gestire nuova attività.
Infatti per diversi anni in Brasile aveva cercato di portare avanti un’azienda di telecomunicazioni che aveva l’obiettivo di poter essere sempre di più importante nella realtà dell’autotrasporto.
In questo campo ieri andando davvero tutto alla grande, infatti ha dichiarato di aver guadagnato molto di più come imprenditore che come pilota.
Aveva anche lui provato inoltre il grande sogno di poter aprire una scuderia tutta propria, con la Piquet Sports che si era ben comportata nelle serie minori, ma non era mai stata in grado di poter arrivare ai grandi traguardi della Formula 1.
Un personaggio davvero unico e particolare, impossibile da considerarlo come uno dei tanti, con Nelson Piquet che è stato davvero un mito della Formula 1.