Dani Pedrosa sta mostrando ancora oggi perché è stato uno dei piloti più amati nella storia recente della MotoGP e i risultati lo premiano.
Probabilmente tutti quanti si sarebbero aspettati prima o poi la vittoria di Dani Pedrosa del Mondiale di MotoGP, ma alla fine lo spagnolo è stato sempre una eterno incompiuto, un campione delle classi minori ma a sempre un passo dal titolo in quella maggiore, ma ora hai cambiato vita e si toglie grandi soddisfazioni.
Sono stati davvero tantissimi i piloti che all’inizio del nuovo millennio hanno permesso la MotoGP di diventare quello che oggi, ovvero la più importante competizione a due ruote del mondo.
In quel periodo infatti sono nati una serie di campionissimi che hanno permesso al grande pubblico di appassionarsi sempre di più a una serie di gare che sono entrate nella leggenda, con Dani Pedrosa che ha rappresentato uno di questi grandi atleti.
Lo spagnolo nella classe 125 e 250 è stato un vero e proprio dominatore, capace di vincere per ben tre anni consecutive il titolo mondiale, nel 2003 in 125 e nel 2004 del 2005 nella 250.
Dunque sembrava davvero scontato che prima o poi sarebbe stato in grado di imporsi anche all’interno del mondo della MotoGP, ma in realtà è sempre stato considerato l’eterno secondo.
Sono stati addirittura tre i secondi posti ottenuti in carriera nella categoria principe delle due ruote, senza poi dimenticare come abbia ottenuto altre tre volte il terzo posto finale.
Insomma è sicuramente stato uno di quelli che ha avuto grandi occasioni nel corso della propria carriera e in diverse circostanze è stato vicino al grande traguardo, ma alla fine si è sempre dovuto accontentare.
Nel 2018 arrivò però il suo definitivo addio al mondo delle corse, al termine di una carriera che gli ha permesso comunque di essere molto amato e di rappresentare nel miglior modo possibile il grande marchio della Honda.
Adesso però ha deciso che la sua vita si sarebbe svolta con l’aumento delle ruote, passando così da due a quattro e dunque sarebbe stato l’automobilismo il suo nuovo mondo e ancora meglio legando il tutto al nome della Lamborghini.
La casa bolognese rappresenta un modello sensazionale e unico e ha avuto modo così di poter prendere parte in questo 2022 a diverse gare del Lamborghini Super Trofeo, un evento che si svolge tra Italia e Portogallo e che attira sempre un gran numero di personaggi.
La sua carriera in questa competizione è portata avanti con lo svizzero Antonin Borga, con l’elvetico che svolge il ruolo di secondo pilota e a bordo della loro Huracan EVO 2 nel corso della prima parte di stagione, ovvero nella Serie Europa, non sono mai saliti sul podio.
Il miglior risultato venne ottenuto in occasione della Gara 2 di Imola, con un quarto posto che però doveva essere migliorato in tutti i modi e con il punteggio finale dopo sei gare che è stato solamente di 18 punti.
Dunque la voglia di rivalsa a Portimao in occasione delle Grand Finals era davvero alle stelle e alla fine Dani Pedrosa è finalmente stato in grado di sorprendere tutti con il suo compagno e ottenere il primo podio della carriera nella categoria.
Dani Pedrosa corre per nome della Rexal FFF Racing, una Scuderia che sta cercando in tutti i modi di diventare sempre più importante nel mondo delle corse, con sede a Milano pur essendo cinese.
La gara più importante di giornata nel Lamborghini Super Trofeo era quello che ha visto il figlio di Nelson Piquet imporsi ancora una volta, mentre la seconda categoria, ovvero la PRO-AM, ha avuto comunque modo di sorprendere.
Pedrosa infatti ha preso parte a questo evento, con i vincitori che alla fine sono stati Bryan Ortiz e Sebastian Carazo, con il successo che è arrivato in maniera dominante, ma al secondo posto ecco la sorpresa.
La Rexal di Pedrosa e Borga ha volato come nessuno avrebbe mai potuto immaginare, dando così l’opportunità ai due di ottenere un grande risultato e il primo secondo posto della carriera automobilistica di Dani.
Si tratta di un risultato che dà la possibilità così allo spagnolo di uscire dall’anonimato, con il ragazzo che dunque è davvero pronto per provare a fare il salto di categoria.
Nel MotoMondiale ha saputo lasciare un segno indelebile della sua presenza, per questo motivo non vuole essere uno di passaggio nemmeno nella realtà delle vetture legate alla Lamborghini.
L’Italia rimane dunque una nazione in grado di incantare tutti quanti per la qualità e la bellezza delle sue vetture, con Dani Pedrosa che dunque adesso ha la possibilità di poter diventare a tutti gli effetti un grande pilota a bordo della sua Huracan.
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