Il bicampione del mondo, Max Verstappen, ha ottenuto una serie di record clamorosi nella sua carriera. I dati sono preoccupanti per la Ferrari.
Dopo un’annata record nel 2021, Max Verstappen si è confermato al vertice anche in questa imprevedibile stagione. Nonostante il cambio di regolamento e il passaggio alle auto ad effetto suolo, l’olandese non ha subito alcun tipo di pressione nel riconfermarsi al vertice. Negli ultimi 2 anni la Stella di Hasselt ha spazzato via una serie di primati impressionanti, considerata anche la sua giovane età.
Il 33, oggi numero 1 della griglia, è diventato un pilota completo sotto tutti i punti di vista. Il figlio d’arte di Jos ha sempre avuto un carattere da campione, ma andava gestito e coccolato all’interno di un team costruito a sua immagine e somiglianza. Dopo il trionfo nel testa a testa con Lewis Hamilton, nel 2021, Max Verstappen pare imbattibile. E’ un animale da gara, riuscendo a dosare, saggiamente, i pro e contro di ogni sua azione. Un tempo Max era particolarmente suscettibile alle provocazioni e per questo esposto al costante bisogno di voler dimostrare di essere il migliore, anche quando occorreva amministrare o portare a casa la vettura.
A testimoniare la maturità dell’olandese sono arrivati i numeri. La gestione dei vari momenti della gara con un dialogo sempre schietto e proiettato ad ottenere il massimo è strabiliante. Il giovane sembra nato per portare il numero 1 sul musetto. Al momento è il pilota più forte della sua generazione, anche grazie ad una maggiore esperienza maturata in pista. Il figlio d’arte è cresciuto nella squadra austriaca, ma passando per la formativa gavetta in Toro Rosso. Al fianco di Carlos Sainz, il giovane olandese dimostrò di avere delle capacità fuori dalla norma, cogliendo sin da subito risultati strabilianti.
Dopo il suo esordio nella categoria regina del Motorsport la Federazione ha stabilito che nessun altro minorenne avrebbe debuttato in Formula 1. Max ha solo 25 anni ma è come se ne avesse molti di più, sulla base delle tante lotte che ha compiuto in pista. L’aspetto sensazionale delle 34 vittorie della sua carriera risiede nel fatto che molte di esse sono arrivate non da assoluto favorito. In qualifica, forse l’unico punto debole del campione del mondo, il pilota difficilmente riesce a mettere insieme il giro perfetto, Ma in gara è diventato irrefrenabile. La cattiveria agonistica e la capacità di essere sempre costante nei tempi lo porta ad essere molto vicino ad un giovane Michael Schumacher.
Il tedesco, al contrario dell’olandese, decise però di affrontare la sfida più ardua, firmando con la Ferrari dopo i due titoli con la Benetton. Max Verstappen ha un contratto lunghissimo con il team austriaco e, per ora, si ritiene soddisfatto di aver dimostrato di essere un fenomeno sulla vettura di Milton Keynes. In pochi avrebbero potuto immaginare un’ascesa del genere nella passata stagione, anche perché sarebbe dovuta essere un’annata molto simile a quella precedente con vetture con pochi sviluppi. Max ha conseguito ben 10 vittorie che gli sono valse il suo primo titolo mondiale. Delle illazioni in merito all’ultimo Gran Premio di Abu Dhabi, semplicemente, l’olandese se ne infischia. F1, l’atteggiamento di Hamilton fa infuriare Max Verstappen: è guerra.
I record di Max Verstappen
L’olandese ha dimostrato a tutti i detrattori che non ha vinto a caso il suo primo riconoscimento iridato. In questa stagione, infatti, ha demolito il record storico di vittorie di Michael Schumacher e di Sebastian Vettel. I due tedeschi si erano fermati a 13, mentre Max ha già vinto 14 Gran Premi, in un’annata storica. Nonostante, infatti, i problemi iniziali il numero 1 è riuscito a trovare un feeling spettacolare con l’auto ad effetto suolo austriaca. Per Leclerc e la Ferrari non c’è stato più nulla da fare. I trionfi iniziali del monegasco rappresentano un ricordo sbiadito. La Ferrari sta finendo la stagione nel peggiore dei modi, in lotta con la Mercedes per la seconda piazza nei costruttori.
Tornando ai record Max Verstappen, la Rossa deve seriamente preoccuparsi in chiave futura. L’olandese, infatti, potrebbe aprire un ciclo vincente nella squadra austriaca ed andare anche oltre i 14 successi stagionali con calendari ancora più lunghi. Verstappen, oltre ai record di precocità strappati in Toro Rosso, è riuscito a diventare il primo olandese in pole position nel 2019, prima di diventare il primo olandese a conquistare la testa della Coppa del Mondo due anni dopo a Monaco. Nello stesso anno, è stato il pilota più giovane ad ottenere un Grande Slam, conquistando il maggior numero di podi in una sola stagione ed è diventato il primo olandese in assoluto a vincere il titolo mondiale. Si è confermato nel 2022 e non ha nessuna intenzione di fermarsi.