La McLaren è uno dei marchi storici nel mondo della F1, per questo motivo anche di recente ha avuto modo di entrare nella storia del Mondiale.
Una delle più grandi importanti realtà del mondo dell’automobilismo nella storia è stato sicuramente quello legato al nome della McLaren, con la vettura britannica che negli ultimi anni non sta sicuramente attraversando un buon momento, ma nonostante questo che è stata comunque in grado di poter realizzare uno storico risultato.
Sappiamo perfettamente come la Formula 1 si è sempre stata molto ciclica, con le grandi scuderie che si sono spesso alternate alla vertice.
Una di quelle che però manca davvero a tutti quanti, non solamente ai suoi tifosi, è la McLaren, con la Scuderia britannica che è sempre stata considerata uno dei grandi fiori all’occhiello delle quattro ruote.
A Woking infatti si è fatta davvero la storia del’automobilismo, con la Formula 1 che ha potuto beneficiare di una serie di campionissimi e di vetture davvero indimenticabili.
Nessuno può dimenticare infatti la primissima vittoria di Emerson Fittipaldi nel 1974, senza poi dimenticare chiaramente la lotta al vertice tra Niki Lauda in Ferrari e James Hunt con la McLaren, tanto da farci uno storico film.
Il periodo d’oro furono sicuramente gli anni 80, con i trionfi che arrivarono per merito di Niki Lauda, Alain Prost e soprattutto con il francese che disputò una splendida rivalità con il compagno di squadra Ayrton Senna.
Non possiamo inoltre non citare nemmeno i grandissimi scontri al vertice tra la Ferrari di Michael Schumacher e la McLaren di Mika Hakkinen, con l’ultimo successo della Scuderia inglese che è datato 2008 con Lewis Hamilton.
Insomma siamo di fronte a una vera e propria leggenda assoluto delle quattro ruote, per questo motivo ti spiace davvero tantissimo vederla così tanto in difficoltà come nelle ultime stagioni.
Nonostante questo però poter lavorare per la McLaren rappresenta ancora oggi sicuramente motivo di orgoglio e di vanto, per questo motivo i meccanici che lavorano per questa scuderia sono sicuramente di primo livello.
Ecco allora come il Messico la vettura britannica è stata in grado di poter realizzare una grandissima record in questa stagione 2022, con i pit stop che hanno rappresentato un vero e proprio capolavoro.
Già il pit stop realizzato in favore di Lando Norris è stato assolutamente sensazionale, con solamente 2.29 secondi per poter cambiare le gomme, il che lo ha portato a essere il secondo miglior cambio del Gran Premio, ma con qualcuno si è toccato un vertice incredibile.
Con Daniel Ricciardo si è riuscito addirittura ad abbattere il muro dei due secondi per un cambio gomme, un qualcosa che in pochi potevano ritenere possibile.
L’australiano infatti si è visto cambiare completamente le sue gomme in soli 1,98 secondi, probabilmente neppure lui pensava di poter metterci così poco e di poter guadagnare così tanto sui rivali.
Inutile dire come 1.98 secondi per un cambio gomme sia il record della stagione 2022, una traguardo che sembrava assolutamente impossibile da poter realizzare per dei meccanici.
Non è assolutamente un caso che questa rapidità nel cambio gomme abbia portato l’australiano a poter tornare finalmente quello dei tempi d’oro, con la prestazione in Messico che è stata davvero eccezionale.
Il suo settimo posto finale rappresenta una vera e propria boccata d’ossigeno per il pilota oceanico, uno di quelli che per tanto tempo è stato considerato come un adatto per poter spiccare il volo.
Purtroppo però una volta che ha dato l’addio alla Red Bull nella stagione 2018 la sua carriera ha avuto un’involuzione davvero incredibile, con le difficoltà in Renault che non sono di certo migliorate una volta approdato in McLaren.
La possibilità però di avere un cambio gomme un pit stop rapidissimo ha caricato e un poco Ricciardo, con l’ex pilota della Red Bull che dunque ha potuto volare come non accadeva da tempo.
Questo dimostra grandissima professionalità da parte dei meccanici, anche perché sappiamo tutti benissimo come quella in Messico sia stata la terzultima gara della carriera di Ricciardo con la McLaren.
In questo momento con tutte probabilità sarà anche la sua terzultima in carriera in Formula 1, dato che sono davvero molto poche le scuderie che sono intenzionate a dargli un’occasione per il 2023.
Nonostante questo stiamo parlando comunque di uno che ha dimostrato ampiamente in carriera di poter essere in grado di poter spiccare il volo con una qualsiasi tipo di vettura e per diverso tempo in molti vedevano in lui un futuro campione del mondo.
Insomma in McLaren sono ancora ben lontani dal poter tornare alla lotta per il titolo Mondiale, ma questo record legato al cambio gomme più veloce per la stagione 2022 sicuramente è un grandissimo motivo d’orgoglio e di gioia.
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