Negli Stati Uniti ci si prepara al lancio del Gran Premio nel Nevada in grande stile. Il video in basso vi lascerà senza fiato con delle Red Bull a tutto gas.
La Formula 1 tornerà a Las Vegas per sfrecciare sulla mitica Strip, proprio come le Red Bull protagoniste del filmato. Di sicuro non varcheranno la soglia dei palazzi, ma con gli americani di Liberty Media, mai dire mai. La nuova proprietà ha voluto, fortemente, un Gran Premio tra i casinò della città che non dorme mai, dopo aver già lanciato il Gran Premio di Miami nel 2022. Nella prossima stagione saliranno così a tre gli appuntamenti negli Stati Uniti, con Austin, Miami e la new entry Las Vegas.
Troppi? Con una proprietà a stelle e strisce non ci si poteva attendere nulla di diverso. Dopo tutto, negli Stati Uniti, è scoppiata una mania per la F1, dopo il successo della serie Netflix ‘Drive to Survive’. Il circus è diventato, decisamente, più carnevalesco con la cessione di Bernie Ecclestone a Liberty Media. I tifosi, specialmente i puristi che hanno vissuto altre epoche, potrebbero osservare che la direzione intrapresa dagli americani potrebbe stancare alla lunga. Sprint Race e un numero sempre più ampio di Gran Premi su circuiti cittadini, a volte parcheggioni, potrebbero determinare l’effetto opposto tra qualche anno. Per ora i fan sono ammaliati da queste idee e la popolarità del circus continua a crescere. L’obiettivo, del resto, è rendere popolare il prodotto Formula 1 in quelle aeree in cui non è ancora seguitissima. F1, Leclerc vs Verstappen: la statistica parla chiaro, in Ferrari ci sperano.
Consolidata la posizione dominante nel Vecchio Continente, i vertici della categoria regina del Motorsport hanno scelto di spingersi in contesti dove possono far pagare i ticket anche cifre spropositate. I prezzi per assistere al Gran Premio di LV saranno proibitivi. Il glamour di un Gran Premio in notturna tra i famosi hotel e casinò attirerà tantissimi vip, un po’ come è accaduto a Miami. Poco importa se la pit lane diventa una parata di vip che, forse, nemmeno hanno mai visto un Gran Premio in TV. In certi luoghi occorre presenziare per definirsi parte dello show business. E’ la dura legge non scritta della visibilità, che tanto viene criticata, ma è altrettanto discussa dai tabloid di tutto il mondo. E allora perché non spingersi su una pista lunga 6,132 chilometri, con l’obiettivo di renderla una delle più veloci del calendario. Per caso non vi ricorda già qualcosa?
Se state pensando a Jeddah, avete indovinato. L’obiettivo degli organizzatori del Gran Premio nel Nevada era proprio quella di vedere sfrecciare le monoposto di F1 alla massima velocità. Un altro tracciato cittadino rapidissimo, condito da 14 curve, e soprattutto da tre lunghi rettilinei sui quali i driver potranno andare a gas spalancato. Quindi immaginatevi tante zone DRS dove i piloti si supereranno facilmente, per la felicità dei tanti vip che presenzieranno sulle tribune, tra champagne e caviale. I veri appassionati di F1 non si stapperanno i capelli, un po’ come accaduto in Florida, ma rimarranno colpiti dalle immagini che sono giunte, in queste ore, da Las Vegas. Ora è ufficiale: ecco come sarà il calendario della F1 2023.
Le Red Bull si sono portate avanti e hanno già tastato l’asfalto del Nevada. Naturalmente nell’abitacolo non sono presenti Max Verstappen e Sergio Perez. Non si tratta delle moderne wing car, ma di alcune vecchie monoposto, usate per girare le scene pubblicitarie. La vettura in questione è una RB7 della stagione 2011, guidata in quell’annata da Sebastian Vettel e da Mark Webber. I video sono subito diventati virali, in particolare uno che vede una RB schizzare nel bel mezzo di una serata al casinò. Sabato 5 novembre, come confermato dallo stesso circuito attraverso i suoi social, si terrà la sfida in notturna.
La gara dovrebbe avere 50 giri. Stefano Domenicali, presidente e CEO della F1, ha spiegato che il boom di ascolti ha portato il circus ad espandere il calendario in vista di un 2023 scoppiettante. “Questo è un momento incredibile per la Formula 1. Dimostra l’enorme appeal e la crescita del nostro sport. Las Vegas è una destinazione conosciuta in tutto il mondo. Non c’è posto migliore della capitale dell’intrattenimento per correre”, ha annunciato l’italiano.
Peccato che non vi sia più spazio per tracciati storici come quelli tedeschi del Nürburgring, Hockenheimring, ma anche il Sepang International Circuit, Portimao, Paul Ricard e il circuito di Istanbul. A Las Vegas si è già corso, fra l’altro, nel 1981 e nel 1982 e i risultati non furono indimenticabili.
La cosa più assurda del video è la sgasata all’interno del casinò. I presenti sono rimasti, letteralmente, senza parole. Non capita tutti i giorni di assistere ad una scena del genere. Sotto questo punto di vista nel 2023 ne vedremo delle belle.
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