Il responsabile del muretto Mercedes Wolff non ha digerito i recenti commenti di Alonso sui successi ottenuti da Hamilton. La stoccata è pesante.
Tutto è partito da una dichiarazione rilasciata al termine del GP del Giappone, in occasione del secondo titolo firmato Verstappen. Fernando Alonso è tornato a far parlare di sé per un’ennesima frecciata ad indirizzo del suo ex compagno di squadra in McLaren Hamilton.
In quel primo e unico anno di convivenza, nel 2007, successe di tutto e di più. Dispetti a non finire, polemiche infiammate e alla fine un titolo iridato regalato a Kimi Raikkonen che, ovviamente, ringraziò per le liti in quello che era stato il suo box fino a dodici mesi prima.
Da allora, Alo e Lewis non hanno mai smesso di punzecchiarsi a distanza. L’ultima succulenta opportunità per crearsi fastidio reciproco è stato appunto il Mondiale portato a casa dal pilota Red Bull.
Per l’asturiano, quanto conquistato dall’olandese, avrebbe più peso rispetto ai traguardi di Ham, avendo dovuto competere con un avversario. In poche parole per l’iberico, l’inglese avrebbe sempre avuto vita facile, aiutato da una macchina formidabile e da un contratto tra prima guida che lo riparava anche dall’unico pericolo per la sua cavalcata, ovvero il team-mate di turno.
Pur riconoscendo il valore del Samurai, il capo della Mercedes Toto Wolff, lo ha definito una “testa calda”, sempre pronto a rilasciare interviste scandalistiche per fare notizia.
“Ama creare i titoloni, perché sa che il nostro sport è fatto anche di questo“, lo ha attaccato tramite il sito AS. “Lui è fatto così. Detto ciò, non credo che le sue considerazioni abbiano scalfito Lewis di un millimetro”.
La provocazione dell’iberico, non avrebbe fatto breccia nel cuore del garage di Stoccarda. Non a caso, lo stesso 37enne ha preferito fare spallucce, evitando di rispondere pan per focaccia. “Non ho molto da commentare, se non che il suo appunto mi ha fatto sorridere“, ha asserito il sette volte iridato, aggiungendo di aver adottato costantemente un atteggiamento rispettoso nei confronti del portacolori dell’Alpine. “Ogni volta che mi è stato domandato chi fosse il corridore più forte del lotto, io l’ho sempre elogiato”, ha aggiunto quasi a sottolineare la volontà del 41enne di agitare gli animi per far chiacchierare.
In ogni caso il britannico è in buona compagnia. In tempi recenti Fernando se l’è presa pure con Esteban Ocon, suo attuale collega di marca. A suo avviso, il transalpino riceverebbe trattamenti di favore, con annesso materiale migliore. Ecco il motivo per cui, in Messico avrebbe accusato un guasto che lo ha portato al ritiro.
“Ad Imola mi si è rotto il cambio. E anche a Silverstone e Singapore ho avuto problemi. In pratica si rompe solo la mia di macchina. E come lui ho sostituito sei motori”, lo sfogo del driver di Oviedo, probabilmente accantonato, come di solito accade quando un driver annuncia di lasciare una scuderia a fine annata.
Al momento il francese, che nel 2023 verrà affiancato dal connazionale Pierre Gasly, è ottavo della generale, con 11 punti di vantaggio sul #14.
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