Si parla molto di carburanti in questo periodo, ma il Governo è pronto a soddisfare i cittadini. Sta per arrivare un nuovo sconto.
Il prezzo dei carburanti ha conosciuto picchi storici in questo 2022, a causa dei gravi rincari e del conflitto tra Russia ed Ucraina. Tutto ciò ha portato il prezzo di benzina, diesel e tutti gli altri ad aumentare, con picchi ben superiori ai due euro al litro, che hanno colpito e non poco la popolazione.
Ovviamente, i rincari sui carburanti hanno colpito anche il settore dell’automotive, già di per sé in grande difficoltà per ovvi motivi. La crisi dei microchip aveva persino portato grandi marchi come Volkswagen ed Audi ad interrompere la produzione di alcuni modelli, giusto per rendere l’idea di quella che è la situazione del settore.
Sul fronte dei carburanti, il governo di Mario Draghi ha introdotto il taglio delle accise, favorendo un netto abbassamento delle spese. Il 25 settembre, le elezioni politiche hanno portato ad un cambio della guardia, favorendo l’ingresso sulla scena del nuovo premier, Giorgia Meloni, e del nuovo esecutivo. Sul taglio delle accise, l’approccio non pare essere cambiato, e per gli automobilisti non mancano le buone notizie.
Il primo decreto aiuti del governo presieduto da Giorgia Meloni ha prorogato il taglio delle accise, che resterà in vigore sino al prossimo 31 dicembre, ma non sono escluse ulteriori aggiornamenti prima della scadenza di questa data. La decisione è stata resa ufficiale venendo inserita all’interno del Nadef, vale a dire la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza.
Sicuramente una buona notizia per quanto riguarda gli automobilisti, che stanno affrontando un periodo molto complesso in qualità di cittadini. Sul fronte dei carburanti, non si può dire che gli esecutivi che si sono succeduti non siano intervenuti a dovere, anche se i prezzi restano comunque molto più alti rispetto a ciò a cui eravamo abituati in passato.
Il settore automotive ha mostrato dei timidissimi segnali di ripresa nel mese di ottobre, che è stato più produttivo rispetto a dodici mesi fa. Tuttavia, il bilancio resta totalmente in rosso, dal momento che da gennaio a settembre si è confermato un netto calo in termini di vendite se lo confrontiamo con il 2021.
Nonostante i rincari sui carburanti, non riesce ad esplodere la febbre dell’elettrico. Le vendite in Italia continuano a zoppicare, mentre ci sono segnali positivi dal resto d’Europa. I nostri concittadini continuano a non credere in una mobilità più green, ma viste le problematiche legate alla produzione ed allo smaltimento delle batterie, non si può dire con certezza che non abbiano ragione. L’Europa sta ragionando su una proroga per la messa al bando delle auto termiche prevista per il 2035, e la situazione è in continuo divenire.
Sarà curioso capire come evolverà la questione legata al taglio delle accise, nella speranza che tale processo vada avanti il più a lungo possibile, con tutte le conseguenze del caso. Il 2022 è stato un anno di rincari continui, che hanno toccato ogni ambito della nostra vita quotidiana. I cittadini hanno bisogno di una sterzata immediata.
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