La Fiat eliminerà dalla propria gamma un modello che ha fatto la storia del marchio, lasciando gli appassionati senza parole. Ecco quale.
Si guarda avanti in casa Fiat, in attesa di nuovi modelli che cambieranno del tutto il futuro della casa di Torino. Il mondo dell’automotive è in piena crisi, anche se gli ultimi dati di ottobre hanno mostrato un piccolo aumento delle vendite, ma il bilancio resta assolutamente in rosso per quanto riguarda il 2022.
Considerando il miglioramento della situazione Covid-19, ci si poteva attendere che quest’anno fosse ricordato come quello della rinascita, ma sono sopraggiunti nuovi ed imprevedibili problemi che hanno complicato la situazione. Su tutti, spicca ovviamente la guerra tra Russia ed Ucraina, che ha prodotto una serie di rincari difficili da sostenere per cittadini ed automobilisti.
Il periodo tra febbraio e marzo, ovvero quello che è coinciso con le prime settimane successive all’invasione delle truppe di Vladimir Putin in Ucraina, hanno portato all’aumento esponenziale dei prezzi del carburante. Si era arrivati a superare di gran lunga i due euro al litro sia per la benzina che per il gasolio, prima che il governo presieduto da Mario Draghi puntasse sul taglio delle accise.
Nelle ultime ore, l’aiuto per i cittadini è stato confermato anche dal governo di Giorgia Meloni, che ha prorogato il taglio delle accise sino al 31 di dicembre, per quasi altri due mesi. Tuttavia, questa non è la soluzione che risolve tutti i problemi, dal momento che il caro vita persiste e che ci saranno da attendersi nuovi guai in chiave futura.
Il mondo dell’automotive sta cambiando in questi periodi, con la transizione verso l’elettrico che ha incontrato qualche difficoltà. In Italia infatti, la vendita delle EV zoppica, e l’Europa sta pensando ad una proroga oltre il 2035 per la messa al bando, in produzione, delle vetture con motore termico.
La Fiat, dal canto suo, sta pensando ad una netta revisione della propria gamma, puntando su vetture elettriche come voluto dalla proprietaria del marchio, ovvero Stellantis. La holding multinazionale olandese punta molto sulle vetture full electric, e si è imposta l’obiettivo di elettrificare del tutto le proprie gamme entro il 2027.
Si tratta di un target non così semplice da raggiungere, considerando gli alti costi di produzione che poi vanno a riflettersi sui prezzi di listino. In Italia, infatti, i cittadini non se la sentono di spendere cifre così elevate per avere dei vantaggi, almeno ad oggi, molto blandi sul fronte del mantenimento. Il prezzo dell’elettricità non consente di risparmiare sul “pieno”, che rende quasi più economica la benzina o il gasolio.
La Fiat sta preparando l’avvento della nuova Panda, che stando alle indiscrezioni segnerà una vera e propria rivoluzione. L’utilitaria preferita dagli italiani, che dovrebbe arrivare entro la metà del 2023, abbandonerà il Segmento A per fare il proprio debutto nel Segmento B, con l’obiettivo di rendere la versione elettrica fruibile a tutti i cittadini.
Ad oggi, è impossibile pensare che gli italiani spendano oltre 20 mila euro per una vettura full electric, e la casa di Torino punta a rivoluzionare questa tendenza abbassando i costi di acquisto. Restando in tema Panda, si va verso l’addio alla versione 4×4, modello storico che però non rientra più nei piani di Stellantis e dei grandi capi del marchio italiano.
La Panda 4×4, come emerso dall’eliminazione dal configuratore della Fiat, non sarà più in vendita a partire dal prossimo anno, una vera e propria mazzata agli amanti di questo modello, che ha fatto la storia della nostra automobile. La versione a trazione integrale è presente nei listini da oltre settant’anni, dai tempi della Campagnola, ed ora una parte di storia si sta per concludere, anche in modo inaspettato.
Qualche giorno fa vi avevamo parlato dell’idea della casa italiana di puntare su un nuovo Suv completamente elettrico, ed il mercato si sta ormai spostando totalmente verso quella direzione. Anche le case che producono supercar, come Ferrari e Lamborghini, hanno accettato tale sfida puntando sul Purosangue e sull’Hurus, simbolo di un settore automotive che sta cambiando, sino a rivoluzionare lo spirito delle case produttrici. La Panda 4×4, tra i modelli iconici che stanno sparendo, non è affatto sola.
La Ford metterà fine all’avventura di modelli come la Fiesta, la S-Max e la Galaxy, mentre la Volkswagen sta pensando ad una versione della Golf totalmente elettrica riguardo alla nona serie, abbandonando quella a benzina e, soprattutto, al diesel TDI. Tutto sta cambiando in maniera molto repentina, ma siamo sicuri che non ce ne pentiremo? Solo il tempo ci fornirà una risposta adeguata.
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