Non è solo auto di lusso e da pista. Aston Martin infatti ha deciso di lanciarsi nel secondo modello di moto, che è stata svelata a Milano.
Mentre il progetto Formula 1 va avanti, nonostante qualche intoppo di troppo, Aston Martin continua a dedicarsi anima e corpo ai propri prodotti. Ma è sempre al mondo del motorsport che guarda la casa britannica. Infatti è vero che continua, ieri come oggi, a produrre auto di lusso e con il massimo della tecnologia, mentre i suoi vecchi modelli spopolano nelle aste, ma la realtà è che il richiamo della pista rimane per questo marchio un qualcosa che è impossibile da fermare. Già da un anno testa con grande successo la Valkyrie Amr Pro, nata da un progetto sviluppato da diversi partner tra i quali Red Bull Advanced Technologies e dal capo progettista Adrian Newey.
Una macchina che punta in alto, verso il mondo delle hypercar, visto che le forme sono un richiamo alle vetture ad effetto suolo, con un motore V12 aspirato da 6.5 litri progettato da Cosworth e in grado di sviluppare 1.015 Cv di potenza massima. Il tempo di 3’20 secondi fatto registrare nelle simulazioni sul giro a Le Mans, fa capire di che tipo di bolide stiamo parlando. Una vera belva da pista, che ha anche una sua versione stradale più “normale”. Ma è alla sua variante da pista che la Aston Martin ha deciso di fare già un omaggio.
Aston Martin e l’omaggio alla Valkyrie su due ruote
In pochi sanno che la casa britannica non ha prodotto solo vetture a quattro ruote ma anche moto. Infatti nel 2019 insieme a Brough Superior ha collaborato per lanciare l’AMG 001 al Salone di Milano, una moto da pista a produzione limitata dalle linee avveniristiche. E quest’anno,, sempre all’EICMA, è tornata a presentare una vera evoluzione, l’AMB 001 Pro. Un modello che è molto di più che una semplice evoluzione, ma una vera rivoluzione, nelle prestazioni e nel design.
Si tratta di una vera superbike da pista quella prodotta a marchio Aston Martin, che ora ha 225 cavalli (165 kilowatt) con un rapporto peso/potenza di 1,28 cavalli per chilogrammo, simile a quello di un’auto di Formula 1. Questa AMB 001 Pro è dotata di un nuovo motore da 997 cc a due cilindri, con un nuovo design di questi che aiuta a migliorare il raffreddamento. Sono però le forme a stupire, perché sembra ancor di più del modello precedente una moto che viene dal futuro. E’ dotata di un cupolino ora fissato alla carrozzeria: questo aiuta a deviare l’aria sul pilota, con il flusso d’aria che entra nella grande presa di aspirazione nella parte anteriore, scorre attraverso il cupolino e il parabrezza lo devia. Inoltre è dotata anche di uno spoiler anteriore, ali laterali e stabilizzatori aerodinamici posteriori per mantenerla piantata sull’asfalto, come fosse una MotoGP.
Aston Martin offrirà questa moto in una sola specifica con una livrea da corsa che combina il suo colore Verdant Jade con fibra di carbonio satinata, un motore nero e componenti delle sospensioni neri. Il tutto esaltato da tocchi di Photon Lime, in omaggio al passato di Aston Martin. Inoltre è dotata del badge in lacewing Aston Martin. Studiato per il programma Valkyrie Aston Martin, questo lacewing, a base di alluminio inciso chimicamente, risulta il 99,7% più leggero di quello smaltato. E, con uno spessore di soli 70 micron, è il 30% più sottile di un capello umano.
Aston Martin non ha fornito alcuna informazione sui prezzi per queste motociclette, ma ha già ricevuto dei primi ordini per l’AMB 001 Pro, ma non sarà per tutti. Infatti l’azienda prevede di produrre solo 88 esemplari, 12 in meno rispetto alla sua prima edizione. E li costruirà la Brough Superior nel suo stabilimento di Tolosa, in Francia, con le prime consegne a partire dal quarto trimestre del 2023. E a mano, segno che il costo sarà davvero per pochi fortunati.