Il GP del Brasile di F1 ha sancito il successo di George Russell, che ha guidato la doppietta Mercedes. Sainz terzo davanti a Leclerc.
George Russell ha festaggiato la sua prima vittoria in F1, dominando con una Mercedes semplicemente spaziale. Lewis Hamilton ha completato una grande doppietta del team di Brackley, con la Ferrari di Carlos Sainz terza davanti a quella di Charles Leclerc. Splendida la rimonta del monegasco dopo il contatto del primo giro con la McLaren di Lando Norris, che lo aveva spedito in fondo al gruppo.
Nella top five non ci sono le Red Bull, ma c’è l’Alpine di Fernando Alonso, autore di una gara strepitosa. Sesto Max Verstappen, che ha avuto la sua gara rovinata da un attacco troppo ottimista su Hamilton nelle prime fasi, cosa che gli è costata anche una penalità di cinque secondi scontata nel pit-stop.
Ottavo Esteban Ocon, seguito dall’Alfa Romeo Racing di Valtteri Bottas e dall’Aston Martin di Lance Stroll che ha completato la top ten. Una splendida gara, come sempre più spesso accade in Brasile. L’ultimo appuntamento deciderà tutte le varie lotta in classifica, ma quanto vissuto oggi entrerà nella storia per la prima vittoria di un futuro campione come Russell.
Il britannico ha corso da fenomeno assoluto, ricacciando indietro l’assalto di Hamilton nel finale, con la Mercedes che è ufficialmente tornata a far paura. Il team di Brackley è una grande candidata alla lotta per il mondiale nel 2023, e con la Red Bull vista oggi ci sono buone speranze di divertirci in quello che sarà il prossimo futuro.
F1, Mercedes imprendibili in Brasile
Penultimo appuntamento per il mondiale di F1 targato 2022, con il Gran Premio del Brasile che potrebbe regalare un grande spettacolo. Per la prima volta in questa stagione, davanti a tutti ci sono le due Mercedes, con George Russell davanti a Lewis Hamilton. Con grande forza e cattiveria, il britannico ha infatti vinto la Sprint Race, superando Max Verstappen a pochi giri dal termine.
Il campione del mondo sarà terzo al via, davanti a Sergio Perez ed alla Ferrari di Charles Leclerc. Settimo Carlos Sainz, che dopo il secondo posto di ieri è stato retrocesso di 5 posizioni sulla griglia di partenza per via della sostituzione del motore termico. La partenza è regolare, ma le Leclerc viene divorato dalla McLaren di Lando Norris, nell’ennesimo scatto lento dei piloti del Cavallino.
C’è un brutto incidente nella parte centrale della pista, nel corso del primo giro. Kevin Magnussen, eroe del venerdì, viene toccato da Daniel Ricciardo, ed i due si prendono anche pochi metri successivi finendo fuori pista. La direzione gara è costretta a mandare in pista la Safety Car, un altro brutto errore per l’australiano che sta per dire addio alla F1.
Sul fronte degli pneumatici, entrambe le Ferrari hanno scelto le Medie, mentre Red Bull e Mercedes hanno puntato sulle Medie, così come Norris che forse ha sfruttato questo vantaggio per prendersi la posizione sul monegasco. Leclerc si lamenta con il suo ingegnere per un presunto guaio alla power unit, ma dai box gli dicono che sembra tutto in regola.
Clamoroso quanto accade alla ripartenza: Verstappen prova una manovra folle all’esterno di Hamilton, il quale non molla nulla ed i due finiscono al contatto. Il britannico perde varie posizioni, e si ritrova alle spalle del rivale che però rientra ai box per cambiare l’ala anteriore danneggiata.
Rischia troppo anche Leclerc che attacca Norris alla Ferradura, ma sulla parte esterna, subendo un contatto con la McLaren che lo spedisce nel muro. Sia Verstappen che Leclerc riescono però a ripartire dopo la sosta, riprendendo la loro gara. Sainz passa facilmente l’ex compagno di squadra salendo in zona podio, mentre Hamilton sfila Mick Schumacher guadagnando la settima posizione.
Il replay mostra che Norris ha allargato in maniera eccesiva la traiettoria, colpendo la Ferrari di Charles, che a questo punto si rivela incolpevole. Verstappen viene penalizzato con 5 secondi da scontare al pit-stop, mentre Hamilton rimonta e scavalca anche Sebastian Vettel e Norris.
La Ferrari di Sainz inizia a perdere ritmo, ed i primi due allungano con Perez molto vicino a Russell. Abbastanza inspiegabile la scelta del Cavallino, che richiama lo spagnolo ai box dopo soli 17 giri montando, per giunta, la Soft. Anche Leclerc torna ai box, montando una nuova gomma morbida.
Perez tenda l’undercut su Russell, ma sensa successo, mentre Verstappen si ferma e sconta la penalità. Hamilton allunga il suo stint e va in testa, seguito da Vettel. Il passo delle Mercedes è insostenibile anche sulle Medie, e dopo le soste il leader della gara allunga su Perez, mentre Sainz con le rosse vede avvicinarsi uno scatenato Sir Lewis.
Per lo spagnolo arriva un’altra sosta poco dopo la metà gara, e viene montata un’altra gomma Media. Carlitos torna in pista quarto, dietro ad Hamilton, ma con ben poche speranze considerando il passo superiore delle frecce d’argento. Leclerc risale in nona piazza, mentre Verstappen è undicesimo.
Il passo del monegasco è molto buono, mentre i primi tre decidono di non fermarsi. Si ripropone una lotta tra Leclerc e Norris, con la Ferrari che stavolta passa senza problemi. Bellissima la sfida tra Perez ed Hamilton, con il sette volte iridato che alla fine riesce a passare il messicano.
Altro pit-stop per Leclerc che monta un’altra Soft, una gara davvero difficile per il Cavallino ma anche per la Red Bull, che non ha un passo troppo superiore alle Ferrari. I primi effettuano anche l’ultimo cambio gomme, andando ancora sulle Soft, con Sainz che sale in seconda posizione, ma avrà poca possibilità di difendersi da un Hamilton scatenato.
Si ferma in pista Norris, che palesa un problema alla power unit ad una ventina di giri dalla fine. Si punta sulla Virtual Safety Car, che, dunque, non annulla i distacchi. La direzione gara punta poi sulla vettura di sicurezza, ed alla ripartenza c’è uno spettacolo davvero imperdibile per i fan.
Entrambe le Ferrari, dopo una lunga battaglia, si liberano di Perez, il quale viene poi inghiottito anche da Fernando Alonso. Verstappen supera il suo compagno di squadra, mentre le due Mercedes si avviano verso una doppietta strepitosa, con Russell che festeggia il primo trionfo in campionato nella sua carriera. Prossimo appuntamento ad Abu Dhabi domenica prossima.