La Lamborghini guarda al futuro ed entra nell’ottica del plug-in. Ecco come sarà l’erede dell’Aventador attesa tra il 2023 ed il 2024.
Qualche tempo fa vi avevamo parlato dell’ultimo canto della Lamborghini Aventador, che è ufficialmente uscita dalla produzione da qualche mese. Si tratta di una notizia che aveva scosso i fan, ormai innamorati di questo gioiello che nell’ultimo decennio aveva fatto innamorare tutti gli appassionati, avvicinando anche chi, con il mondo dei motori, non aveva mai avuto nulla a che fare.
La casa del Toro sta guardando avanti, e c’è da dire che una bella notizia per i fan c’è e ben sperare sul fronte del motorsport. Nel 2024, la Lambo sarà alla 24 ore di Le Mans, vista l’imminente costruzione di un prototipo LMDh, che potrà competere anche a Daytona e nel campionato americano IMSA, oltre che nel mondiale endurance.
La Lamborghini ha da poco ufficializzato la partnership con Iron Lynx, sin qui legato alla Ferrari, che però gestire i prototipi della casa di Sant’Agata Bolognese. Si tratterà di un’occasione per assistere all’eterna sfida con i “rivali” della Ferrari, che esordiranno già dal prossimo anno con una Hypercar.
Sul fronte dell’automotive, come detto, le novità non mancano, ma c’è da dire che molte cose non piaceranno ai puristi. I vertici hanno già specificato che non ci saranno più supercar con motore tradizionale, ma vedremo uscire dalle fabbriche della Lambo soltanto plug-in ibride, in attesa della prima elettrica che arriverà entro il 2028.
Il mondo della mobilità sta cambiando, e tutto ciò avrà un impatto anche sulle supercar, anche se i costruttori potranno continuare a produrre motori termici sino al 2040, con una deroga di cinque anni rispetto alla data di scadenza per vetture tradizionali. Tuttavia, l’Europa sta riflettendo attentamente sulle prossime mosse, visto che si sta valutando di spostare più in avanti del 2035 la data per lo stop a benzina e diesel.
La possibilità è che venga data una proroga per i plug-in ibridi ed anche per i carburanti sintetici, meno inquinanti e che si stanno facendo strada anche nel motorsport. La Germania e la Francia, dal canto loro, spingono per accelerare sull’elettrico, che però nasconde diverse problematiche.
Il mondo delle supercar dovrà affrontare una sfida ancor più grande, visto che replicare le prestazioni dei termici con i motori elettrici non sarà facile, anche pensando al discorso batterie. Nel frattempo, a Sant’Agata Bolognese si pensa all’erede dell’Aventador, che tra pochi mesi o massimo un anno potrebbe vedere la luce. Andiamo a scoprire le sue caratteristiche.
Lamborghini, ecco come sarà l’erede dell’Aventador
La Lamborghini è pronta a lanciare l’erede dell’Aventador, che sarà un’ibrida plug-in. La sua caratteristica principale è che continuerà a puntare sui fantastici motori V12 che hanno fatto la storia della casa del Toro, una scelta in controtendenza con il resto del mercato dell’auto.
Infatti, al giorno d’oggi si preferisce accoppiare ai motori elettrici dei propulsori termici più piccoli ma molto spinti, scelta che il marchio di Sant’Agata Bolognese non ha però voluto seguire. Questo è un segnale importante, ma c’è da dire che il futuro sembra ormai ben delineato, come ammesso anche dall’amministratore delegato, Stephan Winkelmann, intervistato da “ABC News“.
Ecco le parole del CEO della Lamborghini sul nuovo gioiello: “La nostra prima vettura ibrida sarà quella che prenderà il posto dell’Aventador. Per il momento, posso dire solo che sarà spinta da un motore V12 del tutto nuovo e sarà un’ibrida plug-in. Presenteremo la nostra vettura al termine del primo trimestre del prossimo anno, per cui manca veramente poco per questo grande evento che entrerà nella nostra storia“-
Winkelmann ha poi detto che diversi clienti hanno già pre-ordinato la vettura, e secondo il CEO della Lambo si tratta di un segnale molto importante. Gli affezionati del marchio, infatti, sembrano credere nella scelta di passare alle nuove tecnologie, cosa che non tutti riescono a fare: “Se c’è già qualche cliente che ci ha pre-ordinato la nuova auto? Assolutamente sì, posso confermare che sta già accadendo. Questo significa che l’approvazione a riguardo è molto alta anche se pochissimi clienti hanno visto l’auto. Dunque, i nostri clienti hanno già capito ciò che vogliamo fare, ma soprattutto hanno fiducia in noi ed hanno approvato la nostra idea di auto del futuro. Per noi, questo è un segnale molto positivo“.
Come sarà la nuova Lambo? Per il momento se ne sa poco, e noi abbiamo postato in basso un video caricato sul canale YouTube “carwow“, in cui ne sono state immaginate le forme. Vi lasciamo a queste immagini, consapevoli del fatto che il mondo dell’automotive sta cambiando, e che quello delle supercar dovrà adattarsi di conseguenza.