La categoria regina del Motorsport chiude i battenti nell’ultimo appuntamento stagionale ad Abu Dhabi. Ecco tutti gli orari del prossimo weekend di F1.
La gara di Abu Dhabi nel 2021 è stata teatro della epica sfida tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. I due alfieri di Red Bull Racing e Mercedes hanno lottato con il coltello tra i denti, arrivando a pari punti. L’olandese ha goduto del vantaggio di avere una vittoria in più del rivale. In caso di doppio DNF, il #33 oggi numero 1 della griglia avrebbe comunque conquistato la corona. Dopo una pole al cardiopalma, siglata dall’olandese, la sfida fu all’ultimo respiro in gara.
L’errore decisionale di Michael Masi è stato forse il più grande spot per la moderna F1, voluta da Liberty Media e pompata da Serie TV come Drive To Survive. Il crash improvviso del driver della Williams, Nicholas Latifi, contro le barriere arabe, riaprì una contesa che sembrava essere chiusa. Lewis Hamilton passò da hero to zero in un battito di ciglio. Il direttore di gara australiano servì su di un piatto d’argento l’opportunità al pilota olandese, facendo sdoppiare solo le auto che lo separavano dall’anglocaraibico. Con una mescola rossa nuova, il #33 non si fece pregare e all’ultima tornata beffò il rivale. Il sorpasso cinematografico finì su tutte le copertine del mondo.
Le polemiche che ne derivarono hanno tenuto l’hype sul circus per tutto l’inverno, sino al passaggio epocale alle auto ad effetto suolo. Una clamorosa novità che ha stravolto i valori di forza. La Mercedes, infatti, ha fatto due passi indietro, mentre la Ferrari è tornato in lotta per le vittorie. Dopo due anni e mezzo di digiuno, Charles Leclerc è tornato a calcare il primo gradino del podio in Bahrain. Il monegasco ha confessato che dopo il grand chelem in Australia era convinto di prolungare il testa a testa con Max Verstappen sino all’ultima tappa di Abu Dhabi. Il campionato 2022 ha raccontato ben altra storia, finendo per esaltare le performance del figlio d’arte di Jos. Ferrari, venduto un “gioiello” di Michael Schumacher: la cifra è assurda.
Dopo il titolo sudatissimo della passata stagione, il pilota della Red Bull Racing non ha vissuto particolari patemi in questa annata. Ha collezionato trionfi in rapida successione, chiudendo i giochi nella tappa di Suzuka, davanti ai fan giapponesi della Honda. La sua Red Bull Racing si è rivelata molto più forte di quella che nella passata stagione ha conteso il titolo ad Hamilton. Il favorito numero 1 nell’ultimo round sarà il campione del mondo in carica che vorrà bissare il successo. Lewis riavrà un brivido, ricalandosi nello scenario che tanto lo ha fatto penare. Subito dopo aver tagliato il traguardo, il #44 aveva compreso che qualcosa di anomalo si era verificato nelle concitate ultime fasi del Gran Premio di Abu Dhabi.
Nonostante le tante gare vinte e i titoli conquistati, Hamilton ha subito due concenti sconfitte negli Emirati Arabi. La seconda grande delusione della sua carriera in Mercedes arrivò per le mani del suo teammate. Nico Rosberg celebrò il mondiale 2016, arrivando negli scarichi del compagno. Per la Ferrari, invece, Abu Dhabi rappresenta solo dolore. La Rossa non si è mai espressa ad alti livelli sul tracciato arabo, perdendo anche un titolo che sembrava alla portata. Fernando Alonso ha vissuto due incubi in Ferrari, ma la corsa del 2010 rimarrà forse il più grande rimpianto perché avrebbe potuto cambiare tutta la storia.
F1 Abu Dhabi, incubo per la Ferrari
La prima gara di Formula 1 venne disputata il primo novembre 2009 e venne vinta da Sebastian Vettel sulla Red Bull. Il tedesco si confermò anche nell’importantissima tappa del 14 novembre 2010, laureandosi campione del mondo. Lewis Hamilton ha conquistato la terza edizione del 2011. Le edizioni 2012 e 2013 sono state vinte rispettivamente da Kimi Raikkonen su Lotus e ancora da Sebastian Vettel su RB. Dal 2014 al 2019 è stato un dominio Mercedes con 4 trionfi di Hamilton e uno di Nico Rosberg e di Valtteri Bottas. Nel 2020 e nel 2021, come detto, si è imposto Max Verstappen. Fin qui la Rossa non ha mai collezionato un successo.
Nonostante le modifiche, apportate nella passata stagione, rimane uno dei tracciati dove è più complesso superare. Il circuito è dotato di un impianto di illuminazione permanente, fornita dalla Musco Lighting, la stessa che ha lavorato sul tracciato di Losail in Qatar. I piloti affrontano ventuno curve (5,554 Km e 58 Giri), sotto le luci artificiali, e vi sono quattro grandi tribune (Main Grandstand, West Grandstand, North Grandstand e South Grandstand) da cui, però, si ammirano ben poche manovre di sorpasso. Una caratteristica della pista è l’uscita dei box. La costruzione è stata elaborata dalla Cebarco-WCT WLL. Tra le altre imprese coinvolte nel progetto vi sono la KAH, la Voltas, la PKE-Siemens, l’Able-Middle East, l’Hamilton International, la Bau Bickhardt e la Unger Steel.
Orari TV GP Abu Dhabi SKY
Venerdì 18 novembre
Prove libere 1
Ore 11:00 su SKY Sport F1
Prove libere 2
Ore 14:00 su SKY Sport F1
Sabato 19 novembre
Prove libere 3
Ore 11:30 su SKY Sport F1
Qualifiche
Ore 15:00 su SKY Sport F1
Domenica 20 novembre
Gara
Ore 14:00 su SKY Sport F1
Orari TV GP Abu Dhabi TV8 (Differita)
Sabato 19 novembre
Qualifiche
Ore 18:00
Domenica 20 novembre
Gara dalle ore 18:00