Il GP del Brasile di F1 ha sancito il dominio della Mercedes ed anche il crollo della Red Bull. La stampa nostrana è dura con Verstappen.
Quando un mondiale è già deciso, ci si aspetta un finale di stagione monotono e noioso, ma c’è da dire che la F1, in questo 2022, ci ha davvero sorpreso. L’appuntamento di Austin, in cui la Red Bull ha vinto il titolo costruttori, ed a cui Max Verstappen arrivava da fresco bi-campione del mondo, ci aveva fatto sobbalzare dai nostri divani, mentre a Città del Messico la noia aveva regnato sovrana.
In Brasile abbiamo invece vissuto un week-end tiratissimo e pieno di sorprese, con la prima pole position in carriera di Kevin Magnussen e della Haas, seguita dal primo successo di George Russell, sia in una Sprint Race che in una gara vera e propria. La Ferrari, terza con Carlos Sainz e quarta con il rimontante Charles Leclerc, conserva comunque 19 punti di vantaggio nel mondiale costruttori, e ciò significa che ad Abu Dhabi basterà non commettere follie assolute per tenere dietro la Mercedes.
L’ultimo appuntamento di Yas Marina sarà fondamentale anche per la Red Bull, che al termine di una stagione dominata vuole andare in vacanza in maniera rilassata e non certo dopo due vittorie delle frecce d’argento. Il passo messo in mostra da Russell e la rimonta di Lewis Hamilton hanno fatto vedere che la F1 W13 era nettamente la macchina migliore in Brasile, su una pista che avrebbe dovuto favorire le RB18.
Verstappen ha sofferto sin dalla Sprint Race, e quanto si è visto nella gara della domenica ha sottolineato che il problema della Red Bull al sabato non era stata la scelta delle gomme Medie. Le monoposto di Adrian Newey, ad Interlagos, erano semplicemente lente, ed anche la Ferrari le è stata superiore sul passo gara, scenario che non vedevamo dall’estate.
A tutto ciò va aggiunta anche la faida all’interno del box, condita da un Verstappen in vena di follie che ha scatenato il finimondo nella domenica di Interlagos. In primis, Super Max ha dimostrato che quando c’è Hamilton nei paraggi ha ancora qualcosa da imparare, visto l’attacco troppo aggressivo portato nei primi giri al sette volte campione del mondo.
In seguito, la decisione di non cedere la propria posizione a Sergio Perez nel finale è stata una scelta da bambino viziato, esattamente come era lui appena arrivato in questa categoria tanti anni fa. Di un Verstappen così ce ne eravamo dimenticati, ma Interlagos ci ha ricordato che le persone, prima o poi, tornano sempre da dove provenivano.
F1, duro commento della stampa italiana su Verstappen+
La stampa italiana ha sempre esaltato le gesta di Max Verstappen, bi-campione del mondo di F1 ed assoluto protagonista di queste ultime due stagioni. Tuttavia, anche i migliori sbagliano, ed i media nostrani hanno giustamente sottolineato la serie di errori commessa dal pilota olandese negli ultimi giorni.
Sulle colonne de “La Gazzetta dello Sport“, possiamo leggere: “Verstappen avrebbe potuto comportarsi meglio con Perez e dargli qualcosa in cambio, ma non l’ha fatto, perché a quanto pare ci sono alcune frustrazioni reciproche, derivanti da momenti precedenti legati a questa stagione“.
Il quotidiano ha poi proseguito: “Per quanto riguarda questo week-end, sembra essere tutto iniziato quando Perez non ha dato la scia a Verstappen in qualifica. Prima c’è stato un contatto con Hamilton, nato dalla testardaggine di Max , e poi ha chiesto alla Red Bull di non chiedergli più di far passare il compagno di squadra, come accaduto nel finale di gara. Sembra che Max abbia dimenticato ciò che Checo ha fatto per lui ad Abu Dhabi lo scorso anno“.
Il “Corriere dello Sport” ha parlato di Verstappen in maniera ancor più dura: “Ha impedito a Perez di mantenere il secondo posto in campionato non dandogli la posizione. È egoista, egocentrico e mostra un ego illimitato. Preferirebbe farsi amputare un mignolo piuttosto che fare a Perez un favore“.
La stessa testata ha però visto un qualcosa di positivo nella difficile domenica della Red Bull, che ha lasciato spazio agli altri team dando una speranza alla F1 in chiave futura: “Hanno lasciato qualcosa per gli altri, e sarebbe bello se questa lotta si vedesse anche nel prossimo futuro“.
“SKY Sport F1” ha fatto riferimento al duello tra Verstappen e Lewis Hamilton dei primi giri: “Quanto accaduto che il ricordo di quella gara di Abu Dhabi non svanirà mai. E l’olandese aveva anche un conto da regolare con Perez, perché anche su insistenza della squadra, non ha ceduto la sua posizione al compagno di squadra“.