Claudio Domenicali, a.d. Ducati Corse, si confessa in una lunga intervista dopo la vittoria del titolo mondiale MotoGP 2022.
Ducati si gode il suo meritato momento di gloria dopo la vittoria del titolo mondiale a Valencia con Pecco Bagnaia. Quindici anni dopo il marchio di Borgo Panigale mette il timbro per la seconda volta negli annali del Motomondiale, gran parte del merito va sicuramente al pilota torinese, ma dietro di lui si cela un lungo lavoro di squadra che ha ricevuto una svolta con l’arrivo di Gigi Dall’Igna alla fine della stagione 2013.
Dopo il sorpasso in classifica a Phillip Island Ducati ha iniziato a crederci per davvero, arrivando a Valencia con il fiato sospeso, perché un minimo errore poteva mandare in fumo la grande rimonta di Pecco Bagnaia. Dopo i 27 giri l’esplosione di gioia nel box della Casa emiliana, che adesso si pone l’obiettivo di aprire un ciclo vincente, forte di una moto che ha saputo scavare un certo gap tecnico sugli avversari difficile da colmare in tempi brevi.
MotoGP: Pecco Bagnaia e Ducati icone italiane
Nel test di Valencia sono arrivate nuove componenti per quella che sarà la Desmosedici GP23, la cui versione definitiva avremo soltanto prima dell’inizio del Mondiale 2023 a Portimao. Ma Pecco Bagnaia e il suo team hanno un ampio margine di miglioramento tecnico e personale, dal momento che hanno sbagliato molto durante la prima parte di campionato, prima per un ritardo di sviluppo sulla moto 2022, poi per qualche cascata di troppo del pilota torinese.
L’a.d. Claudio Domenicali punta molto su questo primo fattore: “Quest’anno abbiamo anche sbagliato molto, noi come Ducati e qualche volta anche Pecco – ha dichiarato in una intervista a ‘La Gazzetta dello Sport -. Questo però ci rende più solidi. Perché abbiamo capito. Ne abbiamo parlato, lui ora è un pilota più forte e noi una squadra migliore”. Italia impazzita di gioia dopo il trionfo iridato di un pilota italiano con moto italiana, capaci di prendere in mano le redini del tifo dopo l’uscita di Valentino Rossi dal Motomondiale. “Credo sia differente pure il rapporto che abbiamo con i piloti e l’Italia. Ora molti fan tifano Ducati assieme al pilota. L’accoppiata Pecco-Ducati spacca”, ha aggiunto Claudio Domenicali.
E in vista del prossimo campionato regna ancora più entusiasmo, visto che a Pecco Bagnaia si affiancherà un altro pilota italiano che quest’anno ha ottenuto quattro podi, due vittorie, una pole position e un terzo posto finale. “Sono consapevole del rischio di mettere insieme due piloti così forti… Pecco qualche mese fa aveva detto una cosa che mi ero segnato: “Non abbiamo bisogno che arrivi uno che fa casino”. Non lo faremo”.