Ferrari, manovra folle: distrutta una splendida Testarossa (VIDEO)

Una Ferrari Testarossa è stata distrutta in un incidente capitato in un tracciato cittadino in Svizzera. I danni al mezzo sono drammatici.

Quanti di voi non hanno mai sognato di avere una Ferrari nel proprio garage? Le vetture del Cavallino, si sa da sempre, sono in cima alla lista degli appassionati di motori, ma purtroppo i loro prezzi sono troppo elevati per la gran parte dei cittadini. Tuttavia, c’è la possibilità di ammirarle negli innumerevoli raduni, o anche in pista con le giornate a loro dedicate.

Ferrari (LaPresse)
Ferrari (LaPresse)

Recentemente, siamo stati presenti in pista alle Finali Mondiali del Cavallino che si sono disputate ad Imola, un evento che consigliamo a tutti coloro a cui il cuore batte per le Rosse. In queste occasioni, c’è la possibilità di ammirare tutte le vetture di Maranello che hanno fatto la storia, sia sul fronte del motorsport che dell’automotive.

In un momento in cui le cose per la Ferrari non vanno in F1, con Mattia Binotto che sta seriamente rischiando il proprio posto, c’è la possibilità di consolarsi e continuare a sperare grazie allo splendido reparto di Competizioni GT, capitanato da Antonello Coletta e da AF Corse.

Il Cavallino, sabato scorso, ha festeggiato il titolo mondiale piloti con Alessandro Pier Guidi e James Calado nel FIA WEC, con la coppia che si è assicurata l’alloro iridate per la terza volta in carriera, dopo avercela fatta anche nel 2017 e nel 2021. Inoltre, la 488 GTE è andata in pensione con il quarto titolo costruttori della sua storia, il settimo assoluto per Maranello in questa categoria dopo il tris della 458 Italia firmato tra il 2012 ed il 2014.

Avversarie come Porsche e Corvette si sono dovute inchinare nuovamente, di fronte ad una piccola organizzazione che nel tempo è diventata un gigante nelle gare di durata. Vi abbiamo parlato del congedo della 488 GTE, dal momento che per chi non lo sapesse è stata appena svelata la 499P, ovvero l’Hypercar che lotterà per la vittoria assoluta alla 24 ore di Le Mans nel 2023.

Il numero 50 sulla scocca testimonia un omaggio al ritorno in classe regina a mezzo secolo di distanza dall’ultima volta, capitata nel 1973. La casa di Maranello ha vinto per ben nove volte la maratona francese, ma davanti a lei ci saranno delle sfidanti di livello elevatissimo, e sarà durissima pensare di batterle al primo anno.

Tralasciando per un attimo il mondo dei motori, anche sul fronte dell’automotive non si possono non menzionare i gioielli che sono stati prodotti nei pressi di Modena dal 1947 in poi. Ogni supercar uscita dalla fabbrica racconta una storia, un’epoca, uno stile di vita, ma certe volte queste opere d’arte finiscono nelle mani sbagliate.

Vi abbiamo raccontato di episodi assurdi, di gioielli che vengono sbriciolate dall’incapacità di chi le acquista o se le ritrova in mano. Oggi è uno di quei giorni in cui, purtroppo, vi racconteremo di un mezzo del Cavallino che ha fatto una brutta fine, in un incidente davvero difficile da commentare.

Ferrari, distrutta una Testarossa in un crash in Svizzera

In Svizzera, poche settimane fa, è stata organizzata una gara dedicata ad alcune Ferrari che hanno fatto la storia, ma che purtroppo si è trasformata in tragedia per una Testarossa. L’account Instagram Supercarfails“, ha caricato un video in cui si vede l’incidente che coinvolge la supercar del Cavallino, per l’incredulità e la disperazione dei presenti all’evento.

Il pilota, si vede nelle immagini, è arrivato ad altissima velocità, perdendo il posteriore della Testarossa in un lieve cambio di direzione. Cercando di correggerne la traiettoria, l’autore del disastro ha innescato un effetto pendolo, portando il muso della supercar a sbattere contro il muretto.

Una spettatrice presente alla scena ha ironicamente applaudito la manovra, ma per fortuna non ci sono stati guai fisici per il guidatore, che avrà il suo bel da fare per cercare di riparare la Ferrari distrutta. Una vera e propria tragedia per gli amanti delle supercar, visto che la Testarossa fa parte di quella schiera di Rosse tra le più amate di tutta la storia di Maranello. Come è possibile che avvengano tutti questi incidenti a chi guida auto ad alte prestazioni? La domanda se la fanno quasi tutti, ma trovare una risposta univoca è molto difficile.

Certamente, quando si guidano determinate vetture, si ha voglia di spingerle al limite e di sfruttarne tutto il potenziale, ma il problema è che certi gioielli hanno delle prestazioni a cui non è normalmente abituati, e che portano a reazioni difficili da controllare. Vi terremo aggiornati sulla vicenda, anche se è complesso pensare che quest’auto possa mai tornare allo splendore di prima.

 

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