Il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, è stato molto lucido nell’analisi del momento che sta attraversando la Ferrari, tra rumor sul TP e lotta al secondo posto.
Partiamo dal presupposto che “la stabilità ha dato i suoi frutti, stiamo migliorando e cresceremo ancora”. Così Charles Leclerc, nella press conference alla vigilia dell’ultima tappa del campionato del mondo 2022, ha voluto mandare un messaggio chiaro a Mattia Binotto. Il monegasco ha difeso l’operato dei membri del suo team, sposando la linea della “squadra giovane che deve crescere”. Francamente i frutti del lavoro e della crescita non sono pervenuti.
Il team ha dimostrato di non essere all’altezza di competere con un avversario preparato e forte, anche politicamente, come la Red Bull Racing. La Mercedes si è rifatta sotto, nonostante un solo successo contro i quattro della Ferrari e, strategicamente, il team ha ripetuto gli stessi errori delle passate stagioni. In Brasile quanto accaduto nelle qualifiche è stato paradossale, con il #16 su gomme intermedie su pista asciutta. Il monegasco ha pagato a caro prezzo l’azzardo degli strateghi. Nonostante una qualifica da incubo, si è riportato in classifica a pari punti con Sergio Perez, a quota 290. Da grande uomo squadra, in ogni caso, almeno per ora Leclerc ha voluto difendere tutti. F1, Vasseur per salvare Leclerc? Ecco cosa accadrebbe in Ferrari. Date una occhiata anche alla carriera a Maranello di Mattia Binotto.
In casa Ferrari l’atmosfera è tesissima anche a causa delle voci che ruotano intorno a Mattia Binotto. Molti magazine hanno dato per fatta la sostituzione a fine anno con Vasseur, ma la Scuderia è corsa ai ripari, smentendo qualsiasi ipotesi. La classifica mette in chiaro due obiettivi nell’ultima tappa: conservare la seconda posizione nei costruttori e rendere Leclerc il vice campione del mondo della stagione 2022. Dopo quanto dimostrato nella prima parte di stagione dovrebbe essere il minimo sindacale. La Ferrari ha buttato al vento tantissimi punti e con una attenta strategia, nonostante le avarie tecniche, Leclerc avrebbe già assicurato il secondo posto.
Leclerc, la dedica a Sebastian Vettel
Il pilota della Ferrari ha spento sul nascere le polemiche sull’eventuale sostituzione di Mattia Binotto. Il team principal della Rossa sarebbe in bilico, come affermato dal giornalista Turrini sul Resto del Carlino e poi confermato da tutte le altre principali testate italiane. Leclerc ha provato a glissare la questione in conferenza stampa. “Le voci su Binotto? Ci sono sempre rumor che circondano la Ferrari, noi dobbiamo solo concentraci sul lavoro – ha analizzato il monegasco – credo che la gente tenda a dimenticare da dove arriviamo, ma noi dobbiamo solo guardare al lavoro e non badare alle voci. Quanto alle prestazioni, veniamo da alti e bassi. In Brasile abbiamo avuto un incidente, ma il passo era buono. Dopo due anni difficili, speriamo di chiudere per tornare a lottare per la vittoria. Anche se pensiamo al campionato 2023“.
Idee chiare in ottica 2023, ma anche in merito all’obiettivo nella tappa conclusiva di Abu Dhabi. La Rossa non ha mai vinto sul tracciato arabo. Con una Mercedes in stato di grazia, dopo i tanti problemi iniziali, e una Red Bull Racing sempre a caccia di record, sarà dura per la Rossa. Leclerc e Sainz si sono dimostrati poco costanti nel 2022, alternando grandi performance a passaggi a vuoto preoccupanti. La colpa, nella maggior parte dei casi, è attribuibile alla condotta sconsiderata degli strateghi al muretto e all’inaffidabilità dei propulsori Superfast. Non solo il #16 e il #55 sono stati costretti a cambiare sei PU, andando incontro a diversi penalità, ma negli ultimi GP hanno girato depotenziati.
Il degrado gomme, post direttiva anti porpoising, è diventato un serissimo guaio. La Rossa ha iniziato a fare fatica sulle mescole soft ma anche sulle medie. LA F1-75, a livello generale, è sembrata regredita in gara. Leclerc proverà a sfoderare uno dei suoi consueti giri perfetti in qualifica, ma potrebbe non bastare. Il ritmo, nelle ultime domeniche, è stato nettamente inferiore a quello di Mercedes e Red Bull Racing. Queste monoposto non hanno alcun tipo di drop sulle mescole, essendo migliorate notevolmente nel corso del campionato, anche grazie agli sviluppi. Abu Dhabi rappresenterà anche l’addio di Sebastian Vettel, primo compagno di squadra di Charles in Ferrari.
Leclerc in conferenza ha aggiunto: “Su Vettel concordo con Ricciardo e Verstappen. Seb ha raggiunto tutto in questo sport. Ricordo una volta al simulatore, che è un lavoro duro, ricevetti una sua lettera di ringraziamento per il lavoro svolto. C’è sempre stato quando ho attraversato un momento difficile, ci mancherà e sono certo che si godrà il tempo con altre cose che lo renderanno felice“. I due hanno battagliato nel 2019 e nel 2020, dimostrandosi una coppia affiatata. Entrambi hanno lottato con il coltello tra i denti al volante della SF90. Il monegasco, in classifica, ha sempre avuto la meglio. In questa annata, però, non è riuscito nel suo intento di lottare per la corona sino alla fine.