Jorge Lorenzo torna a parlare del difficile rapporto con Valentino Rossi, fatto di grande rivalità e tensioni, ma poi migliorato nel tempo.
Quella tra Jorge Lorenzo e Valentino Rossi è stata sicuramente una grande rivalità. Qualcosa che non è stata facile da gestire, visto che erano compagni di squadra in Yamaha e il team si ritrovò a dover sedare alcuni incendi.
La casa di Iwata aveva deciso investire fortemente nel maiorchino nel 2008 non solo perché era un grande talento e due volte campione della classe 250. Infatti, c’era anche il timore che il Dottore potesse decidere di lasciare la MotoGP per tentare un’esperienza in F1. La Ferrari gli aveva fatto una proposta e la scuderia giapponese decise di prepararsi a un eventuale addio.
Ma il pesarese non cambiò sport e rimase nel Motomondiale per vincere altri titoli, cosa che fece nel 2008 e nel 2009. Il nuovo compagno si rivelò così forte da diventare un vero rivale e fu proprio lui a trionfare nel 2010, anno nel quale Rossi saltò alcune gare a causa di un serio infortunio subito al Mugello. La situazione interna non piaceva a Valentino, che si permisi di mettere la Yamaha di fronte a una scelta: o lui e Lorenzo.
Il team di Iwata voleva confermare entrambi, non poteva certamente sbarazzarsi del nuovo campione per fargli un piacere. Così VR46 scelse di migrare in Ducati, cosa della quale si è successivamente un po’ pentito. Il resto della storia lo conosciamo, con il fallimento in rosso e il ritorno nella squadra nipponica. Poi le enormi tensioni del 2015 per la conquista del titolo e infine lo spagnolo che a sua volta va in Ducati nel 2017.
Jorge Lorenzo e la relazione evoluta con Valentino Rossi
Intervistato da DAZN, il cinque volte campione del mondo si è così espresso sul rapporto che lo lega a Rossi: “È migliorato molto – ha ammesso – perché prima eravamo due galli nel medesimo recinto. Quando è andato in Ducati era migliorato, quando è tornato in Yamaha è di nuovo peggiorato. Negli anni ci sono stati progressi e mi ha anche invitato al Ranch, quindi ora è diverso”.
La relazione tra i due è diventata molto più amichevole in questi anni, grazie al fatto di non essere più rivali in pista e del non dover più condividere il box. Come ha ricordato il maiorchino, c’è stato anche l’invito presso il suo famoso Ranch di Tavullia. Una cosa impensabile un po’ di tempo addietro.
Adesso entrambi condividono una carriera comune da piloti d’auto, seppur in campionati differenti. Non è escluso che un giorno possano duellare anche con le quattro ruote: “Adesso corriamo in campionati diversi – afferma Jorge – e quindi sarebbe un sogno. Tutto è possibile nella vita”. Non rimane che attendere per capire se la sfida si rinnoverà in futuro.