Si sono disputate le ultime qualifiche del 2022 della F1. Sul tracciato di Abu Dhabi avvincente duello tra la Red Bull e la Ferrari.
Dopo una prima sessione di prove libere sul circuito di Yas Marina che ha premiato la Mercedes con Hamilton davanti a Russell, un secondo che ha visto invece il ritorno in vetta della Red Bull di Verstappen, e un terzo in cui è stato Perez a primeggiare, spazio alle qualifiche che andranno a determinare l’ordine di partenza della gara.
Semaforo verde per il Q1! La Williams di Latifi è la prima a far capolino, seguita dall’Aston Martin di Vettel, dall’Alpha Tauri di Gasly e dalla Haas di Schumacher.
Il primo crono è di Yuki Tsuonda su Alpha Tauri con un 1’26″135, poi Schumacher e Stroll. Ma arriva Charles Leclerc che si inserisce davanti a tutti, prima di essere scalzato da Perez. 1’24″754 per Verstappen. L’olandese si lamenta via radio del suo poggiatesta, ipotizzando una rottura.
Negli ultimi minuti solo le due Ferrari sono al box. Gli altri tutti in pista. A rischio, oltre a Seb, Schumi, Bottas e le due Williams.
Situazione molto pericolosa. Tanto traffico che procede molto lento, mentre qualcuno sta tentando il giro veloce. Tra questi Vettel che firma comunque il quinto tempo.
Bandiera a scacchi! Verstappen precede Perez e Sainz. Quarto Leclerc. Eliminate, la Haas di Magnussen, l’Alpha Tauri di Gasly, l’Alfa Romeo di un arrabbiatissimo Bottas per non essere stato in grado di far scaldare le gomme. E le due Williams di Albon e Latifi.
Si riparte per la seconda fase del turno. Subito dentro le due Mercedes con compound usato. Per Lewis qualche noia al freno anteriore. 1’25″772 per Ham, presto superato da George con un 1’25″363 su soft.
Bel balzo in avanti della Ferrari di Sainz che però viene scalzata dalla RB18. Per Perez un 1’24″419. Intanto Mad Max si lamenta per la scarsa aderenza.
Quando i piloti hanno ancora un solo tentativo a disposizione. Vettel e Schumi si salvano, ma il portacolori Haas viene buttato fuori.
Bandiera a scacchi! Perez precede Leclerc e Sainz. Eliminate l’Alpine di Alonso, l’Alpha Tauri di Tsuonda, Mick, l’Aston Martin di Stroll e l’Alfa Romeo di Zhou.
Le fasi decisive delle qualifiche della F1 ad Abu Dhabi
Si parte per l’ultima tranche. Grande emozione nel box della verdona. Questi saranno gli ultimi minuti full attack, alla caccia della pole per Seb, per la quinta volta quest’anno in Q3. Al garage Red Bull invece qualche perplessità per Verstappen, ma dopo attenta verifica, l’olandese viene fatto uscire.
Leclerc si piazza al vertice, ma viene presto buttato gi da Sainz con un 1’24″281.
1’23″988 per Mad Max che dimostra di non avere alcun rallentamento.
Pole position per Max Verstappen davanti al team-mate Sergio Perez. La Rossa manca la prima fila, ma si posiziona terza con Charles Leclerc e quarta con Carlos Sainz. Malgrado nei precedenti turni avesse mostrato di avere una buona velocità la Stella non è stata in grado di mettersi alle spalle la Ferrari. Hamilton, infatti ha chiuso quindi, seguito da Russell, con un distacco di poco meno di sette decimi.
Lando Norris si inserisce al settimo posto con la McLaren, seguono l’Alpine di Esteban Ocon e l’Aston Martin di Sebastian Vettel. Decimo infine Daniel Ricciardo, come il tedesco al canto del cigno, non per scelta, però, ma per licenziamento, che, tuttavia scatterà dalla piazzola 13 a causa della penalità inflittagli dai commissari di Interlagos, per il contatto con la Haas di Kevin Magnussen, protagonista in Brasile, fino a quel momento, del suo più bel fine settimana della carriera, con un’insperata partenza al palo, conquistata al venerdì pomeriggio.