Il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, ha conquistato la terza casella in qualifica, alle spalle delle due Red Bull Racing.
La Rossa è arrivata ad Abu Dhabi con il chiaro obiettivo di tenersi stretto il secondo posto nella graduatoria mondiale. Le Frecce d’Argento si sono rifatte sotto con prepotenza e grande ostinazione, dopo aver preso paga per quasi tutto l’anno. La squadra teutonica avrà anche beneficiato dell’aiutino sul porpoising, con l’uscita prima del GP del Belgio della direttiva 39, ma è cresciuta a suon di sviluppi e prestazioni convincenti. I due driver britannici si sono messi a disposizione, riuscendo ad indirizzare gli aggiornamenti della W13.
In sostanza, il Cavallino sta chiudendo la stagione nel peggiori dei modi, mentre la Stella a tre punte è cresciuta in modo esponenziale, vincendo in Brasile sia la Sprint Race che il Gran Premio domenicale. George Russell ha guidato da campione navigato, riuscendo a sbaragliare i competitor. La Rossa è in difficoltà, sul degrado gomme da diverse gare. Leclerc e Sainz fanno molta fatica ad allungare la vita delle mescole, dovendo correre ai ripari troppo presto. Stint corti e passo gara al di sotto delle aspettative, soprattutto considerati i numerosi cambi di Power Unit nel 2022, stanno affliggendo i ferraristi. Il team principal della Scuderia è stato messo in discussione. Mattia Binotto ha spesso posto l’accento su un parallelismo inconsistente con la strategia aggressiva della Mercedes del finale della scorsa annata.
Nel 2021 con un Lewis Hamilton, impegnato nella rimonta mondiale a Verstappen, la squadra teutonica decise di sostituire diverse PU per avere un surplus di prestazioni. La Mercedes volava, rispetto ai principali competitor. Indimenticabile la risalita dal fondo dello schieramento delle sette volte iridato, in occasione della Sprint Race di Interlagos. A distanza di un anno, nonostante le seste Power Unit stagionali, Sainz non è mai stato in lizza per la vittoria ad Interlagos. Il passo della Rossa è stato, nettamente, inferiore a quello delle Frecce d’argento. La ventiduesima ed ultima gara stagionale non ha mai riservato gioie ai fan del Cavallino. La Ferrari, infatti, non è riuscita a vincere un singolo GP ad Abu Dhabi sin dal debutto nel calendario nel 2009.
Leclerc è a pari punti con Perez, a quota 290, ma in vantaggio in termini di vittorie complessive. Non sarà facile conservare la seconda piazza nella graduatoria piloti, anche perché le performance della F1-75, in termini di passo gara, sono risultate preoccupanti. Nelle FP2 il ritmo, nel long run, di Mercedes e Red Bull è parso, nettamente, migliore. La squadra modenese è intenzionata a chiudere bene la stagione, dopo i trionfi iniziali. L’annata della svolta si è rivelata essere una beffa tremenda per i piloti, ma anche per tutti i tifosi della Rossa. Dopo il trionfo in Australia Leclerc ha dichiarato che si sarebbe aspettato di lottare per la conquista del titolo mondiale sino all’ultima tappa. Ora la Scuderia è scesa al secondo posto, con 19 lunghezze sulla Mercedes, ma a quasi 200 dalla Red Bull Racing. Ad ospitare l’edizione numero 14 del Gran Premio sarà come di consueto il circuito di Yas Marina, rinnovato nel 2021 per rendere le gare più entusiasmanti.
Nonostante le modifiche al tracciato, in alcuni punti più rapido di prima, i sorpassi sono tutt’altro che agevoli. La pista è caratterizzata da due lunghi rettilinei e da curve molto lente. Nella giornata di venerdì, al posto di Carlos Sainz, è sceso in pista Robert Shwartzman. Quest’ultimo ha svolto per la seconda volta una sessione di prove al volante della F1-75 e sarà protagonista anche la settimana prossima. Il russo avrà la wing car tutta per sé nella giornata di test dedicata ai giovani piloti, il prossimo martedì. Nella stessa giornata saranno protagonisti anche Carlos e Charles che si alterneranno sull’altra vettura per testare le mescole Pirelli per il 2023. La gara scatterà come al solito al tramonto. Ecco l’orario dell’ultimo Gran Premio dell’anno.
Le sensazioni di Leclerc post qualifica
Il pilota monegasco ha fatto segnare il terzo tempo in qualifica. La Ferrari ha fatto vedere dei passi in avanti, ma nel complesso la Red Bull Racing è tornata ad essere di un altro pianeta. Verstappen ha marcato la settima pole, contro le nove di Leclerc, precedendo Sergio Perez. Il monegasco, ai microfoni di Coulthard, ha dichiarato: “Ho avuto un bloccaggio in curva 6-7, però onestamente questa è la posizione che meritiamo oggi. Le Red Bull erano più forti. Ma siamo, comunque, in una buona posizione per domani. Sarà una battaglia serrata con Checo, questo è sicuro. Giochi di squadra? Anche io e Carlos potremo collaborare e proveremo a massimizzare il risultato di squadra. La Red Bull è più forte la domenica, sarà complicato ma noi daremo tutto sperando di ottenere il secondo posto sia nel campionato piloti che in quello costruttori. Prima di pensare alle vacanze, dobbiamo concentrarci su domani. Bello aver fatto passo avanti, dopo 2 gare difficili per il team. La cosa importante è ottenere il secondo posto nei costruttori. Poi andrò in vacanza, mi riposerò, e sarò qui l’anno prossimo sperando di tornare ancora più forte”.