Parole forti da parte di Lewis Hamilton al termine delle qualifiche del Gran Premio di Abu Dhabi. Il sette volte iridato è nervoso.
Quinto tempo per Lewis Hamilton nelle qualifiche del Gran Premio di Abu Dhabi, un risultato che è sicuramente sotto le aspettative considerando la doppietta della Mercedes della scorsa settimana in Brasile. Il sette volte campione del mondo si è preso quasi sette decimi dalla Red Bull di Max Verstappen, che calzando un treno di gomme Soft ha girato in 1’23”824, precedendo Sergio Perez e le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz.
Il nativo di Stevenage ha tenuto dietro George Russell per appena 3 millesimi, ma il distacco dalle Rosse è stato importante e non c’è mai stata partita, soprattutto nelle fasi decisive della qualifica. Ferrari e Red Bull hanno fatto un grande passo in avanti con l’abbassarsi delle temperature, mentre le Mercedes sembrano essere rimaste ferme al venerdì, giornata in cui avevano impressionato in positivo.
Il team di Brackley ed Hamilton non vanno comunque dati per morti, dal momento che quest’anno hanno praticamente sempre sofferto in qualifica, per poi far vedere cose interessanti in gara. Pensare di battere Verstappen sembra difficile, ma in questa F1 tutto può sempre accadere, ed Abu Dhabi della passata stagione ce lo ha insegnato in maniera particolare.
La pista di Yas Marina non ha mai regalato un grande spettacolo, ed appare tutto apparecchiato per una doppietta delle RB18, con Sergio Perez che è stato velocissimo per tutto il week-end, ma che non è riuscito a piazzare il colpaccio per battere il compagno di squadra. Le Mercedes, come spiegato da Toto Wolff, hanno puntato su un carico aerodinamico molto alto per consentire alle gomme di non disintegrarsi durante la gara, ma la velocità sui rettilinei è stata molto deludente.
La differenza con Red Bull e Ferrari, da questo punto di vista, è stata enorme, e ciò non aiuterà neanche nelle fasi di attacco durante la corsa. La partenza, in questo senso, assume un ruolo chiave, anche se ad Abu Dhabi non è mai facile guadagnare posizioni nello scatto, essendoci una porzione di pista molto ridotta tra lo scatto e la prima curva.
Hamilton, duro commento sulla Mercedes dopo le prove
Lewis Hamilton non può dirsi soddisfatto del suo giro, ma almeno è riuscito a tenersi dietro George Russell. Per la terza volta in carriera, il nativo di Stevenage verrà battuto dal compagno di squadra a fine stagione, cosa che gli era capitata in McLaren nel 2011 contro Jenson Button e nell’indimenticabile 2016, quando dovette arrendersi a Nico Rosberg proprio nel gran finale di Abu Dhabi.
Per Sir Lewis, da questo punto di vista, c’è ancora una speranza, che però è a dir poco remota. Il britannico dovrebbe infatti vincere la gara e far segnare anche il giro più veloce, mentre Russell dovrebbe ritirarsi o concludere fuori dalla zona punti. Per Hamilton, ovviamente, rischia di saltare anche l’obiettivo di cogliere una sola vittoria, che visto il passo della Red Bull appare molto lontana.
Il bilancio della Mercedes è stato salvato dal capolavoro di Russell ad Interlagos, ma le prestazioni di Abu Dhabi sono state sorprendenti in negativo. Di solito, le frecce d’argento si esaltavano su questa pista, mentre facevano fatica in Brasile, ed in questo 2022 la situazione pare essersi ribaltata.
Sir Lewis ha raccontato le proprie sensazioni al termine delle qualifiche ai microfoni di “SKY Sport F1“: “Se mi aspettavo di essere più veloce? Beh, è ovvio che io lo sperassi, però loro erano sei decimi più veloci rispetto a noi e tutta la differenza è venuta fuori nei rettilinei. A cosa possiamo ambire? Prima di tutto, vogliamo finire la gara, non riesco a credere di aver accettato di fare i test martedì, dovrò guidare ancora questa macchina proprio tra pochi giorni, ma per fortuna poi non dovrò più salirci“.
Anche Toto Wolff ha parlato chiaramente dopo le qualifiche, facendo anche una battuta sul risultato: “Ho appena sentito che oggi è il World Toilet Day, e penso proprio che quella di oggi sia una qualifica da mettere in bagno. Non siamo riusciti a migliorare rispetto al venerdì, mentre Red Bull e Ferrari sono state brave nel fare diversi passi in avanti. Tutto ciò si è poi riflettuto sul risultato delle qualifiche e sul nostro ampio distacco“.
“La nostra scelta è stata più improntata in chiave gara, con un alto carico aerodinamico che punta a preservare le gomme senza sforzarle troppo nel terzo ed ultimo settore. Ovviamente, eravamo troppo lenti sui lunghi rettilinei e questo è un qualcosa che in qualifica sei costretto a pagare, speriamo di avere ragione domani. Gli altri sono molto veloci e non sarà facile pensare di batterli, ma noi daremo tutto per farcela“.