Charles Leclerc e Sergio Perez hanno lottato con il coltello tra i denti per tutta la seconda parte di stagione. Il monegasco è riuscito a spuntarla ad Abu Dhabi.
C’era attesa per il super finale di Abu Dhabi, non solo per l’addio di Sebastian Vettel, ma anche per l’attesissimo testa a testa per la seconda piazza. La Ferrari avrebbe dovuto conservare la seconda posizione nei costruttori dagli attacchi della Mercedes. Leclerc, invece, avrebbe dovuto anche lottare per tenersi stretta la sua seconda posizione nel campionato del mondo.
Charles ha ottenuto il terzo tempo in Q3. Sergio Perez ha sfruttato al massimo le performance della RB18 in qualifica, piazzandosi al secondo posto al fianco di Max Verstappen. I due, dopo i tanti contrasti della settimana scorsa, hanno voluto cooperare, ma non è bastato. In parte Max è stato caparbio a non farsi sorprendere e di fatto non ha più mollato la prima posizione. Alle spalle del bicampione del mondo, Charles ha messo il fiato sul collo a Perez, quasi a mandargli un messaggio chiaro. L’unica speranza del messicano sarebbe dovuta essere quella di chiudere la gara davanti al #16, essendo in svantaggio sulle vittorie generali nel 2022.
Perez ha tenuto finché ha potuto sulle mescole medie, palesando una problematica gestione sull’asfalto arabo. Max Verstappen, invece, con un ottimo tyre management ha tirato fuori il meglio dalle sue gomme, in ogni stint. Dopo essersi lamentato con il team, Perez è stato tra i primi a rientrare per montare le gomme bianche. Leclerc ha cercato di prolungare quanto più possibile la vita delle mescole medie per tenersi aperta la possibilità di cambiare piano. Verstappen si è fermato al giro 21 e nella tornata successiva Leclerc ha deciso che era arrivato il momento di passare alle mescole bianche. La Ferrari si è comportata meglio del solito, non degradando le gomme come accaduto nelle tappe precedenti. Ad Abu Dhabi è stato Perez a faticare nella gestione delle mescole Pirelli e fare una strategia sbagliata o meglio diversa. La Rossa è stata brava e fortunata a cogliere il massimo risultato possibile.
Nel momento in cui ha palesato, nuovamente, difficoltà all’anteriore è stato richiamato ai box per effettuare la seconda sosta. Il piano della squadra austriaca era quello di lottare nelle ultime tornate con Leclerc. Il monegasco, dal canto suo, ha preferito rimanere fuori, puntando a fare una sola sosta come il leader Verstappen. Max ha lanciato un messaggio chiarissimo al teammate, invitandolo a dare il 100% perché le gomme hard stavano reggendo alla perfezione. Dopo il pit il nativo di Guadalajara ha spinto al massimo nel tentativo di riacciuffare il #16. Il team lo ha motivato, ma si è trovato difronte un Lewis Hamilton con il dente avvelenato.
Il sette volte iridato, nel 2021, fu rallentato dal Checo nelle concitate battute finali dell’ultima parte di GP e, stavolta, l’anglocaraibico ha venduto cara la pelle. Prima del problema tecnico al cambio che lo ha messo fuori gioco, Il #44 ha tenuto dietro l’#11 in un giro decisivo per il secondo posto. Perez, infatti, ha perso molto tempo, superando e ricevendo il controsorpasso dal pilota della Mercedes. A quel punto ha dovuto temporeggiare, buttando via secondi. Dopo essersi sbarazzato a fatica di Lewis, Sergio si è ritrovato a perdere, nuovamente, tempo nel sorpasso a Gasly. Quest’ultimo era in lotta con la Williams di Albon e, nonostante l’esposizione delle bandiere blu, non si è subito fatto da parte.
La soddisfazione di Charles Leclerc
I rallentamenti che ha subito Perez hanno fatto il gioco di Charles Leclerc, bravissimo a non perdere la calma. La gestione delle mescole è stata attenta e, nonostante si è fatta sempre più vicina la sagoma del messicano, Charles ha tenuto giù la testa, chiedendo al team di non distrarlo. Il ferrarista ha tenuto duro nelle ultime due tornate, non garantendo il DRS nemmeno nell’ultimissimo rettilineo della pista araba. Charles ha potuto celebrare il secondo posto, mentre Perez si è dovuto accontentare della terza posizione, anche nel mondiale.
“Ho dato il 110% dal primo all’ultimo giro. E’ stata la gara perfetta, non potevamo fare di più. L’unica possibilità per battere Checo era fare una strategia diversa e con una buona gestione delle gomme. Oggi ci siamo riusciti: abbiamo fatto funzionare bene la strategia a una sola sosta e sono molto felice. Spero che l’anno prossimo potremo salire l’ultimo gradino e lottare per il titolo, ma considerando l’anno passato è un grande passo in avanti. Siamo migliorati verso la fine della stagione a livello di strategia. Dobbiamo migliorare sul passo gara, perché la domenica fatichiamo di più. Ma stiamo spingendo e continueremo a farlo nella fase invernale per recuperare altro terreno”, ha annunciato Leclerc.