Sebastian Vettel ha salutato la F1 con una grande gara ad Abu Dhabi, dove è stato penalizzato da una brutta tattica. Ecco le sue parole.
Si conclude con la decima posizione la carriera di Sebastian Vettel in F1, al termine di un Gran Premio di Abu Dhabi molto complicato. Dopo lo splendido nono posto artigliato in qualifica, il quattro volte campione del mondo ha pagato una strategia suicida dell’Aston Martin, la quale ha puntato su una sola sosta.
Questa tattica è stata adottata anche dalla Red Bull con Max Verstappen e dalla Ferrari con Charles Leclerc, i quali hanno chiuso davanti a tutti, ma è chiaro che si tratta di due vetture imparagonabili alla verdona di Seb, e che garantiscono altre prestazioni ed una miglior gestione del degrado.
Vettel si è lamentato più volte, via radio, della strategia, e dopo la sua ritardatissima prima ed unica sosta è precipitato in penultima posizione, trovandosi costretto ad affrontare una difficile rimonta. Seb è riuscito a rientrare in top ten, ma non ha potuto fare più del decimo posto, battagliando per il nono con la McLaren di Daniel Ricciardo, anche lui all’addio al Circus.
Un momento non troppo piacevole dev’essere stato quello in cui Seb si è dovuto difendere dal compagno di squadra Lance Stroll, che poi è riusciuto a superarlo, chiudendo con un’ottima ottava posizione. Il canadese ora si troverà nel box un certo Fernando Alonso, che è stato costretto all’ennesimo ritiro da un’Alpine che si è rivelata disastrosa sul fronte dell’affidabilità.
Commovente l’ultimo giro del tedesco, che si è poi unito a Verstappen, Leclerc e Sergio Perez sul rettilineo del traguardo per effettuare alcuni “tondi” davanti ai tifosi. Un momento davvero toccante, che ha preceduto l’ultima uscita dalla sua Aston Martin, nella speranza che un giorno o l’altro ci ripenserà.
Questo pilota, al contrario di quello che poteva apparire in Ferrari, non è affatto finito, e potrebbe ancora regalarci qualche soddisfazione in futuro, a patto che ripenserà la sua scelta. 12 anni fa, il nativo di Heppenheim vinse qui il suo titolo mondiale, ed il suo prematuro ritiro ci lascia con l’amaro in bocca.
Vettel, ecco le sue parole al termine della sua ultima gara
Sebastian Vettel, a 35 anni, ha deciso di dire basta, ed il Gran Premio di Abu Dhabi è stato l’ultimo della sua carriera. A fine gara, il tedesco è andato anche al box della Ferrari, rientrando nel paddock proprio dal garage della Scuderia modenese, per la quale corse tra il 2015 ed il 2020 con diverse vittorie, ma senza mai riuscire a mettere le mani sul titolo mondiale.
Assieme ai primi tre, vale a dire Max Verstappen, Charles Leclerc e Sergio Perez, anche Vettel è stato presente alle interviste di coloro che hanno concluso sul podio, apparendo commosso alla presenza di Jenson Button, l’ex pilota oggi incaricato di interrogare i piloti subito dopo l’arrivo.
Ecco le parole di Sebastian: “Come mi sento? Tu Jenson sai com’è questa sensazione, potevo fare più punti ma mi è piaciuta la gara. Una volta che si spengono le luci si pensa solo alla gara, non è stata la strategia migliore ed è un peccato, potevamo anche fare meglio per superare l’Alfa Romeo Racing tra i costruttori“.
“Nel complesso, è stata una gran giornata, voglio ringraziare tutti. So che mi mancherà tutto, ancor più di quanto non capisco ora. Se abbiamo sbagliato? Hanno celto di farmi stare fuori, quando le gomme sono calate ho perso tante posizioni, ormai era troppo tardi per cambiare. Non è mai bello quando perdi posizioni, ho avuto una bella sfida anche con Daniel ma va bene comunque così“.
Le belle parole di Sebastian non sono terminate, anche se va detto che la strategia suicida dell’Aston Martin è stata davvero un gran peccato. Nel giorno dell’addio alla F1, sarebbe stato bello vederlo combattere per posizioni più importanti, ma almeno è arrivato un punto: “È una bella conclusione sia per me che per lui, entrambi a punti. Mi sento vuoto, ho vissuto due anni difficii sul fronte sportivo, ma molto molto utili per me sulla mia vita, è un grande privilegio per me ma tutto ciò comporta anche delle responsabilità“.
“È bello vedere che abbiamo il potere di ispirarvi, ci sono tante cose più importanti di correre e girare in tondo, voglio fare qualcosa di importanti. Grazie a tutti per l’amore generale che mi avete trasmesso. Per me è stata una gioia vivere questa carriera, voglio nuovamente ringraziare tutti. È stato un bellissimo viaggio da vivere per me e per chi mi è stato accanto“.