La Yamaha sta affrontando un periodo terribile in MotoGP, e nel 2024 non avrà moto clienti. Valentino Rossi sembra essere una speranza.
In casa Yamaha c’è la consapevolezza che il lavoro da fare è tantissimo per tornare al top della MotoGP. Il talento di Fabio Quartararo aveva mascherato le magagne durante la passata stagione, con il francese che si era laureato campione del mondo per la prima volta in carriera.
La casa di Iwata aspettava questo risultato dal lontano 2015, anno del contestatissimo finale contraddistinto dal finale di Valencia, con Jorge Lorenzo che riuscì a beffare Valentino Rossi. In seguito, la Yamaha ha iniziato a far fatica, ed il titolo di Quartararo è stata l’unica soddisfazione di questi ultimi anni.
“El Diablo” sembrava in grado di ripetersi vedendo come si era aperta questa stagione della MotoGP, ma la M1 è poi crollata dall’estate in poi, subendo il ritorno di Pecco Bagnaia e della Ducati. La Desmosedici GP22 è stata devastante, con il rider torinese che ha così potuto mettere le mani sul successo iridato, amministrando durante l’ultimo appuntamento di Valencia.
Le brutte notizie non sono finite per il marchio giapponese, che il prossimo anno non avrà più neanche un team cliente. La squadra di Razlan Razali, dopo due stagioni terribili in cui non si è mai avvicinata alle zone importanti della classifica, si è infatti unito all’Aprilia per il 2023, e ciò potrebbe causare notevoli problemi.
Infatti, con sole due Yamaha in pista, si potranno raccogliere molti meno dati, considerando che la Ducati avrà ancora otto moto su cui indirizzare gli sviluppi e testare tante componenti differenti. La Honda avrà quattro RC213V, mentre l’Aprilia e le KTM saranno quattro a testa. La casa di Iwata deve pensare a nuove soluzioni.
Tra Valentino Rossi e la Yamaha c’è stata una lunghissima storia d’amore che ha scritto la storia della MotoGP. Il “Dottore”, sotto la spinta dell’allora team manager Davide Brivio, accettò di passare sotto le insegne della casa di Iwata nel lontano 2004, riportandola al mondiale ed imponendosi in ben quattro campionati in sella alla M1.
Tralasciando la breve esperienza in Ducati del biennio 2011-2012, il pilota di Tavullia ha quasi sempre corso ininterrottamente con i giapponesi, sino al ritiro maturato al termine del 2021. Il nove volte campione del mondo è ora in partnership con la casa di Borgo Panigale tramite la sua squadra, il Mooney VR46 Racing Team, con cui gareggiano il fratellino Luca Marini e Marco Bezzecchi.
Questa compagine è in forte crescita, con il “Bez” che ha fatto segnare anche una pole position in Thailandia venendo poi eletto rookie dell’anno. Secondo quanto riportato da “Speedweek.com“, le strade di Valentino Rossi e della Yamaha potrebbero riunirsi a partire dal 2024, con il “Dottore” che potrebbe spostare il suo team clienti proprio sotto il segno della casa giapponese.
Secondo molti esperti, infatti, la Yamaha potrebbe tornare ad avere un team clienti in MotoGP proprio grazie al campione italiano che l’ha resa grande negli anni Duemila, anche se il tutto è ancora in fase di studio. Le prossime novità le avremo soltanto il prossimo anno, mentre è ormai certo che nel 2023 la casa nipponica sarà al via solo con le due moto della squadra ufficiale.
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