Gli autovelox stanno aumentando in Italia, ma sappiate che esistono vari aggeggi utili per beffarli. Ecco la risposta alle vostre curiosità.
Quello degli autovelox è sempre stato uno spauracchio per chi si sposta in macchina, ed ogni volta è bene fare attenzione a ciò che si nasconde dietro ad ogni angolo delle nostre strade, dal momento che può nascondersi un’insidia molto frequentemente. La maggior parte delle multe che subiamo vengono registrate fuori dai luoghi che frequentiamo abitualmente, dal momento che non conosciamo le strade e gli appostamenti della polizia.
Ultimamente, per gli abitanti di Bologna, è arrivata una nuova tegola, dal momento che nelle zone centrali del capoluogo dell’Emilia-Romagna il limite di velocità è stato abbassato a 30 km/h. Ovviamente, tutto ciò ha scatenato la rabbia dei cittadini, per un semplice motivo: le multe, oltre che ad essere utile per permettere ai comuni di “fare cassa”, non sono un deterrente per gli incidenti stradali.
Purtroppo, questi ultimi sono in grande aumento negli ultimi anni, e si stanno riattestando ai livelli, se non oltre, dei periodi pre-pandemia. Per gli abitanti, il luogo in cui sono posti gli autovelox diventa ben noto dopo le prime volte, per cui basta rallentare nel punto esatto in cui essi sono posizionati per poi aumentare nuovamente la velocità e tornare a rischiare di causare dei danni molto importanti.
A tutto ciò si aggiunge un’altra problematica, ovvero quello dell’ammontare delle sanzioni pecuniarie. In un momento di crisi economica come quello attuale, spendere ben oltre 100 euro di multa è un grave danno per i cittadini, che stanno cercando sempre più stratagemmi per tentare di contestare tali sanzioni.
Se siete interessati a conoscere i metodi più stravaganti, ma che comunque non violano minimamente la legge, ciò che sarà scritto nelle prossime righe farà al caso vostro, a patto che seguiate alla lettera tutti i nostri consigli. Dal nostro punto di vista, siamo certi che non ve ne pentirete affatto.
Autovelox, ecco come evitare tutte le multe
Tanto per cominciare, è bene parlare di ciò che ci dice la legge in termini di posizionamento e funzionamento degli autovelox. Per prima cosa, essi, se posizionati sulle strade extraurbane, devono essere segnalati, ed inoltre devono essere posti in tratti di strada pericolosi, e non in ogni posizione “a scelta libera” delle forze di sicurezza.
Le famose macchinette vanno, ovviamente, segnalate, per un raggio che parte dai 4 km di sino a 150 metri di anticipo, perché altrimenti, in base ad analisi approfondite, si può contestare la multa sino ad ottenerne l’annullamento. Un altro passaggio fondamentale, nel caso di autovelox mobili (volante della polizia e non dispositivo fisso), è che la pattuglia sia ben visibile e non nascosta nei meandri delle piazzole di parcheggio o dietro a qualche pianta.
Oltre a tutto ciò, sappiate che esistono anche dei veri e propri gadget che potrete controllare voi stessi, in grado di segnalarvi la presenza sulla strada dei rilevatori di velocità, in modo da potervi regolare e rallentare di conseguenza. Tra di essi spicca l’Ooono co-driver, dispositivo più venduto in tutta Europa, con ben 20 mila recensioni presenti su Amazon, quasi tutte super-positive.
Si è trattato di una vera e propria rivoluzione in questo campo, e c’è da dire che la sua efficacia è praticamente garantita. Vi starete chiedendo come funziona, dal momento che è in grado di rilevare anche le macchinette mobili, ovvero quelle più temute e basate sulla presenza di una volante della polizia o dei carabinieri.
Il tutto si regge sulla presenza di una community che aggiorna costantemente le condizioni della strada e la posizione delle volanti, in modo da permettere a chi possiede l’Ooono di prepararsi a rallentare nel tratto di strada indicato. Il dispositivo è disponibile sia per Android che per iOS, si collega tramite Bluetooth ed ha un peso irrisorio di appena 15 grammi. L’abbonamento è gratuito ed il prezzo si aggira tra i 40 ed i 50 euro.
Se siete interessati a prodotti di questo tipo, sappiate che ne esiste anche un altro di efficacia molto simile, vale a dire il Saphe One Plus, ed anche in questo caso basta collegarlo tramite Bluetooth al vostro telefonino. Vi avvisa tramite un tono acustico, di solito è un allarme, ma anche il led è solito lampeggiare per segnalarvi la presenza di una volante o di un dispositivo fisso.
Anche in questo caso è disponibile sia per iOS che per Android e la sua durata è stimata attorno ai due anni, ed il prezzo è praticamente uguale all’Ooono. Se vi piace spingere sull’acceleratore quando siete al volante, vi conviene acquistare uno di questi dispositivi, ricordandovi però che la strada è piena di pericoli e che correre è inutile e, spesso, letale.