Il Budget Cap ha creato il caos in F1 per quanto accaduto con la Red Bull nell’ultimo mese. Il presidente della FIA vuole fare chiarezza.
Ultimo atto in quel di Abu Dhabi per il mondiale di F1 targato 2022. Si è trattato di un bel campionato per quanto riguarda la prima parte, con una grande sfida tra la Red Bull di Max Verstappen e la Ferrari di Charles Leclerc, che sembrava potersela giocare fino in fondo per riconquistare l’agognato titolo iridato, ormai una maledizione a Maranello.
Tuttavia, i clamorosi errori di strategia, i problemi di affidabilità ed anche qualche errore dei piloti hanno consentito a Super Max di prendere il largo, costruendo un margine di 80 punti sin dall’estate. Le ultime speranze sono terminate in Belgio, quando la Red Bull si è presentata con un vero e proprio missile, demolendo la concorrenza ed iniziando una serie di nove vittorie consecutive.
Verstappen ha bissato il suo titolo iridato in Giappone, con un mese e mezzo di anticipo sulla fine del campionato, senza dare ai rivali la possibilità di sfidarlo. L’olandese è stato a dir poco perfetto, supportato da una RB18 che è cresciuta durante l’anno dopo delle prime gare titubanti, anche se si vedeva che la monoposto era comunque competitiva.
La Ferrari è stata superiore dal Bahrain all’Australia, ma ad Imola è arrivato il primo step della famosa dieta dimagrante, che ha consentito alla monoposto di Adrian Newey di iniziare a perdere quel peso extra che la rallentava. In F1, avere un’auto leggera consente una miglior gestione del bilanciamento ed un’ottima gestione delle gomme, aspetto su cui la Red Bull ha poi iniziato a fare la differenza.
L’unica “macchia”, se così la vogliamo definire, è la questione Budget Cap, emersa nel corso del week-end di Singapore, quando i giochi mondiali erano ormai belli che decisi. Stando alle indiscrezioni iniziali, si diceva che gli uomini di Christian Horner avessero sforato di 10 milioni sui bilanci del 2021, cifra che poi si è nettamente ridotta andando a rientrare nelle infrazioni minori.
Il team di Milton Keynes è stato punito con 7 milioni di multa ed una riduzione del 10% sull’utilizzo della galleria del vento per la prossima stagione, una penalità non da poco considerando che la Red Bull sarebbe stata comunque quella che l’avrebbe potuta utilizzare in maniera minore per via della vittoria del titolo costruttori.
I rivali, tranne un Toto Wolff sorprendentemente “tranquillo”, hanno gridato allo scandalo una volta uscita la sanzione, ed ora sarà interessante capire cosa accadrà sul Budget Cap del 2022. Tutte le squadre saranno riuscire a rientrare nel tetto di spesa o ci saranno delle sorprese? Verosimilmente, lo scopriremo solo tra diversi mesi, anche Mohammed Ben Sulayem, il presidente della FIA, ha annunciato delle novità.
F1, Sulayem annuncia cambiamenti sul Budget Cap
Mohammed Ben Sulayem è stato eletto presidente della FIA lo scorso anno, ritrovandosi costretto ad analizzare subito un caso molto critico nel mondo della F1, vale a dire la questione di Abu Dhabi e della gestione di Michael Masi. Il neo-chairman della Federazione Internazionale, dopo una lunga inchiesta, decise di rimuovere l’australiano dal suo incarico, ma i guai in direzione di gara non sono stati ancora risolti. Quanto accaduto in Giappone ne è la conferma assoluta.
Tuttavia, la F1 si dimostra ancora immatura su alcuni punti di vista, forse proprio a causa dei rapporti con la FIA, che in questi anni ha creato non pochi danni d’immagine al Circus gestito da Liberty Media. Sulayem è stato intervistato dal “Corriere della Sera“, ed ha raccontato la situazione relativa ai rapporti tra i due enti ed i futuri cambiamenti che sono allo studio sul Budget Cap.
Ecco le sue parole: “Se tra noi e la massima formula c’è un momento di crisi? Assolutamente no, ho appena parlato con Stefano Domenicali ed il nostro matrimonio è in perfetta salute, durerà ancora per tanti anni. Con loro ci siamo capiti al volo, anche sulla questione Sprint Race che era emersa ultimamente“.
In seguito, Sulayem ha parlato del caso Red Bull e di quello che accadrà in futuro al tetto di spese: “Le regole finanziarie erano alla prima stagione di applicazione, non è facile quando è tutto nuovo. Occorre rinforzare il gruppo che si occupa dei vari controlli, perché non è un compito semplice tenere tutto sotto controllo. Occorre trovare un equilibrio tra sanzioni sportive e finanziare, le altre squadre volevano il sangue dopo quello che è successo. Tuttavia, posso dire che ci sarà una grossa revisione di tutte le regole, stiamo lavorando duramente per migliorare le cose in questo momento“.