Pedro Acosta, uno dei più grandi talenti del Motomondiale, si avvicina alla MotoGP: presto avrà l’occasione di mettersi alla prova.
Dopo l’exploit del 2021 con la conquista da rookie del titolo mondiale Moto3, il 2022 è stato un anno di tanto apprendimento in Moto2. Ha confermato di avere un notevole talento, ma non era ancora pronto per vincere un’altra corona iridata.
Si è tolto comunque delle soddisfazioni nella classe intermedia: tre vittorie (la prima al Mugello) e altri due podi. Il suo compagno di squadra Augusto Fernandez si è laureato campione del mondo e tutto fa pensare che toccherà a lui nel 2023. Un altro pilota del team Red Bull KTM Ajo è seriamente candidato a trionfare nel prossimo campionato.
Con il passaggio di Fernandez in MotoGP con il team GasGas, sarà il 18enne di Mazarron il leader del box. Ad affiancarlo ci sarà Albert Arenas, trionfatore in Moto3 nel 2020 e alla ricerca di un salto di qualità in Moto2. Un’altra coppia spagnola per la formazione di Aki Ajo, che si aspetta tanto da entrambi i rider.
Pedro Acosta proverà la KTM MotoGP a Jerez
Il 2023 può essere un anno molto importante per Acosta. Se dovesse riuscire a vincere il titolo in Moto2, gli si potrebbe aprire la porta per il passaggio in MotoGP. Ovviamente, la KTM vuole tenerselo stretto e respingere ogni minaccia. Ma Honda, soprattutto, e Yamaha gli hanno già messo gli occhi addosso.
Intanto, stando a quanto rivelato da Diario de Jerez, in questo settimana avrà la grande occasione di salire sulla RC16 utilizzata dalla casa austriaca in MotoGP nell’ultima stagione. Un test a porte chiuse a Jerez de la Frontera e che avrà come protagonista anche Dani Pedrosa, collaudatore KTM.
Non c’è ancora nulla di ufficiale, però la fonte giornalistica riferisce che tra sabato e lunedì il giovane pilota salirà sul prototipo in Andalusia. Un bel regalo per essere stato in best rookie della Moto2 nel 2022 e anche una chance per avvicinarsi alla top class del Motomondiale.
Lui stesso ha recentemente ammesso che avrebbe avuto l’occasione di fare il grande salto già nel 2023, però ha preferito rifiutare e rimanere nell’attuale categoria: “Avevo questa possibilità, ma non mi sentivo preparato. Non vale la pena buttare via un anno per salire in MotoGP. Devo fare bene nella categoria in cui mi trovo e poi sentirmi pronto. A maggio mi era stato chiesto di firmare per un team MotoGP, però venivo da quattro zeri consecutivi e non mi sentivo preparato”.
Per il futuro ha le idee decisamente chiare e respinge anche il corteggiamento di altri marchi, almeno per adesso: “Il mio obiettivo è lottare per il titolo 2023. Non bisogna entrare in MotoGP a qualunque costo, serve preparazione. Vorrei salire con KTM, il marchio che ha creduto in me”. Vedremo se resterà fedele alla casa di Mattighofen o si farà attirare da altre proposte.