Jack Miller è stato importante per la vittoria del Mondiale di Pecco Bagnaia, ma ora è pronto per una nuova esperienza non solo in MotoGP.
La Ducati è tornata finalmente a vincere il titolo Mondiale in MotoGP in questo 2022, riuscendo anche a trovare il bis grazie a una straordinaria prova in Superbike di Alvaro Bautista, ma per portare al trionfo Pecco Bagnaia è stato determinante il grande lavoro dell’australiano Jack Miller.
In troppe circostanze ci si dimentica che il motociclismo non è assolutamente uno sport singolo, anzi è a tutti gli effetti una realtà di squadra.
È stato assolutamente giusto celebrare Pecco Bagnaia per lo straordinario Mondiale disputato, perché la Ducati non riusciva a laurearsi come la miglior Scuderia al mondo addirittura dal 2007, unica volta con Casey Stoner.
Per poter riuscire a ottenere un risultato così importante è fondamentale però riuscire a fare un blocco comune in modo tale da poter creare grande sinergia in tutta la Scuderia, con il ruolo importantissimo del secondo pilota.
È stata ottima la stagione infatti dell’australiano Jack Miller, con l’oceanico che sapeva già perfettamente di non essere confermato per il 2023, ma nonostante questa ha dimostrato assolutamente grande impegno per aiutare Bagnaia.
Il suo passaggio alla KTM per la prossima stagione è stato già ufficializzato, con Miller che ha avuto anche l’opportunità già di scendere in pista con la nuova vettura in occasione dei primi test invernali.
L’arrivo di Bastianini sicuramente ha portato grande entusiasmo in tutto l’ambiente ducatista, soprattutto perché stiamo parlando di un campione che è pronto a fare il grande salto di qualità dopo una strepitosa stagione con la Gresini.
Miller però è ancora nel cuore di tutti i tifosi della Ducati, soprattutto per quel suo atteggiamento e modo di fare sempre positivo che ha aiutato in tante circostanze la squadra, soprattutto in quell’inizio di stagione molto deludente.
Dunque sicuramente ci sarà un grande occhio di riguardo nei suoi confronti nella prossima stagione in KTM, ma intanto il Mondiale 2023 è ancora ben lontano da iniziare, dunque l’australiano ha l’opportunità di potersi godere un po’ di relax.
Sono davvero tantissimi i piloti che si divertono a impiegare il proprio tempo libero salendo ancora una volta su di una vettura due ruote, ma decisamente molto più selvaggia rispetto a quella della MotoGP.
Il Motocross rappresenta sicuramente una delle categorie più affascinanti che ci possano essere in tutto il mondo, con i professionisti che stanno portando sempre più interesse attorno a questa federazione, ma grande aiuto lo danno anche i piloti del MotoMondiale.
Ecco allora che al primo momento libero di Miller l’australiano ha deciso di salire a bordo della sua vettura, ovviamente una KTM, per poter fare qualche manovra spettacolare all’interno delle piste terrose.
La passione che muove questi piloti è davvero incontenibile, tanto è vero che all’interno della sua storia di Instagram nella quale mostrava le sue acrobazie con la motocross, Miller non ha dimenticato di inserire la frase:” Fun Times“.
Miller si rilassa in motocross: una passione viscerale
È davvero sensazionale vedere come questi meravigliosi atleti siano davvero spinti da una passione irrefrenabile, tanto è vero che non appena riesco ad avere un momento libero decidono di dedicarsi ad altre tipologie di corse.
Jack Miller infatti non è assolutamente l’unico pilota che in queste settimane sta decidendo di passare qualche giornata all’interno delle piste della motocross potendo così tenersi sempre di più allenato.
Abbiamo visto infatti anche il vice campione del mondo Fabio Quartararo in queste condizioni, con la maggior parte dei piloti della Moto2 che si stanno divertendo con varie acrobazie.
Non avevamo assolutamente dubbi inoltre sul fatto che Jack Miller sarebbe stato uno dei maggiori appassionati della realtà del motocross, perché sappiamo perfettamente infatti come l’australiano sia uno dei piloti più espansivi che ci possano essere.
Ricordiamo tra l’altro come il suo rapporto con la Ducati continua a essere ancora molto forte, infatti prima di lasciare definitivamente la casa di Borgo Panigale aveva anche chiesto alla Scuderia di fargli provare la Panigale V4 R, quella che ha permesso ad Alvaro Bautista di vincere in Superbike.
Ricordiamo inoltre come lui sia sempre molto legato all’Italia, nonostante non sia mai riuscito a imparare la nostra lingua durante la sua esperienza in Ducati, ma non è da escludere che nei prossimi giorni possa provare la sua motocross è proprio nei tracciati del Belpaese.
Insomma ci sono dei piloti che non riescono a entrare nella storia per il loro talento assoluto, e soprattutto per l’assenza di vittorie di un certo livello, ma Jack Miller è sicuramente stato in grado di dimostrare la sua grande passione per le due ruote, per questo motivo tutti quanti alla Ducati, e non solo, l’hanno sempre adorato.