La MotoGP negli anni ha rivoluzionato il sistema di attribuzione dei punti. Nel 2023, inoltre, saranno lanciate le Sprint Race. Ecco cosa accadrà.
La MotoGP sta cambiando faccia e nel 2023 i centauri saranno impegnati con un numero di gare doppio rispetto al campionato appena concluso. In occasione dello scorso Gran Premio d’Austria i vertici della classe regina hanno ufficializzato le gare sprint. In ogni evento della prossima stagione vi sarà una gara al sabato. Questa novità stravolge, radicalmente, lo scenario dei punti. Fino ad oggi i centauri potevano, esclusivamente, basarsi sui punti conquistati al termine di ogni Gran Premio. Il pilota primo classificato la domenica riceve 25 punti, il secondo 20, il terzo 16 e il quarto 13. A partire dal quinto classificato, che riceve 11 punti, si va a scalare fino al quindicesimo, che ne riceve solamente 1.
Un sistema semplice ed intuitivo. Con il lancio delle gare sprint lo spettacolo raddoppia. Il 2023 prevede il calendario più lungo di sempre, con 21 tappe, una in più del 2022. Nel 2023 si ricomincerà dal Portogallo, a causa dei lavori in Qatar. Il primo weekend della stagione sarà il 24 – 26 marzo. Tante novità, come il Kazakistan (7 – 9 luglio) e dall’India (22 – 24 settembre). C’è anche tanta curiosità per la tappa in Finlandia che si sarebbe dovuta correre prima della pausa estiva, ma è stata rinviata al 2023. La MotoGP chiuderà la stagione, come di consueto in Spagna con la sfida di Valencia. Due i round in Italia: Mugello, 9 – 11 giugno e Misano 8 – 10 settembre. In ciascuno dei 21 appuntamenti si avranno le gare sprint che si disputeranno sulla metà della distanza del Gran Premio e non avranno alcuna influenza sulla griglia di partenza della gara domenicale. Il warm-up di 20 minuti sarà eliminato dal programma della domenica.
L’idea è nata dal categoria regina dell’automobilismo. In Formula 1, infatti, nel 2021 sono state lanciate le prime 3 Sprint Race della storia. I puristi hanno storto il naso, anche perché non hanno rappresentato uno spettacolo sconvolgente. Di sicuro c’è una partenza in più e qualche duello nelle prime curve, ma una volta cristallizzate le posizioni, i driver non prendono tanti rischi. Un piccolo errore può avere un effetto devastante poi in ottica GP. La Dorna Sports, proprietaria della MotoGP, ha lanciato un sondaggio globale tra i tifosi, in collaborazione con Motorsport Network, e ha accolto con interesse le oltre 100.000 adesioni. La Superbike ha già deciso, da 3 anni, di lanciare un nuovo format che potesse ravvivare l’interesse dei fan. Marquez, 2023 già compromesso? Marc distrugge la Honda.
Per chi acquisterà un tagliando per un weekend di MotoGP nel 2023, certamente, le SR rappresenteranno un valore aggiunto. Per gli appassionati sarà l’occasione di assistere ad un doppio round che assegnerà punti. E’ stato stabilito che si svolgeranno alle 15:00 locali, mentre le qualifiche si svolgeranno al sabato mattina per stabilire la griglia di partenza. Le gare sprint avranno una distanza pari alla metà dei giri dei Gran Premi domenicali. Un piccolo antipasto di ciò che i rider potranno far vedere nell’evento principale. Se un GP presenterà 30 giri, la SR si svolgerà sulla distanza di 15 tornate. Le due sessioni di prove libere continueranno a svolgersi il venerdì, ma saranno allungate. Una strategia tesa a scombinare anche i pronostici. I piloti avranno, probabilmente, dei problemi a mettere a posto le moto. Tutto ciò potrebbe avere un effetto importante anche in termini di classifica. Bagnaia, tranquillità dopo i test: Pecco spaventa già la concorrenza.
MotoGP, la novità del sistema di punteggio
Se vi state chiedendo come funzionerà il sistema di punteggio del weekend, sapete quanto oggi conti la qualifica in top class. La classifica combinata delle due sessioni di prove libere determinerà l’accesso dei più virtuosi direttamente al Q2, mentre vi sarà sempre battaglia in Q1 per strappare gli ultimi due posti per la pole. Il sabato mattina, prima delle qualifiche, avrà luogo una FP3 di 30 minuti, che sostanzialmente prenderà il posto delle vecchie FP4. I tempi delle qualifiche finiranno per stabilire la griglia di partenza sia della gara sprint che del corsa domenicale.
I punti saranno assegnati ai primi nove piloti che tagliano il traguardo nelle gare sprint. Oltre al normale sistema di attribuzione dei punti del GP (25, 20, 16, 13, 11, 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1) i rider potranno avere la chance, nel 2023, di mettere in cascina altri punti che potrebbero risultare decisivi per l’assegnazione del mondiale. Nella Sprint Race, il vincitore otterrà 12 punti, mentre le altre otto posizioni fino alla nona riceveranno 9, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1 punti. Tra GP e SR i centauri prenderanno parte a ben 42 gare di MotoGP nel 2023. Non tutti i piloti sono sembrati entusiasti della novità, ma tutti i dubbi verranno sciolti in occasione della primo weekend in Portogallo.