La Ferrari ci ha sempre abituato davvero molto bene e con la nascita della Vision GT ha dato modo ancora una volta di cambiare il mondo.
Ci sono delle Scuderie e delle aziende che non possono essere considerate alla pari della concorrenza e come tutte le altre, perché se il campo ingegneristico e motoristico rimane uno dei più complessi e affascinanti, c’è chi riesce a da andare ben oltre alla logica delle persone comuni. La Ferrari da questo punto di vista è sempre stata da ammirare per il suo grande spirito di iniziativa e soprattutto la Rossa ha dato la possibilità di creare una serie di nuovi esemplari di automobile che probabilmente diventeranno le vetture del futuro.
Nonostante il mondo sia cambiato ed Enzo Ferrari non sia purtroppo più con noi dal 1988, il mondo del Cavallino Rampante continua a portare dentro di sé quello spirito di innovazione di perfezione, perché questo ciò che spinge i dirigenti e gli ingegneri a realizzare in ogni occasione dei capolavori assoluti.
Stiamo però entrando a tutti gli effetti verso un nuovo mondo, governato sempre di più dalla tecnologia e il mondo “virtuale” e informatico si sta avvicinando a quello reale e questo a Maranello lo hanno capito.
La notizia è di pochi giorni fa, con la Ferrari che ha deciso di dare vita per la prima volte nella sua storia a una nuova vettura che verrà utilizzata solamente per correre…le gare virtuali.
Ebbene sì, dal genio di Kazunori Yamauchi, uno dei miti per tutti coloro che sono cresciuti con Gran Turismo e con la passione per i videogiochi legati alle macchine, nasce così la Ferrari Vision GT, un’automobile che avrà il compito di poter vincere costantemente nelle gare dello Esports, evento sempre più in espansione e crescita.
Se qualcuno in questo momento sta ridendo o storcendo il naso riguardo a questa notizia non ci sentiamo di biasimarlo, ma lo invitiamo a fermarsi un attimo e pensare a quanto il mondo dei videogiochi stiano diventando sempre più simili alla realtà e dunque uno sviluppo ancora maggiore potrà davvero portare il mondo a seguire gli Esports.
Già adesso se doveste prendere una gara di Formula 1 giocata sulla vostra PlayStation o Xbox e doveste utilizzare una telecronaca di Carlo Vanzini come sottofondo, probabilmente sarebbe tanti quelli che non noterebbero la differenza con la realtà.
E lo stesso sta succedendo con la creazione di nuove vetture che saranno destinate al mondo dei videogiochi, con la Vision GT che deve essere raccontata in ogni sua sfaccettatura, perché stiamo davvero parlando di un gioiello.
Per questo primo modello di Ferrari virtuale si è cercato in tutti i modi di creare un splendido punto d’incontro tra il presente e la storia del Cavallino, perché il futuro si può solo costruire con un grande passato.
Ecco allora che Yamauchi ha deciso di sfruttare una doppia componente, ovvero da un lato l’idea della nuova hypercar che verrà utilizzata nella prossima stagione a Le Mans e dall’altro sono diversi i richiami ad auto storiche del passato.
In totale sono ben tre i richiami al passato, con il primo e più evidente che è il numero 75 in bella mostra, con l’idea che è quella di poter ricordare gli anni passati dalla prima storica Ferrari, escludendo dunque il periodo della Auto Avio, con quella 125 S che è nel mito.
L’idea però era quello di avvicinarsi da un punto di vista stilistico ad altri due modelli che sono stati in grado di fare la storia, perché da un lato abbiamo il rimando alla Ferrari 330 P e dall’altro alla 512 S.
Partiamo dal primo, ovvero la 330 P, una realtà che venne progettata nel 1966 e si trattava di una macchina nata per poter gareggiare all’interno del Campionato Internazionale Sport e Prototipi, con un motore V12 e che vinse la 1000 Chilometri di Monza e a Spa, con il duo Mike Parkes e John Surtees.
L’altro rimando è alla 512 S, altra vettura che è stata creata per poter imporsi nel Mondiale prototipi, in questo caso nel 1970, e che dominò la stagione in lungo e in largo, schiacciando la concorrenza della Porsche con 9 vittorie su 10 gare.
La Vision GT comunque presenta al suo interno un motore biturbo V6, con al suo interno lo spaziale e incredibile numero di ben 1030 cavalli e grazie all’aggiunta di altre tre impianti elettrici, il suo totale tocca quota 1356.
In questo modo si calcola che potrà toccare un massimo di 350 km/h, con il picco massimo che si potrà ottenere in soli 5 secondi, mentre per il passaggio da 0 a 100 km/h si calcola un totale di 1,1 secondi.
Per chi vorrà utilizzarla ci sarà la possibilità di utilizzarla nel gioco Gran Turismo dopo l’aggiornamento del 23 dicembre, ma la Ferrari ha creato questo gioiello per il suo terzetto di piloti del mondo Esports: Brendon Leigh, David Tonizza e Fabrizio Donoso.
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