Dani Pedrosa ha parlato della possibilità di tornare a disputare una o più gare in MotoGP: il collaudatore della KTM si è esposto.
A volte se ne parla poco, ma Daniel Pedrosa ha dato un forte impulso alla crescita della KTM in MotoGP. Soprattutto quando il team austriaco poteva godere delle concessioni per fare test liberi, l’ex Honda ha svolto un ruolo importante nello sviluppo della RC16.
La sua grande esperienza avrebbe fatto comodo anche alla stessa Honda, però in casa HRC hanno ritenuto che il suo fisico non fosse adatto per sviluppare la RC213V (lo ha dichiarato il diretto interessato a Marca nel 2019). Alberto Puig ha detto che è stato lui a rifiutare la proposta. In ogni caso, ha voltato pagina e ha firmato con la casa di Mattighofen, che gli ha offerto un progetto gradito e nel quale si è sentito pienamente coinvolto come collaudatore.
I risultati molto positivi del 2020 hanno fatto perdere alla KTM le concessioni e ridotto il tempo in pista dello spagnolo, però lui rimane fondamentale. Nel 2021, a distanza di tre anni dall’ultima volta, è anche tornato a correre una gara MotoGP. Ha concluso in decima posizione il Gran Premio della Stiria, un piazzamento di tutto rispetto.
Dani Pedrosa, altra wild card in MotoGP
Pedrosa si è mostrato sempre un po’ tiepido sulla possibilità di tornare a disputare altre gare in MotoGP. Ha spiegato in più occasioni che se ciò fosse utile a KTM per provare degli aggiornamenti sarebbe a disposizione, altrimenti correre per correre non gli interessa granché.
Intervistato da Speedweek, lo spagnolo è tornato sull’argomento e ha aperto alla possibilità di gareggiare nuovamente da wild card nel 2023: “Sarebbe interessante fare un fine settimana, per capire meglio cosa viene chiesto ai piloti con il nuovo format e quali cambiamenti vanno apportati con le sprint race. È possibile che io possa correre”.
Il collaudatore della KTM è attratto dalla possibilità di disputare un weekend di gara con il nuovo format che prevede una gara sprint il sabato pomeriggio alle 15. È interessato a vivere questa novità in prima persona. Non è escluso che il team austriaco valuti insieme a lui l’ipotesi di farlo tornare in pista per uno o più gran premi specifici.
Pedrosa è molto motivato a svolgere il ruolo di tester, però non gli dispiacerebbe risentire l’ebrezza di una gara. A proposito del futuro, si è così espresso: “Continuo a divertirmi in sella a una moto. Per me è la cosa più bella del mondo. Fino a quando sarò veloce e riuscirà a dare indicazioni giuste agli ingegneri KTM, continuerò. Sempre che loro mi ritengano ancora utile”.