Antonio Giovinazzi non vede l’ora di poter tornare in F1, ma sicuramente non troverà più uno degli uomini determinanti nella sua carriera.
Sarebbe stato davvero bello riuscire a vedere Antonio Giovinazzi in Formula 1 anche in questa stagione e in quella seguente, ma la Ferrari e la Haas hanno comunque dato modo al pilota pugliese di poter disputare qualche giro a bordo delle loro monoposto, per questo motivo l’ex Alfa Romeo vuole fare un ringraziamento speciale.
Non è stato per nulla semplice accettare l’addio alla Formula 1 nel 2021 di Antonio Giovinazzi, un ragazzo che aveva faticato moltissimo nei suoi primi anni nel grande circus delle quattro ruote, ma che poi aveva avuto modo di migliorarsi.
Il destino alle volte sa essere davvero molto beffardo, anche perché non ci sono davvero dubbi sul fatto che Antonio abbia perso la posizione in F1 proprio al termine della sua annata migliore, quella che probabilmente gli stava dando l’occasione di potersi lanciare del tutto nel mondo delle quattro ruote.
Questa anno non ha vissuto una stagione esaltante in Formula E, ma non ce ne voglia questa Federazione, il suo obbiettivo è sicuramente tornare tra i grandi della Formula 1, perché è proprio qui che si fa la storia.
Giovinazzi comunque è un uomo a tutti gli effetti della Ferrari, un ragazzo che ha dimostrato nel corso della propria carriera di poter essere anche un affidabile terzo pilota in caso di evenienza e un preciso collaudatore.
Questo infatti è stato il suo ruolo a Maranello e per lui il solo fatto di poter indossare la tuta del Cavallino Rampante è già di per sé uno dei più grandi onori di tutta la sua vita.
Per questo motivo ha voluto ringraziare una persona che ha definito davvero fondamentale per la sua carriera e che ora sicuramente dovrà salutare per sempre il mondo della Formula 1: Mattia Binotto.
L’ex pilota dell’Alfa Romeo sa benissimo infatti come in pochi ormai erano intenzionati a credere in lui dopo la definitiva bocciatura del 2021 e per questo motivo non si sarebbe mai aspettato una chiamata dalla Ferrari, anche se solo come terzo pilota.
Ecco allora che sul suo profilo ufficiale di Twitter ha deciso di realizzare una splendida dedica proprio a quello che ormai può essere definito a tutti gli effetti l’ex Team Principal della Rossa.
“Nella vita di ognuno non sono molte le persone veramente importanti. Non sempre ne abbiamo la consapevolezza e sappiamo cogliere i momenti giusti per dire loro grazie. Mattia sei sempre stato un riferimento, lo sarai e te ne sarò sempre grato.”
Dunque anche Antonio Giovinazzi si aggiunge al coro sempre più incessante di piloti e uomini della Ferrari che vogliono rendere grazie a Mattia Binotto, un uomo che sicuramente avrà commesso degli errori come Team Principal, ma che ha avuto un ruolo determinante in questi anni a Maranello.
Il pilota pugliese è solamente l’ultimo in ordine di tempo ad aver dedicato dei minuti del proprio tempo per poter parlare amorevolmente di Mattia Binotto, un uomo che sicuramente è entrato per sempre nella storia della Ferrari.
Come Team Principal indubbiamente non sono mancati gli errori e non possiamo dire in tutta onestà che fosse la sua principale mansione, ma allo stesso tempo non si può nemmeno dimenticare il suo grande passato da ingegnere motorista.
Ecco forse qual è stato il reale errore della società di Maranello, proprio quello di togliere Binotto dal ruolo di ingegnere motoristico, un ruolo che indubbiamente era prettamente calzante alle sue doti.
Ricordiamo infatti come l’ingegnere nato a Losanna sia stato fondamentale per la creazione di vetture che poi sono entrate nel mito della Ferrari, come per esempio quei veri e propri bolidi che dominarono il mondo della Formula 1 nel nuovo millennio.
Binotto dunque era un uomo più da retrovie e da costruzione piuttosto che personaggio da Team Principal e da stare davanti alle telecamere, una condizione che non gli è mai andata pienamente a genio.
Giovinazzi dunque ha avuto modo di conoscerlo e di potersi rapportare con lui, non certo in maniera così costante come hanno fatto Charles Leclerc e Carlos Sainz, ma indubbiamente ha avuto modo di poter saggiarne sempre di più le qualità umane.
Insomma è davvero molto bello comunque constatare come Mattia abbia avuto modo di lasciare un bel ricordo nel cuore e nella mente di tutti coloro che hanno collaborato con lui e dunque forse siamo stati anche noi sempre troppo critici nei suoi confronti, sempre parlando a livello sportivo e non toccando mai la persona.
Speriamo però che Giovinazzi possa in futuro trovare altre grandi persone in F1 come Mattia Binotto, perché questo vorrebbe dire un suo ritorno.
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