L’otto volte campione del mondo, Marc Marquez, ha vissuto un periodo nero post incidente alla spalla. Il racconto sulle sue condizioni mette i brividi.
Il 2022 di Marc Marquez è scorso tra un nuovo caso di diplopia, la quarta operazione chirurgica alla spalla destra e l’ennesima dura riabilitazione. Tra un guaio e l’altro Marc ha preso parte a 12 GP, chiudendo solo una volta sul podio. Il secondo posto di Philip Island è stata una piccola consolazione per l’ennesima stagione di sofferenza. In molti si aspettavano già un Marc in difficoltà sul piano fisico ad inizio stagione, ma i maggiori problemi sono derivati dalle prestazione della Honda.
La moto giapponese sembra la lontana parente del bolide che dominò le scene dal 2016 al 2019. I tecnici hanno rivoluzionato la RC213V nella speranza che anche altri centauri potessero portare a casa risultati degni di nota. Il podio di Pol Espargaró nella gara d’esordio in Qatar è stato illusorio. Nel corso dell’anno il marchio dall’ala dorata ha occupato gli ultimi posti in classifica, non riuscendo ad ottenere nemmeno una vittoria. Nei campionati precedenti, a seguito del tonfo di Jerez de la Frontera, il #93 ha vissuto alti e bassi vertiginosi. Dopo aver saltato, interamente, l’annata 2020 il catalano era tornato in sella nel terzo appuntamento del campionato 2021.
I risultati non sono stati in linea con le aspettative, anche a causa di una serie di problemi fisici. Pur non essendo mancino il centauro di Cervera continuava ad usare il braccio sinistro per azioni elementari, come un lancio di guanti, segnale che non avesse riacquistato pienamente la forza nel braccio operato. Nel 2021 l’otto volte iridato fu in grado di conquistare, comunque, 3 trionfi pur non mettendo in mostra il suo classico stile di guida funambolico. A rendere ancora più complesso il recupero fisico, arrivò puntuale la diplopia che lo aveva già afflitto ai tempi della Moto2. Dopo il trionfo di Misano, il campione, in un test privato in Spagna, sullo sterrato cadde sulla moto da cross, avendo nuovamente dei problemi di visione doppia.
Il riacutizzarsi del problema non ha lasciato sereno il rider nello scorso inverno e nei primi appuntamenti del 2022. Il tonfo nel warm-up di Mandalika ha fatto ripiombare il MM93 nell’incubo della diplopia. Dopo due GP saltati, il rider ha provato a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma non riusciva a performare come avrebbe voluto. Su alcuni tracciati, nonostante tutti i problemi fisici e tecnici della moto, lo spagnolo dimostrò sprazzi del vero Marquez. Ad Austin ed Jerez il classe 1993 mise in scena due prestazioni solide. Fuori dalla lotta al titolo, dopo aver disputato il Gran Premio del Mugello, il centauro si operò per la quarta volta al braccio nella Mayo Clinic di Rochester, Minnesota.
Il dramma di Marc Marquez
E’ tornato nel finale di stagione, lamentandosi delle prestazioni della Honda. Il centauro, nella prossima stagione, sarà affiancato da un nuovo compagno di squadra. Joan Mir, campione del mondo 2020, prenderà il posto Pol Espargaró. Alex, fratello minore di Marc, ha deciso di lasciare la Honda e lanciarsi in sella ad una Ducati nel team Gresini. I dubbi in vista del 2023 sono innumerevoli, ma i fratelli hanno confessato, in un documentario su DAZN, di aver vissuto un momento drammatico.
Alex consigliò al fratello l’operazione negli States per provare a tornare ai massimi livelli. La più classica delle scelte da dentro o fuori. In caso di insuccesso dell’operazione non vi sarebbe stato più molto da fare. Sul piano fisico la zona è stata così martoriata che il quarto intervento chirurgico ha rappresentato l’ultima carta da giocare. Lo spettro del ritiro ha iniziato ad aleggiare nella mente del campione. In quel momento si è un po’ isolato dal mondo, comprendendo la gravità del momento.
Le persone accanto al campione hanno vissuto con grande preoccupazione il periodo perché lo hanno visto preoccupato. Alex ha ammesso: “Non mi aveva mai parlato apertamente di un ritiro. Quel giorno ne parlò. Lui vuole essere legato a questo mondo, aiutando i giovani come ha già fatto. Ma io gli ho detto: ‘Non fare lo scemo che tra quattro giorni torni in moto”. Un momento di debolezza, anche perché Super Marc è umano. Naturalmente il centauro del team Hrc ha dovuto anche cambiare approccio, come ha analizzato suo fratello.
“Ti evolvi sempre, il Marc di prima non perderà il suo DNA, ma con tutto quello che è successo, lo renderà molto forte”, ha confessato Alex. In ottica futura il campione sta provando ad essere ottimista. Riuscirà a raggiungere i suoi obiettivi nel 2023? Questo è tutto da vedere ma vuole tornare prima di tutto a divertirsi. Negli ultimi anni, come è emerso da queste dichiarazioni, ha sofferto sin troppo.