In Giappone sta facendo clamore il tuning di un modello storico della Suzuki, che con alcuni accorgimenti sembra quasi una MotoGP.
La MotoGP 2022 ha chiuso da poco i battenti, festeggiando il ritorno sul tetto del mondo di Ducati con un pilota, Pecco Bagnaia, che succede a Casey Stoner, unico che ha fatto trionfare la Rossa di Borgo Panigale nel 2007. Un binomio tutto italiano che succede a quello Mv Agusta-Agostini che ha trionfato per tante stagioni nel Motomondiale nel passato e che spera di ripetere quelle orme. Ma la stagione appena finita ha visto anche l’addio dolceamaro a uno dei marchi più importanti come Suzuki, che ha deciso di dire basta con la MotoGP ma anche con altri campionati motoristici per dedicarsi a una importante ristrutturazione aziendale che coinvolgerà tutti i suoi settori. Una addio che però sembra solo momentaneo al mondo sportivo, visto che il marchio nipponico ha da sempre rappresentato qualcosa d’importante.
Sta di fatto però che la decisione di lasciare la classe regina ha scosso l’ambiente, in primis il box, con tecnici e meccanici che in gran parte sono riusciti a trovare un nuovo impiego per il 2023. Ma prima hanno regalato alla Suzuki altri due trionfi, tutti portati a casa da Alex Rins. Emozionante soprattutto quello di Valencia, ultimo atto del Mondiale, una sorta di saluto con un bacio al mondo delle due ruote sportive. Ma la casa giapponese continua in maniera decisa il suo impegno per moto e non solo.
Al termine della gara, Alex Rins ha fatto richiesta alla Suzuki per avere un modello di quella moto con cui ha corso diverse stagioni e vinto. Un po’ come fece Valentino Rossi con la Honda. Possibile che alcuni modelli sportivi del marchio scompaiano anche dalle strade. E c’è un’azienda, la Bright Logic, noto tuner con sede nella prefettura di Kanagawa, che si è specializzata in tutti i tipi di motociclette giapponesi, in particolare la Suzuki. Nella sua officina passano ogni anno decine di motociclette per migliorarne l’estetica e le prestazioni, e oltre ad accettare progetti da clienti esterni, il suo proprietario lancia spesso anche i suoi progetti per poi venderli. Stavolta lo ha fatto proprio con una moto del marchio.
Suzuki, arriva una versione speciale della MotoGP
Per il suo ultimo allestimento, la Bright Logic ha puntato su una moto destinata a scomparire come la Suzuki in MotoGP, la GSX-R 1000 R, un modello che non potrà più essere acquistato in Europa e che resisterà ancora nel 2023 in mercati come il Giappone o in quello americano. Ora che l’azienda di Hamamatsu ha cancellato i suoi piani sportivi in MotoGP e nel Mondiale Endurance, sembra difficile che questo modello continui in futuro.
Nello specifico è stata utilizzata come base la versione del 100° anniversario con i colori della GSX-RR della MotoGP. La parte dei freni è stata sostanzialmente migliorata, con l’installazione di pinze radiali Brembo CNC P4 30/34 azionate da una pompa radiale RCS dello stesso produttore. Dietro, anche la zona frenante è stata aggiornata con un’altra pinza Brembo CBC P2 34, con i dischi di serie che hanno lasciato il posto ai nuovi dischi T-Drive, sempre di Brembo. Per quanto riguarda le sospensioni, questa GSX-R ora ha montato una forcella da competizione Öhlins FG R&T200 (FGRT224) accompagnata al posteriore da un monoammortizzatore TTXGP dello stesso produttore svedese.
Non mancano poi altri dettagli come parafanghi in fibra di carbonio, minuscoli indicatori di direzione a LED Kellerman Bullet, un nuovo portatarga, coperchi motore GB Racing e un impianto di scarico Akrapovic Slip-On Line non omologato che trae ispirazione nei silenziatori delle MotoGP, che permettono di risparmiare 2,3 chili e di migliorare così la potenza del motore di 2,4 CV.
Oltre a tutti questi miglioramenti, ciò che attira maggiormente l’attenzione su questa Suzuki sono le ali anteriori che sono chiaramente ispirate al modello che ha corso fino a quest’anno in MotoGP. Per dare vita a questo design, Bright Logic si è rivolta alla stampa 3D in resina e, dopo aver progettato al computer uno stampo tridimensionale delle appendici utilizzate dalla Suzuki nella classe regina, hanno adattato il suo design all’avantreno della GSX-R 1000 R. Possibile che queste ali vengano vendute come kit per chi è già in possesso di una GSX-R 1000 R.