Su un noto sito di aste è finita in vendita una Honda molto speciale, prodotta in pochi esemplari per il Mondiale SBK diversi decenni fa.
Finito il Mondiale MotoGP 2022, uno dei peggiori da quando è nella classe regina, la Honda si lecca le ferite e prepara la stagione che verrà. E sarà un inverno di lavoro duro in fabbrica in Giappone, visto che negli ultimi test di Valencia Marc Marquez ha avuto parole dure sulla nuova moto. Il talento di Cervera infatti ha subito dichiarato che con quel prototipo sarà impossibile lottare per il Mondiale, cosa a cui ambisce lo spagnolo, che dopo due anni travagliati a causa delle numerose operazioni al braccio infortunatosi a Jerez 2020 non vede l’ora di tornare a battagliare con i migliori.
Il marchio giapponese tra l’altro è da diversi anni anche in deciso calo nel Mondiale Superbike, dove a vincere sono Kawasaki, Yamaha e Ducati, con il marchio dell’ala dorata decisamente sottotono. E pensare che una volta i trionfi sportivi erano un volàno per le vendite delle moto su strada. Oggi la Honda in pratica continua a dominare il mercato, pur non ottenendo grandiosi risultati sportivi. I suoi nuovi modelli sono tra i più apprezzati al mondo, ma c’è anche un altro mercato che riguarda l’antiquariato, se così vogliamo definirlo, dove la casa giapponese domina.
Honda, all’asta finisce un modello da non perdere
Il mondo delle aste per mezzi a due e quattro ruote non conosce crisi. Se il mercato mondiale fatica a riprendersi dopo la pandemia e l’aumento dei costi delle materie prime, quello dei mezzi del passato sembra procedere senza problemi. Ancora sono tanti quelli che in giro per i vari continenti partecipano alla vendita di rarità o modelli pienamente funzionanti che aspettano solo di essere riportati su strada o pista.
E tra le ultime protagoniste sul web c’è proprio una Honda. Si tratta di una RC30 del 1990, con soli 5 km percorsi, in pratica come nuova. Ed è all’asta sul sito sito di Iconic Motorbikes. Conosciuta anche come VFR750R, è stata costruita in numero limitato a scopo di omologazione per competere nel Campionato WorldSBK. Solo 3.000 unità sono state messe su strada dal marchio giapponese per soddisfare le normative, con un prezzo che all’epoca era di quasi 15 mila euro. Ma ora valgono molto di più.
Si tratta di un modello costruito da HRC ed è stato Soichiro Honda a volerlo espressamente. Questa Honda RC30 unisce il meglio della tecnologia dei motori e dei telai sviluppati nelle competizioni negli anni ’80. E proprio per questo è una delle moto più ricercate dai collezionisti. La caratteristica è quella di essere maneggevolissima ed è dotata di un motore quattro cilindri a V di 90° con distribuzione irregolare e sviluppa 118 CV a 11.000 giri/min, con una coppia massima di 7,6 mkg a 9.800 giri/min. Un cambio a sei marce trasmette la potenza alla ruota posteriore, consentendo a questa Honda di raggiungere una velocità massima di 246 km/h.
Il telaio è un twin top beam in lega di alluminio, le sospensioni sono Showa e la coppia di dischi anteriori ha un diametro di 310 mm. Il forcellone monobraccio in lega di alluminio è realizzato secondo il brevetto Elf da Endurance e il peso a secco è di 179,6 kg. E’ talmente nuova, nonostante l’età, che non solo ha percorso meno di 5 km ma ha ancora la batteria originale e priva di acidi. E anche esternamente non presenta nessun segno del tempo che è passato: il serbatoio ha ancora un interno perfettamente lucidato ed è rimasta la plastica sui paratacchi delle pedane. Il costo? Almeno 70 mila dollari, ma c’è da scommetterci che sarà molto più alto alla fine. Perché di moto così non se ne fanno più. In tutti i sensi.