Daniel Ricciardo resterà in F1 nel 2023 come pilota di riserva della Red Bull. Toto Wolff ha ammesso che l’ex McLaren era nel mirino Mercedes.
L’avventura di Daniel Ricciardo in McLaren si è conclusa con il Gran Premio di Abu Dhabi, che potrebbere essere anche stato il suo ultimo week-end come pilota di F1 in carriera. Infatti, l’australiano verrà rimpiazzato da Oscar Piastri nel team di Woking, ma è riuscito comunque ad accasarsi in Red Bull per il 2023 come pilota di riserva.
Ovviamente, ciò significa che non lo vedremo al via del Gran Premio del Bahrain del prossimo 5 marzo a meno di problemi per i piloti ufficiali, una brutta perdita per tutta la F1. C’è da dire che Ricciardo non ha fatto nulla per impedire il realizzarsi di questo scenario, dal momento che nell’ultimo biennio non è mai stato competitivo.
Nel 2021 è arrivato in McLaren affiancando il giovane Lando Norris, perdendo nettamente il confronto con il britannico. Il nativo di Perth si è tolto la grande soddisfazione di tornare al successo vincendo il Gran Premio d’Italia a Monza, battendo proprio il suo compagno di squadra nella doppietta della squadra inglese.
L’1-2 di Monza ha consentito alla McLaren di tornare al trionfo dopo quasi nove anni, visto che l’ultimo successo risaliva al 2012 con Jenson Button in Brasile. Per il resto però, Ricciardo non si è mai visto, ed ha concluso il mondiale 2021 con 115 punti in ottava posizione, a -45 da Norris.
Tutti si aspettavano una sua reazione nel 2022, con un anno di esperienza in quel team da poter sfruttare. Purtroppo per lui, tutto è andato storto, ed il gap in classifica dal buon Lando è lievitato. Norris è stato il primo degli altri in graduatoria generale, piazzandosi settimo con 122 punti, contro i 37 di Ricciardo che non è andato oltre l’undicesima posizione.
Decisamente troppo poco per pensare di restare nel giro del Circus, per un pilota che in passato ha dimostrato ciò che vale realmente. Daniel era arrivato in Red Bull nel 2014 vincendo subito tre gare, battendo nettamente un Sebastian Vettel che veniva da quattro titoli mondiali consecutivi.
Considerano chi è Max Verstappen e ciò che sta facendo vedere in questi ultimi anni, Ricciardo ha tenuto benissimo il confronto con l’olandese, ma alla fine del 2018 decise di lasciare la Red Bull avendo capito che il team puntava ormai tutto sul figlio di Jos. I due anni in Renault non sono stati troppo negativi, con ben due podi conquistati, nonostante fosse al volante di una monoposto che non era certo il top del momento. Dopo la cacciata dalla McLaren, l’australiano è tornato a casa in Red Bull, nella speranza di poter riavere un’opportunità in futuro come pilota titolare.
F1, Toto Wolff ammette le trattative con Ricciardo
Nel mese di settembre, a ridosso del Gran Premio d’Italia, si era parlato della possibilità di vedere Daniel Ricciardo vestito con i colori della Mercedes, ovviamente sempre con il ruolo di reserve driver, almeno sino al ritiro di Lewis Hamilton. La F1 è un mondo che vive anche di speculazioni, ma la conferma di alcune trattative, in questo caso, è arrivata proprio da Toto Wolff.
In un’intervista pubblicata sul “Daily Mail“, il team principal della casa della Stella a tre punte non ha avuto problemi a confermare il tutto: “Lo ammetto, ci sono state delle trattative, Daniel è un ragazzo eccezionale. Non c’e ‘niente da dire. È un peccato che non abbia un sedile per il prossimo anno perché Daniel Ricciardo ha bisogno di avere a disposizione una macchina da corsa“.
Il team principal più influente della F1 ha aggiunto: “La Red Bull e la sua casa, noi avevamo bisogno di tempo per capire come agire, mentre lì conosce le persone, ed è come una famiglia per lui. Gli auguro con il cuore che abbia fatto un buon affare e che possa avere delle buone opportunità per il futuro“.
Ricciardo è sicuramente un ragazzo talentuoso, e gli anni in Red Bull ne sono stati una prova. La McLaren ha deciso di non andare avanti con lui dopo due anni deludenti, puntando sul suo connazionale Oscar Piastri, un altro che di talento pare averne da vendere e che ci farà divertire in futuro.
Ciò non toglie nulla a quanto fatto dal nativo di Perth per questo mondo, ed anche ai momenti di grande simpatia e divertimento che ci ha regalato. La speranza è di poterlo riavere presto in macchina, come capitato a Nico Hulkenberg, che ha avuto una seconda occasione quando non sembrava più possibile. Questo sport regala spesso delle sorprese.