La F1 del 2022 ha sicuramente regalato grandi momenti, ma c’è una classifica che è molto più veritiera rispetto ai punteggi di fine anno.
Sappiamo perfettamente che per poter vincere il Mondiale bisogna riuscire a unire la grande qualità del pilota a una macchina potente ed affidabile, per questo motivo è sempre bello poter assistere a una serie di votazioni che possano in qualche modo stabilire chi è il vero MVP della stagione.
Il Mondiale di F1 del 2022 non è stato di certo così combattuto come quello del 2021, con la lotta al titolo tra Max Verstappen e Charles Leclerc che è finita addirittura con quattro gare in anticipo.
L’olandese dunque ha avuto l’opportunità ancora una volta di poter mostrare a tutto il mondo le sue immense qualità e di confermarsi per il secondo anno consecutivo come il numero uno delle quattro ruote, riuscendo a far volare la sua Red Bull.
Nonostante questo qualcuno è ancora convinto che la Ferrari in mano al monegasco fosse la reale macchina superiore del Mondiale, un qualcosa che però è andato via via scemando sempre di più nel corso dell’anno, con il finale di stagione che è stato davvero molto deludente.
Ovviamente poi ci sono tutti gli altri piloti, grandi assi del volante che purtroppo non hanno avuto l’opportunità di lottare per il titolo, con le proprie monoposto che erano sicuramente ben lontane dalla Rossa e ancora di più dalla Scuderia austriaca, ma qualcuno ha cercato di fare giustizia.
La FIA infatti in questa stagione ha dato via al Power Ranking, ovvero una sorta di votazioni che degli esperti davano a tutti i vari piloti gara dopo gara, in modo tale da poter fare giustizia anche verso coloro che dovevano lottare nelle retrovie.
E allora andiamo a vedere assieme come è stata questa straordinaria top 10 del 2022.
Sorpresa nelle retrovie: nomi clamorosi tra i primi 10
Questa particolare classifica si apre con un nome davvero a sorpresa, ovvero il pilota thailandese della Williams Alexander Albon, con la sua media voto complessiva della stagione che ha toccato quota 7 su 10.
Si tratta davvero di un bel riconoscimento per un ragazzo che era stato praticamente cacciato dalla Formula 1 nel 2020 e che quest’anno è tornato dimostrando di poter essere una guida assolutamente valida, peccato che la sua Williams non lo abbia assistito, ma per gli esperti il suo diciannovesimo posto in classifica meriti il decimo nella Power Ranking.
Al nono posto c’è un leggero calo rispetto alla realtà dei fatti, infatti con una media di 7.2 si stanzia il francese della Alpine Esteban Ocon, anche se nella classifica piloti ha chiuso l’ottavo posto.
Sicuramente lo hanno aiutato le grandi rimonti a Miami e in Spagna, ma forse da lui ci si aspettava qualcosina di più dopo il grande 2021.
Iniziano a esserci nomi davvero molto importanti al settimo posto, ma entrambi possono essere considerati le delusioni per gli esperti, perché con una media di 7.3 troviamo a pari merito Carlos Sainz, quinto in classifica piloti, e soprattutto Sergio Perez, addirittura al terzo posto.
I punteggi tutto sommato modesti per i due sono dettati soprattutto dal fatto di aver pagato molto dazio nei confronti dei propri compagni di squadra, perché Max Verstappen e Charles Leclerc sono stati decisamente superiori rispetto allo spagnolo e al messicano.
Altro pari merito assoluto al quinto posto con due dei più grandi piloti della storia, con un 7.7 totale che sicuramente fa bene al morale di Fernando Alonso, ben al di sopra del suo nono posto finale in stagione, e di Lewis Hamilton, che fondamentalmente si conferma nella stessa posizione.
I due vecchi leoni hanno saputo superare le difficoltà iniziali per poi disputare una grandissima stagione e gli esperti hanno voluto premiare la loro costanza.
Podio da sogno: la F1 incorona la nuova generazione
Anche il podio si apre con un pari merito, perché la medaglia di bronzo deve essere condivisa dalla Mercedes di George Russell e soprattutto dalla McLaren di Lando Norris, un pilota che ha chiuso al settimo posto alla stagione e che è stato il vero e proprio MVP per la Scuderia britannica.
La media voto dei due è stata addirittura di 7.8, decisamente molto alta, ma i primi due non potevano essere altro che i grandi protagonisti della stagione.
Gli esperti confermano le distanze, ma per Charles Leclerc c’è un totale di 8.2, il che fa capire come il monegasco sia cresciuto tantissimo durante la stagione, peccato che al primo posto ci dia sempre Sua Maestà.
Max Verstappen domina anche questa classifica speciale, con il suo punteggio finale che è davvero mostruoso, addirittura 8.8, dunque è stato davvero il grandissimo dominatore della stagione e meritevole del titolo Mondiale.