Max Verstappen e Marc Marquez sono due grandi leggende del Motorsport e di recente si sono dati battaglia in una sfida davvero curiosa.
Due dei più grandi piloti della storia di Formula 1 e MotoGP sono sicuramente Max Verstappen e Marc Marquez, due veri e propri fenomeni che hanno saputo scrivere pagine leggendarie della storia dei motori, per questo motivo la Federazione a due ruote ha deciso di fare una splendida sfida tra i due.
Ormai è noto a tutti il grande rapporto che stanno portando avanti la Red Bull e la Honda, con la casa giapponese che da diversi anni ormai fornisce le proprie motore alla Scuderia austriaca.
Dopo gli anni davvero molto deludenti con il motore Renault finalmente la Scuderia dell’Energy Drink ha ritrovato un fornitore in grado di poter dare a Max Verstappen il modo di lottare per il titolo, ma anche in ambito motociclistico i rapporti sono più che ottimi.
Sono ormai tantissime stagioni che Marc Marquez corre con il simbolo della Red Bull, per questo motivo i rapporti tra i due sono estremamente distesi e non hanno avuto il benché minimo problema a fare uno splendido giochino.
La Federazione della MotoGP ha deciso di caricare all’interno dei propri canali social un video nel quale venivano poste una serie di domande proprio ai due grandissimi campioni, con la sfida che dunque non era più in pista, ma bensì davanti alle telecamere.
L’obiettivo era quello di capire quanto l’uno conoscesse l’altro, con la prima domanda che è stata posta nei confronti di Verstappen, con l’intervistatore che ha chiesto se fosse d’accordo con questa affermazione: “Il record di velocità di una MotoGP è di 360 km/h.”
Verstappen non ha assolutamente esitato a rispondere correttamente, infatti è stato anche bravo nel dire che è stato leggermente superato questo traguardo, infatti Jorge Martin ha toccato i 363,3 km/h.
Dunque l’olandese si è portato sull’1-0, con Marquez che ha dovuto rispondere così al collega delle quattro ruote con una domanda molto personale: “Max era un adolescente quando ha vinto la sua prima gara in Formula 1.”
Anche in questo caso la preparazione dello spagnolo è stata impeccabile, con la risposta secca e senza alcun tipo di ripensamento con il sì, infatti il primo trionfo dell’olandese risale al GP di Spagna del 2016, a 18 anni 7 mesi e 15 giorni.
Per poter passare in vantaggio dunque Verstappen ha dovuto a quel punto rispondere a una domanda personale nei confronti di Marquez, con l’intervistatore che ha voluto sapere se fosse corretta l’affermazione sul fatto che lo spagnolo fosse stato in grado di piegare la propria moto fino a 70 gradi.
Anche in quel caso la risposta è stata corretta, con il sì che rappresenta un vero e proprio capolavoro assoluto del fenomeno spagnolo con l’impresa che è stata aggiunta a Phillip Island nel 2022, ma ricordiamo come sopra i 62 gradi di inclinazione la moto è praticamente ingestibile.
Verstappen e Marquez sono infallibili: pari anche ai quiz
Immediatamente dopo è arrivato il pareggio di Marc Marquez, con la domanda che riguardava la Formula 1 in generale, dunque se esistesse un circuito in grado di superare una media di velocità di 250 km/h.
La risposta è sì e si tratta di ben due Gran Premi, ovvero quello di Monza, citato dallo spagnolo, e di Jeddah in questo caso riproposto dall’olandese.
Davvero molto complicata invece la terza domanda nei confronti di Verstappen, dato che doveva confermare o negare il fatto che il record di vittorie consecutive di Marquez fosse di 9.
Da vero campione l’olandese non si è fatto fregare, infatti si ricordava come il numero fosse superiore e lo stesso spagnolo ha confermato come il suo record di vittorie consecutive abbia toccato quota 10.
A quel punto mancava solo l’ultima domanda, con Marquez che non aveva la benché minima intenzione di lasciare la vittoria al due volte campione del mondo della Formula 1, con l’affermazione che riguardava direttamente la sua azienda.
L’affermazione riguardava il fatto che Verstappen fosse stato l’unico vincitore in Formula 1 con un motore Honda da vent’anni a questa parte e Marquez non ha avuto dubbi nel rispondere di sì.
Stiamo parlando dunque di due fenomeni non soltanto in pista ma anche da un punto di vista storico e della conoscenza della materia, perché su tre domande a testa non ne hanno sbagliata una.
Il 3-3 risulta essere dunque il risultato più corretto e se voleste rivedere le loro gesta non perdete tempo a iscrivervi ai canali della MotoGP sia su YouTube che su Instagram.
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