Lutto nel mondo dei rally: si è consumata una vera tragedia

Doveva essere un giorno di festa ed invece la prima edizione del Rally del Veneto è stata sconvolta da un terribile lutto.

I rally, si sa, possono essere spietati. A differenza delle discipline in circuito, il margine di errore in strada è davvero minimo. E a meno che non si corra nel WRC dove gli standard di sicurezza delle vetture sono all’avanguardia, normalmente il rischio di farsi male o peggio, è elevato.

Lutto nel Rally (AdobeStock)
Lutto nel Rally (AdobeStock)

Non è dunque la prima volta che accade qualcosa di tragico, ma quanto avvenuto a Badia Calavena, provincia di Verona, fa ancora più male perché la gara era al suo esordio.

Era appena la seconda speciale del Rally del Veneto, categoria auto storiche, quando la Peugeot 205 di Nicola Cassinadri e Barbara Incerti, preparata dalla Motoracing Asd, è uscita di strada all’altezza della frazione Santissima Trinità, nota tra gli appassionati della disciplina per il lungo susseguirsi di tornanti.

Come hanno potuto immediatamente constatare i sanitari del SUEM 118 accorsi sul posto, per la navigatrice, 53enne, non c’è stato nulla da fare. Mentre il pilota è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Borgo Trento.

Stando alle prime indagini operate dai carabinieri, il sinistro si sarebbe innescato al termine di una curva. A quel punto la macchina avrebbe capottato prendendo la via di un dirupo e finendo nella strada sottostante.

Errore o guasto non si sa ancora. Le informazioni a tal proposito sono scarse. L’unica certezza è che non appena l’organizzatore ha appreso di quanto stava succedendo, ha deciso di cancellare la manifestazione in senso di rispetto.

Chi era la vittima del Rally del Veneto

Originaria di Reggio Emilia come il suo driver e compagno di vita, con lui condivideva la passione per la velocità e le emozioni forti. Una vicinanza di gusti che, secondo le testimonianze di alcuni che conoscevano la donna, li aveva resi piuttosto affiatati.

Abituati a gareggiare assieme, erano riusciti a portare a casa alcuni risultati di rilevo. L’ultimo, il secondo posto ottenuto all’Halloween Ronde del novembre 2021, sempre alla guida della 205 gialla, rivelatasi poi fatale.

Molti gli eventi che li hanno visti protagonisti tra il Veneto o l’Emilia Romagna. Ecco perché diverse squadre amatoriali, non appena appresa la drammatica notizia, hanno voluto esprimere il loro cordoglio.

Tutta la Monselice Corse si stringe ai familiari e agli amici di Barbara in un commosso abbraccio. A Nicola un sincero augurio di pronta guarigione“, il messaggio pubblicato sui social.

Essendo “naviga” per diletto e non per professione, Incerti gestiva un negozio di alimentari nella sua città. Un lavoro che le piaceva molto e che ha seguito fino all’ultimo con grande dedizione, prestando particolare attenzione ai prodotti locali.

Il 23 gennaio 2021 su Facebook aveva addirittura postato un video del suo vecchio “ufficio” rimandando tutti a quello nuovo in apertura a febbraio. “Dopo 35 anni di attività in questo stabile mi trasferisco qui a fianco, nell’ex oreficeria“, scriveva.

Molto legata ai suoi due figli, era altresì una volontaria della CRI. Conosciuta e stimata, è stata salutata da moltissime persone dell’ambiente del traverso e non, che, incredule, hanno appreso della sua scomparsa.

Diversi i ricordi sulle piattaforme sociali, come quello di una affezionata cliente. “Ciao bionda, buona giornata, il tuo saluto all’uscita del tuo negozio. Sei e rimarrai una persona unica”.

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