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Formula 1

Perché Nico Rosberg si è ritirato dalla F1? Ecco il motivo

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Francesco Domenighini

Nico Rosberg ha saputo scrivere il proprio nome nella lista dei campioni del mondo ma ha fatto davvero molto scalpore il suo ritiro.

Riuscire a diventare campione del mondo del sogno di tutti i piloti, ma Nico Rosberg aveva davvero sorpreso il mondo quando era riuscito a salire sul gradino più alto del mondo della Formula 1 del 2016 salvo poi ritirarsi solamente poche settimane dopo, una decisione che lascia ancora oggi davvero stupefatti.

Nico Rosberg (ANSA)

Nel 2014 c’è stata una grandissima rivoluzione all’interno del mondo della Formula 1, con il passaggio al motore ibrido che è stato davvero molto difficile sopperire per diverse Scuderie.

Inizialmente l’unica che era riuscita a dimostrare la propria forza della più importante competizione automobilistica era la Mercedes, una Scuderia che era rientrata in Formula 1 nel 2010 ma che stava avendo grosse difficoltà.

Nel 2013 arrivò la prima grande svolta, con l’addio definitivo di Michael Schumacher e l’arrivo di Lewis Hamilton, ma i tempi non erano ancora maturi, bisognava infatti aspettare il 2014.

Chi venne confermato accanto alla britannico fu comunque l’ex compagno di squadra delle Kaiser, ovvero quel Nico Rosberg che stava dimostrando assolutamente di poter meritare una grande monoposto come quella che stava diventando la Mercedes.

Nella stagione 2014 la battaglia tra lui e Hamilton fu davvero molto serrata, con il britannico che riuscì solamente nel finale di stagione a rimontare l’iniziale vantaggio del tedesco, laureandosi così per la seconda volta campione del mondo.

Andò decisamente più in scioltezza l’anno 2015, tanto è vero che Hamilton nelle ultime tre gare, essendo già campione del mondo, cercò in tutti i modi di aiutare il compagno di squadra in modo tale da superare la Ferrari di Sebastian Vettel e completare così la doppietta Mercedes al primo al secondo posto nel Mondiale.

Nel 2016 però Rosberg non aveva la benché minima didare vita facile al compagno di squadra, anzi sapeva perfettamente che quella sarebbe potuta essere la sua ultima grande occasione per poter diventare campione del mondo.

La Ferrari e la Red Bull infatti stavano crescendo, sebbene nel 2016 fu un anno davvero molto negativo per entrambe, ma tutte e due stavano trovando la quadra che le avrebbe portato a lottare per il titolo già dall’anno seguente, dunque bisogna puntare tutto in quella stagione.

Rosberg ha più volte raccontato che in quella stagione si dedicò al suo lavoro come mai aveva fatto in precedenza, praticamente canalizzando tutte le sue energie per poter riuscire a diventare campione del mondo.

La stagione 2016 fu davvero sensazionale per il figlio d’arte del grande Keke, campione del mondo nell’anno 1982, con il trionfo che fu assolutamente meritato e insindacabile con la gestione delle ultime gare che lo portò sempre a chiudere con il secondo posto che gli valse il successo finale.

A questo punto però accade davvero l’impensabile, infatti al termine di quel campionato del mondo Nico Rosberg decise di ritirarsi definitivamente dal mondo delle corse, nonostante fosse il campione in carica.

La scelta lasciò davvero tutti quanti stupefatti, con la Mercedes che non aveva assolutamente intenzione di lasciare partire il suo grande campione, nonostante ormai il rapporto con Hamilton fosse davvero ai minimi storici, ma la motivazione fu davvero incredibile.

Rosberg stanco e senza stimoli: il Mondiale è la sua fine

Dunque al termine della stagione 2016 Nico Rosberg era stato in grado di poter laurearsi per la prima e unica volta nella sua storia campione del mondo e per lui questo era già sufficiente.

Il tedesco di origine finlandese infatti ha sempre dichiarato di avere come grande obiettivo quello di diventare campione del mondo e nel 2016 ha fatto davvero di tutto per poter ottenere questo grande traguardo.

In diverse circostanze ha raccontato che lo stress mentale che ha dovuto vivere in quell’anno era davvero impossibile da poter replicare in altre stagioni, con tutte le sue forze che erano davvero rivolto un unico obiettivo.

Una volta terminata la stagione si è reso conto di essere davvero completamente svuotato da un punto di vista fisico, dunque sarebbe stato impossibile per lui nelle stagioni seguenti riuscire a ripetere quella grandissima annata.

Molti erano comunque convinti che si sarebbe trattato solamente di un anno sabbatico nel 2017, invece l’addio è stato davvero definitivo, dato che ormai ci stiamo avviando sempre di più verso il 2023 e ovviamente di Rosberg non c’è traccia in pista.

Avrebbe potuto avere anche la possibilità di continuare a correre in Formula 1, perché stiamo parlando di uno dei più grandi piloti della sua generazione, ma alla fine lo sforzo fisico è stato davvero troppo.

Rimane ancora oggi comunque uno dei più amati all’interno del circus, con il suo ruolo di intervistatore che viene sempre molto apprezzato anche dai colleghi, con le risate e i sorrisi che di sicuro non mancano ogni qualvolta deve fare delle domande al suo amico nemico Lewis Hamilton

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Francesco Domenighini

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