La casa costruttrice inglese è pronta a lanciare la Batur. La nuova coupé della Bentley sarà destinata a pochi fortunati acquirenti.
La Bentley è da sempre uno dei marchi più prestigiosi al mondo. Quando il lusso sfrenato incontra la tecnologia all’avanguardia il prodotto non può passare inosservato. Il marchio inglese sta vivendo una fase di grandi trasformazioni, interpretando al meglio le nuove sfide dell’industria dell’Automotive. La casa di Crewe ha lanciato il proprio SUV, differenziandosi dai principali competitor. La marchio inglese ha scelto una via diversa rispetto ad Aston Martin, Lamborghini e Ferrari, dando una sterzata decisa al concetto di Sport Utility Vehicle aggressivo.
La nuova sfida del brand inglese è portare il lusso su quattro ruote ad un nuovo livello. Per farlo la Bentley ha deciso di rimanere fedele agli elementi classici del design della casa, dall’imponente griglia a nido d’ape sino al potentissimo 12 cilindri. Il risultato è una coupé possente e velocissima. Le sensazioni di lusso e robustezza con la Batur si elevano ancor più del solito, senza dimenticare l’eleganza. Il DNA della Bentley è riprodotto in modo fedele per esaltare un nuovo concetto di sportività. Saranno prodotte, per non mettere da parte l’esclusività del progetto, solo 18 esemplari della Batur. La prima è già in marcia per completare un lungo viaggio che la porterà ad attraversare l’Italia, la Germania, la Spagna e Francia, dando sfoggio del suo prestigio.
Se sarete così fortunati da ritrovarvi il V12 al vostro fianco in autostrada sappiate che potrebbe non ricapitare in futuro. Tutti i 18 modelli sono già stati venduti e finiranno nelle mani di fortunati collezionasti. Molti, probabilmente, non avranno nemmeno il piacere di provarla. Un’autista a Dubai, forse, potrebbe avere il privilegio, ma di sicuro non è auto che verrà dimenticata. Il suo valore crescerà negli anni, nonostante sia già folle. Per la Bentley sarà anche il più classico dei canti dei cigni. Il cigno selvatico, poco prima di morire, darebbe sfogo ad un canto armonioso e il 12 cilindri, certamente, non delude i nostalgici. I 740 CV di potenza rendono l’auto una scheggia, ma purtroppo il magico mondo dei motori termici sta volgendo al termine.
In futuro il marchio inglese si convertirà al full electric, montando pesanti batterie. Il brand che ha conquistato sei volte la 24 Ore di Le Mans non avrebbe potuto prevedere un progetto finale migliore. Prima di investire 3 miliardi di euro nella nascita di una nuova gamma alla spina, così come annunciato dal capo designer Andreas Mindt, la casa inglese ha voluto, ancora una volta, impressionare il mondo. Poco conta se gli ecologisti saranno scioccati, la Batur è un esplosione di gioia per i puristi. Il nome, tra l’altro, richiama al noto vulcano dell’isola di Bali e avrete intuito che la natura selvaggia della coupé mal si concilia con i buoni propositi green.
La potenza della Bentley Batur
Il motore è una evoluzione, così come l’estetica. I nuovi intercooler con turbine riprogettate, combinati ad un sistema d’aspirazione avveniristico, regalano un 5.998 cc di cubatura con 740 CV e 1.000 Nm di coppia. La Bentley Batur potrebbe entrare, erroneamente, nel segmento delle mild hybrid, anche se la piccola batteria non ha funzioni trainanti. Il sistema alimenta la rete a 48V che sostiene le barre antirollio attive. Il cambio è un automatico a doppia frizione con 8 rapporti. La trazione, rigorosamente, integrale con differenziale elettronico a slittamento limitato. La natura brutale della vettura è messa in risalto dal frontale massiccio. L’auto è squadrata e sinuosa allo stesso tempo, riprendendo anche lo stile tipico delle vetture inglesi.
Il sistema torque vectoring by brake è da perdere la testa, frenando la ruota posteriore interna in una curva consente di raggiungere una precisione di guida mai vista prima, senza sbavature. La coupé, nonostante non sia leggera, rimane piacevole ed incollata all’asfalto, grazie ad una stabilità impressionante. Un’architettura unica rende l’auto inconfondibile. E’ una Bentley ma è diversa da tutte le altre. Il risultato è una coupé dall’aspetto magnifico, capace di evocare all’istante sensazioni da brivido. Gli interni sono un salotto, coniugando eleganza e tecnologia. Le finiture con inserti in carbonio abbinati a dettagli in oro 18 carati sono un piacere per gli occhi.
Bentley, quanto è caro il nuovo logo? Il prezzo diventa esorbitante. Date anche una occhiata ad una speciale Bentley finita all’asta: raggiunta una cifra folle. La Batur non scherza e tocca una cifra record. I 12 esemplari, infatti, saranno venduti a 2 milioni di euro. Il viaggio della numero #0 è iniziato da diverso tempo e sarà lungo 58 settimane. Un test di 2.500 km in giro per l’Europa. Non, esattamente, il lavoro più sgradevole al mondo. Il driver si starà divertendo alla grande.