La Ferrari 499P sta svolgendo alcuni test pre-campionato, nell’attesa di debuttare a Sebring. Ad Aragon si è avuto qualche piccolo guaio.
In casa Ferrari si parla solo e soltanto delle grandi novità per quanto riguarda il team di F1, con Frederic Vasseur che ha rimpiazzato Mattia Binotto nel ruolo di team principal. Si tratta dell’ennesimo cambio al vertice all’interno della Scuderia modenese, che ora dovrà reinventarsi un’altra volta e rilanciare la sfida alla Red Bull ed alla Mercedes.
Tuttavia, c’è anche un altro strepitoso progetto che bolle in pentola a Maranello, ed è ovviamente quello della Hypercar, curato da Antonello Coletta e dal suo reparto Competizioni GT. Questa squadra corse ha appena festeggiato l’ennesimo titolo mondiale nel FIA WEC in classe GTE PRO, con Alessandro Pier Guidi e James Calado iridati tra i piloti, AF Corse tra le squadre e la casa modenese tra i costruttori, davanti a Porsche e Corvette.
Due settimane prima del vittorioso ultimo appuntamento del Bahrain, il 29 ottobre, è stata presentata la fantastica 499P in quel di Imola, durante le consuete Finali Mondiali organizzate dal Cavallino. La nuova Hypercar ha subito stregato tutti per via delle sue forme e della bellissima livrea, rossa e con molti inserti gialli.
A tre mesi esatti dal primo round del FIA WEC, previsto per il 17 marzo sulla pista di Sebring con la Mille Miglia della Florida, ancora non si conoscono i nomi dei piloti che la guideranno. Non ci sono dubbi sul fatto che tra di loro ci saranno Pier Guidi e Calado, i tre volte campioni del mondo della classe GTE PRO, che stanno portando avanti lo sviluppo della vettura.
Tra coloro che sono in lizza c’è anche Antonio Giovinazzi, il quale non ha ritrovato un sedile in F1, lasciando anche la Formula E con cui ha disputato la stagione passata. Per il resto, non si sa molto altro, ma c’è da dire che i collaudi su questa splendida Ferrari sono già a buon punto, essendo cominciati da diversi mesi.
Il primo shakedown avvenne ai primi di luglio sul tracciato di Fiorano Modenese, per poi eseguire una serie di test anche ad Imola ed Monza, proprio a ridosso dell’unveil ufficiale. In queste prove private, la 499P aveva ancora la livrea camouflage, e soltanto ad Imola è stata svelata quella definitiva.
I numeri scelti sono il 50 ed il 51, e dietro a tutto ciò c’è una spiegazione ben precisa. 50 sono gli anni passati dal 1973, stagione dell’ultima apparizione del Cavallino nella classe regina, mentre il 51 è il numero con il quale la 488 GTE e la 458 Italia hanno vinto di tutto e di più nelle classi Gran Turismo del FIA WEC, dal 2012 in avanti.
Si tratta di un progetto molto ambizioso, che però dovrà fare i conti con una concorrenza di livello eccelso. La grande favorita è la Toyota, che ha una vettura già rodata ed un’esperienza decennale in questo campionato. Non può non far paura la Porsche, vincitrice della classe regina per 19 volte, così come la Peugeot che ha disputato già qualche gara nel 2022. Un’incognita è rappresentata dalla Cadillac, che non ha mai corso alla 24 ore di Le Mans e nel mondiale endurance.
Ferrari, qualche problema per la 499P ad Aragon
La Ferrari, come detto, sta svolgendo degli importanti test di preparazione alla sua prima stagione nel FIA WEC, e nelle ultime settimane sono iniziate le prove di durata più importanti. Come fatto dalla Toyota, anche la casa italiana ha scelto Aragon, in Spagna, per il test più intenso svolto sin qui nello sviluppo della 499P.
Come riportato da “DailySportscar“, il grande boss, Antonello Coletta, ha raccontato di aver registrato alcuni problemi durante la simulazione di lunga durata, ma è tutto normale considerando che si tratta di una Hypercar ancora alle prime armi. Il responsabile di Competizioni GT non ha fornito dettagli riguardo ai problemi di gioventù riscontrati, rassicurando tutti sull’accaduto.
La Ferrari è la vettura che ha il minor chilometraggio tra le vetture che saranno al via il prossimo anno, dal momento che la Porsche e la Cadillac hanno già completato il test della simulazione sulle 24 ore. Come sappiamo, la Toyota riproporrà al via la GR010 Hybrid, vettura che ha già vinto due Le Mans e due titoli FIA WEC nell’ultimo biennio, ma che qualche volta ha accusato delle noie.
La Peugeot, invece, ha nella 9X8 un’arma molto interessante, ma che non ha mai impressionato nelle prime tappe a cui ha preso parte a Monza, al Fuji ed in Bahrain, evidenziando tanti problemi di affidabilità. L’attesa per Sebring sale di giorno in giorno, ed ormai manca davvero pochissimo.