L’ex pilota della Ferrari, Giancarlo Fisichella, ha vissuto una carriera esaltante in Formula 1. Il romano non ha ancora appeso il casco al chiodo.
Il percorso professionale dell’italiano, nella massima categoria del Motorsport, è stato ricco di alti e bassi. Il romano ha mosso i primi passi, come la maggior parte dei piloti, sui kart. Sul circuito Pista d’Oro di Guidonia, in Provincia di Roma, Fisico ha subito mostrato il suo talento. Tra il 1985 e il 1987 conquistò 35 gare nella categoria Cento Nazionale. Dopo aver primeggiato nel campionato italiano per squadre regionali, si lanciò in ambito internazionale, a soli 16 anni, arrivando secondo al campionato europeo junior, quarto al campionato mondiale e primo al campionato intercontinentale. Si riconfermò al top anche nei due anni successivi.
Finalmente, dopo una lunga gavetta sui kart, gli si aprirono le porte del campionato italiano di F3 con la Dallara-Opel della RC Motorsport. Nel 1992 si tolse la soddisfazione di salire sul primo gradino del podio nel Gran Premio di Imola all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, giungendo all’ottavo posto in campionato. L’anno successivo fu più costante, arrivando in seconda posizione della graduatoria dei piloti. Nel 1994 fu l’anno della consacrazione, con dieci trionfi su venti gare, marcando undici pole position, conquistando ben 309 punti e il titolo piloti. Si aggiudicò anche il Gran Premio di Monaco e una manche del Gran Premio di Macao. La sua passione per la velocità non si limitò solo alle corse su vetture a ruote scoperte, ma nel 1995 prese parte all’International Touring Car Championship e nel DTM al volante di una Alfa Romeo 155 V6 TI dell’Alfa Corse 2.
Arrivò secondo in Gara 2 al Mugello, mentre nei due campionati sopraccitati terminò decimo nel International Touring Car Championship e quindicesimo nel DTM. Dopo la grande esperienza maturata nelle varie categorie del Motorsport, arrivò la chiamata di Gian Carlo Minardi per il ruolo di collaudatore del team di Faenza. Nel 1995 svolse numerosi test in F1, anche sulla Ferrari 412 T2 sul Circuito di Fiorano. La Minardi decise di promuovere Fisichella nel 1996, a seguito del problema del driver giapponese Taki Inoue a pochi giorni dall’inizio del campionato. Per il romano fu l’occasione di mettere in mostra le sue skill. All’epoca, però, solo le prime sei auto classificate ricevevano punti, quindi nonostante un grande ottavo posto nel Gran Premio del Canada, Giancarlo non riuscì a raccogliere punti.
Flavio Briatore, con il suo solito istinto, fiutò le capacità dell’italiano e lo mise sotto contratto. Fisichella fu dato un anno in prestito al team Jordan, dove fu affiancato da Ralf Schumacher. Il romano fece una stagione di altissimo profilo, conquistando i suoi primi punti in carriera, grazie al quarto posto a San Marino. Giunse addirittura sul terzo gradino del podio in Canada e secondo in Belgio, convincendo Briatore a promuoverlo in Benetton. Il triennio, dal 1998 al 2001, fu ricco di alti e bassi, anche a causa di un’auto non sempre all’altezza. Al Gran Premio d’Austria sull’A1-Ring segnò la prima pole position in carriera, mettendosi dietro campioni come Mika Hakkinen e Michael Schumacher.
Il romano, dopo aver collezionato 5 podi con la Benetton, si aggiudicò il suo primo Gran Premio in F1 al volante della Jordan nel 2003 ad Interlagos. Dopo una annata avara di soddisfazioni in Sauber, tornò alla corte di Briatore nel 2005, vincendo all’esordio in Australia. La squadra francese vinse il titolo piloti con Fernando Alonso e quello costruttori, confermandosi sul tetto del mondo anche l’anno successivo. Fisichella sperimentò anche la Force India nel 2008. Ha chiuso poi la sua lunga carriera al volante della Ferrari F60. Dopo il secondo posto nel Gran Premio del Belgio, Fisico fu preso dalla Ferrari per sostituire Luca Badoer, che a sua volta aveva sostituito l’infortunato Felipe Massa, negli ultimi 5 GP della stagione. Il suo miglior piazzamento fu un mesto nono posto a Monza, tuttavia si tolse la soddisfazione di correre per la squadra del suo cuore.
Giancarlo Fisichella, a 49 anni, è pronto a rimettersi in gioco nella tappa di Adelaide della S5000 Tasman Series, nella massima competizione australiana per vetture turismo. Il romano, scelto dal team BRM, è tornato al suo vecchio amore, dopo tanta attesa a causa della pandemia da Covid-19. “Sono entusiasta di tornare in Australia per correre con la S5000. Dopo la sfortunata cancellazione delle competizioni a margine del Gran Premio d’Australia 2020, è come se fossero rimaste delle questioni in sospeso. La mia carriera in Formula 1 è iniziata letteralmente poche settimane dopo l’ultima gara in assoluto ad Adelaide, quindi non ho mai guidato su questo circuito e per quanto la versione attuale sia stata leggermente accorciata, sono molto impaziente”, ha annunciato un raggiante Giancarlo Fisichella, come riportato da FP. In bocca al lupo Fisico!
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