Dalla Francia si è alzata una voce relativa ai rapporti tra Frederic Vasseur e l’entourage di Carlos Sainz. Ecco cosa accadrà in Ferrari.
Riuscirà la Ferrari a vincere il mondiale 2023? Questa è la domanda da un milione di dollari che tutti i tifosi si stanno facendo in questi giorni, e dare una risposta certa è ovviamente impossibile. La logica ci induce a pensare che sarà molto complicato, per tutta una serie di motivi.
Il primo è legato alla competitività della monoposto, e soprattutto a quelle degli avversari. La Red Bull è stata mostruosa nell’ultimo spicchio del 2022, vincendo tutte le gare a partire dal 24 luglio in Francia, lasciando la doppietta alla Mercedes soltanto in Brasile, regalando il primo successo in carriera a George Russell seguito da Lewis Hamilton.
Il team di Milton Keynes è indiscutibilmente il migliore in questo momento, che può contare su un fenomeno assoluto come Max Verstappen, che in questo periodo vive di una forma smagliante e con una fame per le vittorie che appare indomabile. La RB18 è stata un missile terra-aria, ma a quanto pare è ancora ben lontana dagli obiettivi della squadra di Christian Horner.
Dunque, per la Ferrari non sarà facile contrastare la concorrenza, soprattutto sul fronte degli sviluppi. Il secondo motivo è legato all’arrivo di Frederic Vasseur, chiamato a guidare una squadra che entrerà in una fase di rinnovamento. Si parla molto del ritorno di Simone Resta per il ruolo di direttore tecnico, ed è ovvio che ci vorrà del tempo per affinare tutti i meccanismi nel migliore dei modi.
Alcuni cambiamenti sono attesi anche nel comparto strategie, ed inoltre bisognerà far chiarezza sui ruoli dei piloti. Charles Leclerc si è dimostrato nettamente superiore rispetto a Carlos Sainz, precedendolo di ben 62 punti a fine campionato, nonostante delle strategie che hanno chiaramente favorito lo spagnolo.
Il monegasco è l’uomo di punta, e la logica porta a pensare che visti i buoni rapporti con Vasseur sarà incaricato del ruolo di prima guida. Tuttavia, in F1 non ci sono mai delle certezze pre-stabilite, perché gli interessi possono far cambiare le dinamiche ogni giorno, sino a ribaltare del tutto gli equilibri di un team.
Nelle prossime righe, vi illustreremo una situazione abbastanza clamorosa, che è emersa dalla Francia e che potrebbe cambiare tutte le forze in campo. Charles ha dimostrato un talento incredibile, ma Carlitos si sente pronto per giocarsi un titolo mondiale. Da questo punto di vista, al contrario della Red Bull, a Maranello pare esserci molta confusione, ed è proprio per questo che non ci sono garanzie in chiave futura.
Ferrari, Vasseur molto legato al clan di Carlos Sainz
La Ferrari deve scegliere ed ha bisogno di farlo in fretta, perché Charles Leclerc non ha più alcuna intenzione di aspettare. Negli ultimi tempi, si sono intensificate le voci che lo vedrebbero vicino alla Mercedes per il post-2024, anno in cui scadrà il suo contratto che lo lega alla Scuderia modenese.
Il monegasco ha ribadito più volte che vuole restare a Maranello, ma non ha chiuso del tutto la porta alla concorrenza. Toto Wolff ha dichiarato diverse volte di stimare lo stile di guida del pilota rivale, che potrebbe, un giorno, affiancare George Russell al volante della freccia d’argento, creando un vero e proprio dream team.
L’arrivo di Frederic Vasseur pare essere una garanzia per Leclerc, ma il giornalista de “l’Equpe“, Frederic Ferret, ha invece sottolineato che tra l’ex boss dell’Alfa Romeo Racing e l’entourage di Carlos Sainz ci sarebbero ottimi rapporti, risalenti addirittura al lontano 2016.
Ovviamente, si tratta di voci che lasciano il tempo che trovano, soprattutto in un periodo dell’anno in cui non ci sono molte cose da raccontare, visto che i campionati sono fermi. La Ferrari si trova davanti ad una situazione complessa, con tante dinamiche interne da affrontare e nodi da sciogliere in fretta.
Per il nuovo team principal si prospetta un 2023 molto impegnativo, con una concorrenza che ha invece puntato sulla stabilità e dai meccanismi ben rodati. Il Gran Premio del Bahrain, previsto per il 5 marzo sul tracciato di Sakhir, potrebbe presentarci una Rossa veloce ed in lotta per la vittoria, ma è chiaro che l’impronta di Vasseur e l’impatto di tutti i cambiamenti si vedrà soltanto in un secondo momento.
L’attesa per scoprire la nuova monoposto è alle stelle, visto che del progetto 675 si fa un gran bel parlare. La vettura del 2022 era una base solida, con alcuni difetti di gioventù da affinare, come l’affidabilità carente della power unit ed il consumo eccessivo delle gomme. La risposta alle tante domande dei tifosi l’avremo tra pochi mesi.