In un talk televisivo con altri ex piloti iberici, Lorenzo ha parlato del confronto con Pedrosa ma anche con Valentino Rossi. Ed è uscito un nuovo particolare.
Smessi i panni di pilota in MotoGP, Jorge Lorenzo si è dedicato come il suo grande rivale Valentino Rossi alle quattro ruote. Lo spagnolo ha corso nella Porsche Carrera Cup Italia 2022, ottenendo anche buoni risultati. Ora sogna anche di correre nel DTM, ma nel frattempo non smette di parlare del passato nel Motomondiale. Una storia che lo ha visto conquistare titoli Mondiali contro campioni incredibili e che dopo il titolo 2015 però ha smesso di essere realmente competitivo per la vittoria di un campionato.
In questi giorni si parla di lui perché precisamente il 14 dicembre è uscita la seconda puntata di ‘Cuatro Tiempos‘, una serie che riunisce quattro leggende del motociclismo spagnolo del calibro di Jorge Martinez Aspar, Alex Crivillé, Dani Pedrosa e appunto Jorge Lorenzo per parlare del passato, del presente e del futuro del Motomondiale. Una sorta di talk ricco di aneddoti e confessioni che sta appassionando milioni di fan di questi ex piloti.
La rivalità con Pedrosa
Questo secondo capitolo approfondisce la rivalità che Lorenzo e Dani Pedrosa, che ebbe origine nel GP di Germania del 2005, quando i due correvano in 250. In quell’occasione i due connazionali arrivarono al contatto e nacquero furiose polemiche, che diedero il via al confronto tra i due talenti emergenti che la Spagna sperava diventassero a breve dei campioni assoluti.
L’attuale collaudatore della KTM ha confessato che la rivalità con Jorge viene “da molto indietro“, in particolare dalla 125, categoria in cui entrambi condivisero la griglia nel 2002 e nel 2003: “Sapevo di lui, e lui sapeva di me, entrambi avevamo una condizione particolare, dovevamo trovare il nostro posto, io volevo fare il pilota, andavo a scuola… dovevo guadagnarmi la strada per diventare un pilota professionista“, ha aggiunto Lorenzo.
Pedrosa poi ha raccontato che “in 125 eravamo già rivali, anche se non avevamo grandi momenti di scontro in pista. Poi, in 250, avevamo già più fretta di crescere. In quel momento stavo dominando la categoria e lui è venuto a togliermi quel posto ed è lì che è iniziata la lotta più dura“. Il tre volte campione del mondo ha ammesso che “c’è stato un punto in cui, quando lui (Lorenzo, ndr) mi ha battuto e mi sono detto ‘perché mi ha battuto? Per questo, per questo e per questo, e non mi batterà più’. E gli ho reso le cose più difficili. Ma poi ha reagito e me le ha rese più difficili… è stato senza sosta questa rivalità“.
Lorenzo, dal canto suo, ha confessato anche che avere un rivale forte come Dani lo abbia fatto crescere come pilota: “Soprattutto eravamo entrambi spagnoli, ricordo che sulla stampa spagnola si parlava più di 250 che di MotoGP. Nel 2003, quando abbiamo incrociato il paddock, Dani non mi ha nemmeno guardato, non ci siamo salutati, né con lui né con Alberto (Puig, ndr)“. Ma ha anche aggiunto: “Cercavo quella rivalità, perché avere un nemico mi motivava“.
Lorenzo e la nuova confessione su Valentino Rossi
Ma inevitabilmente si è tornati su un altro argomento, quello che riguarda Valentino Rossi. Infatti il maiorchino ha sempre avuto un rapporto delicato con il campione di Tavullia, fin dai suoi esordi in MotoGP. Ma il momento di tensione più alta si è avuto nel 2015, quando a giocarsi il titolo furono proprio loro due e sappiamo come andò a finire.
Lo spagnolo ricorda quanto accaduto nel 2015 e, curiosamente, ha ammesso che i loro maggiori litigi sono avvenuti fuori pista, soprattutto a seguito di quanto accaduto in Malesia con Marc Marquez: “Con Valentino, nel 2015, non abbiamo litigato in pista. Ma la rivalità si faceva sentire e non abbiamo mai lottato per la vittoria o altro. A volte ho vinto io, altre volte lui, ma la rivalità si è notata nel paddock fino alla fine. È stata alimentata dai media, ho detto qualcosa io, ha detto qualcosa Valentino e io ho risposto… dalla stampa si sapeva che non andavamo d’accordo e che non ci parlavamo“.
Poi ha anche confessato un segreto che riguarda la giornalista di Diario AS, Mela Chércoles, che pregò di fargli una domanda ben precisa prima di correre a Valencia, dove Jorge partì avvantaggiato per conquistare il suo terzo titolo in MotoGP: “Ricordo che in aeroporto ho preso Mela Chércoles e le ho detto ‘in conferenza stampa, chiedimi del campione e chiedimi se Valentino merita il titolo se sarà campione’, perché io avrei detto che per me non sarebbe stato meritato. Volevo fargli pressione perché si sentisse inferiore. Quella rivalità l’ho creata anche attraverso la stampa“, ha sentenziato il cinque volte campione del mondo.