Kimi Raikkonen è stato uno dei grandi idoli della storia della Ferrari, per questo motivo anche il suo stipendio con la Rossa era da sogno.
Uno dei piloti che è stato in grado di diventare maggiormente apprezzato nella storia della Ferrari è stato indubbiamente Kimi Raikkonen, con il finlandese che ha avuto l’onere e l’onore di poter essere l’ultimo campione del mondo nella storia della Rossa, per questo motivo i suoi contratti erano davvero faraonici.
Nel nuovo millennio sono stati davvero pochissimi piloti che possono essere paragonati a Kimi Raikkonen, probabilmente uno che viveva ancora nel passato.
Non tanto per il suo stile di guida, infatti il finlandese ha ampiamente dimostrato di poter essere tra i migliori della sua generazione, ma per quel modo di atteggiarsi con i giornalisti che sembrava davvero far rivivere l’epoca degli anni 70 e 80 al giorno d’oggi.
Le sue risposte alla scuderia sono sempre state molto secche e precise, con alcuni Team Radio che sono entrati direttamente nella storia e nella leggenda assoluta.
Che lo si amasse o che lo si odiasse non ci sono dubbi sul fatto che Kimi Raikkonen sia stato uno di quei piloti maggiormente influenti degli ultimi anni, con il suo nome che è diventato davvero conosciuto da tutti quanti, per questo motivo in questa stagione è mancato davvero tantissimo a tutti gli appassionati.
Ovviamente era giunto però il momento di dirsi definitivamente addio, considerando infatti come i suoi ultimi anni in Alfa Romeo siano stati praticamente solo per onor di firma, con la vettura che non poteva essere chiaramente alla sua altezza.
I suoi anni migliori sono sicuramente però quelli legati alla realtà della Ferrari, nonostante abbia lasciato un grandissimo ricordo anche a bordo di una McLaren che ha davvero saputo far volare.
Con la casa britannica infatti ha avuto l’opportunità di sfiorare in ben due circostanze il titolo mondiale, la prima volta nel 2003 in uno splendido scontro con la Ferrari di Michael Schumacher e le Williams di Juan Pablo Montoya e Ralf Schumacher, mentre nel 2005 provò il tutto per tutto per contrastare la Renault di Fernando Alonso.
Il successo iridato però arrivò nel 2007, anno in cui dovette subentrare proprio al Kaiser tedesco con il Cavallino Rampante, dunque ebbe davvero il più duro di tutti i compiti, ovvero far dimenticare il più grande campione di sempre vestito di rosso.
Dopo la vittoria del 2007 però ebbe sicuramente un grande calo, con il 2008 e fu probabilmente la sua peggior stagione in carriera e dopo il fiasco del 2009, decise per qualche di passare al rally.
Del 2012 intanto tesori in Lotus e dopo due grandissimi anni con la scuderia britannica ecco che nel 2014 è tornato ancora una volta in Ferrari, questa volta sempre con il ruolo di secondo, prima di Fernando Alonso e poi di Sebastian Vettel.
Ovviamente avere un secondo pilota come Kimi Raikkonen è un grandissimo privilegio, ma per poterlo fare bisogna davvero ricoprirlo d’oro.
Durante il suo primo anno infatti Raikkonen percepiva uno stipendio di 28 milioni di euro a stagione, ma dati gli ottimi risultati iniziali nel 2018, anno del suo definitivo addio alla Rossa, percepiva un totale di 32,7 milioni di euro.
Raikkonen ricoperto d’oro: la Ferrari amava il finlandese
A metà del decennio scorso la Ferrari non badava davvero a spese per quanto riguardava l’acquisto dei suoi piloti, infatti anche Sebastian Vettel era il più pagato di tutto il circus.
Nel 2018 addirittura il cavallino rampante aveva sotto stipendio il più pagato di tutti e il terzo più pagato di tutti, con il solo Lewis Hamilton che era in grado di poter entrare nel terzetto.
La differenza di costi tra il secondo pilota della Ferrari secondo il pilota della Mercedes nel 2008 erano davvero abissali, dato che i 37,7 milioni di euro di Raikkonen facevano impallidire i soli 9,8 milioni all’anno di Valtteri Bottas.
Sono stati comunque in molti a criticare non poco la scelta del Cavallino Rampante, dato che si trattava davvero di una cifra molto importante e che soprattutto doveva essere messo in considerazione che il pilota non avrebbe mai potuto lottare per il titolo mondiale.
Alla fine però la convivenza tra Vettel e Raikkonen fu davvero molto preziosa per far crescere sempre di più il grande nome della Ferrari, nonostante non arrivarono titoli.
Quella coppia di piloti probabilmente è stata quella maggiormente amata tra quelle non titolate, perché il grande cuore di Sebastian Vettel e la straordinaria classe di Raikkonen hanno saputo andare ben oltre al titolo mondiale.
Inutile dire che la figura di Raikkonen manca ancora tantissimo al mondo della Formula 1, ma non ci sono dubbi sul fatto che anche questa realtà abbia potuto dare grandi soddisfazioni al finlandese, non soltanto da un punto di vista dei risultati, ma anche per quanto riguarda il conto in banca.