Bagnaia ha replicato alle recenti dichiarazioni di Marquez: il pilota Ducati non vuole farsi condizionare dal rivale della Honda.
Nel 2022 Francesco Bagnaia ha tutte le intenzioni di confermarsi campione del mondo MotoGP. Ma dovrà fare i conti con diversi avversari, determinati a soffiargli il trono.
Il primo a volerlo battere sarà il suo nuovo compagno di squadra, Enea Bastianini. Dopo una fantastica stagione con il team Gresini Racing e alcune belle battaglie proprio con Pecco, il riminese vuole sfruttare la grande occasione che gli ha dato la squadra ufficiale Ducati.
Un altro rivale temibile sarà certamente Fabio Quartararo, campione nel 2021 e secondo nell’ultima stagione. Se la Yamaha riuscirà a migliorare adeguatamente la M1, il francese darà battaglia. Non ci sono dubbi.
Da tenere d’occhio anche altri piloti ovviamente. Jorge Martin con la Ducati del team Pramac è molto motivato a fare bene. Poi sarà interessante vedere se Aprilia si confermerà e se KTM, che ha preso altri tecnici ducatisti, crescerà.
Marquez punge Bagnaia, che risponde
Ovviamente non bisogna dimenticare Marc Marquez e la Honda. L’otto volte campione del mondo sta sempre meglio fisicamente e vuole assolutamente tornare a lottare per il titolo MotoGP. Si aspetta una RC213V competitiva nel 2023. La versione provata a Valencia nell’ultimo test lo aveva deluso, però a Tokio stanno lavorando intensamente per accontentarlo.
In attesa di sfidare Bagnaia, il pilota di Cervera ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sull’ultimo campionato: “È stato bellissimo. La prima parte è stata segnata da un solo pilota, perché Quartararo ha fatto la differenza. Nella seconda parte la moto migliore della griglia lo ha divorato, anche se pure lui ha commesso qualche errore“.
Secondo Marquez, è stato più merito della Ducati che di Bagnaia se Quartararo non si è confermato campione MotoGP. Interpellato da La Gazzetta dello Sport sulla risposta data dallo spagnolo, Pecco ha così replicato: “Ha iniziato a fare i suoi giochetti psicologici e a me va bene così. Tanto è tutto l’anno che dicono che abbiamo la moto migliore, ma alla fine ha vinto uno, io“.
Il rider piemontese non si preoccupa molto delle parole di Marc, le bolla come “giochetti psicologici” e non intende farsi condizionare da ciò. È molto concentrato sul suo lavoro e non pensa ai commenti che provengono dall’esterno. Aver vinto il mondiale MotoGP gli ha dato maggiore forza, anche mentale, e questo lo aiuterà a confrontarsi con il rivale della Honda in futuro.