Era il 2012 quando la 208 portava al debutto il nuovo abitacolo. Da allora, oltre 9 milioni di unità prodotte su tante vetture Peugeot.
Dieci anni di vita e nove milioni di esemplari prodotti, questi i numeri sensazionali del Peugeot i-Cockpit, rivoluzione concettuale e stilistica a firma del marchio del Leone francese che proprio quest’anno celebra il decennale dal debutto sul mercato.
Era il 2010 quando la concept car SR1 mostrava al mondo per prima questa nuova concezione di abitacolo. Bisognerà aspettare un paio di anni, il 2012, per vederlo diventare definitivamente di serie all’interno della prima generazione della 208.
Da allora, e negli ultimi dieci anni, il Peugeot i-Cockpit è evoluto, trasformandosi in un riferimento moderno e indissolubile per tutta la gamma del Leone francese, identificandone i valori principali quali fascino, emozione ed eccellenza tecnologica.
Una concezione pratica e moderna
Un tocco che rende unico e moderno l’abitacolo di ciascuna vettura del marchio francese di ultima generazione, consegnando un piacere di guida di primo livello ed un supporto tecnologico da segmento premium. Il Peugeot i-Cockpit esalta l’ergonomia dei comandi, consegnando anche una nuova mappatura interna di alcuni elementi chiave come: volante, quadro strumenti e touch screen a centro plancia.
Aumenta la funzionalità dell’intero abitacolo, ma anche l’intuitività di alcuni comandi che favoriscono la vita a bordo, riducendo il sovraccarico biomeccanico del corpo. A tutto questo si aggiungano i famosi i-toggles, e cioè comandi collocati nel cuore della plancia, esattamente sotto l’interfaccia touch screen del sistema di infotainment, attraverso i quali è possibile gestire tutte le principali funzioni dell’auto.
Con il Peugeot i-Cockpit si guida meglio e senza rischi
Comfort, piacere di guida ma anche sicurezza, il Peugeot i-Cockpit in questi anni ha migliorato sotto tutti i punti di vista la vita a bordo delle vetture del costruttore francese, portandole ad un livello di qualità che ha saputo fronteggiare anche la sempre più accesa concorrenza proposta dal mercato.
Da un punto di vista della sicurezza il Peugeot i-Cockpit permette un maggior controllo dell’auto, merito del volante dalle forme compatte che consegna maggiore reattività, e grazie anche alla strumentazione 3D che permette di individuare in tempi immediati i possibili pericoli derivanti dalla strada.
In termini di Comfort invece, il Peugeot i-Cockpit permette di ridurre lo stress visivo mentre si guida, con una strumentazione più in linea con lo sguardo dei passeggeri anteriori, senza trascurare il fatto che un volante collocato in posizione più bassa permette di alleggerire il carico sulle braccia e di assumere angoli di piega più confortevoli.
In ultimo, guidare una vettura con il Peugeot i-Cockpit resta anche e soprattutto più divertente, visto proprio la maggiore reattività consegnata dal suo volante con le misure compatte.
Dalla 208 alla 408: quanti successi
Dal debutto, come detto in apertura, avvenuto nel 2012 sulla prima generazione della 208, il Peugeot i-Cockpit è diventato una costante della produzione di questi anni del marchio del Leone francese. Modellandosi a seconda delle vetture, ma senza perdere le sue prerogative fondamentali.
Dalla versione iniziale vista infatti sulla 208, si è poi passati a quelle più digitali apprezzate sui SUV 3008 e 5008, fino ad arrivare alla tridimensionalità offerta sulla seconda generazione di 208, nel corso dell’anno 2019.
Più di recente, un ulteriore passo in avanti è arrivato con l’integrazione del Peugeot i-Connect introdotto su nuova 308 e in ultimo sulla nuovissima 408, equipaggiate entrambe con questo nuovo sistema multimediale personalizzabile e praticamente in linea con quello che potrebbe essere l’utilizzo di un comunissimo tablet, oltre che arricchito dagli i-toggles digitali che permettono di configurare e personalizzare il proprio posto di guida.
Auto ma anche veicoli commerciali, il Peugeot i-Cockpit è di serie anche sul compatto Peugeot Partner.